I Tg di giovedì 9 giugno – Su tutti in apertura le condizioni di salute di Berlusconi , ricoverato da 3 giorni al San Raffaele di Milano. Dopo lunghe ore di comprensibili reticenze, si viene a sapere che “ha rischiato la vita”. Se i Tg Mediaset annunciano un ritorno in salute “più forte di prima” entro un mese dall’operazione al cuore della prossima settimana, TgLa7 ipotizza invece un inevitabile abbandono della vita politica per il leader oramai ottantenne. Sic transit gloria politici mundi. Auguri anche da parte nostra.
Renzi fischiato dalla Confcommercio è nei titoli per tutti. Tg5 parla di “fischi e applausi”, e sulla contestazione per gli 80 euro nessuno dice la cosa più scontata: che non sono andati ai commercianti. Sulla necessità di non aumentare l’IVA si diffondono i Tg Rai.
In voga gli interrogativi sul possibile patto M5S-Lega. I protagonisti lo negano, ma ai Tg piace anche perché da qui al 19 devono riempire di politica le scalette.
Tg3 dedica spazio alla rottura tra Pd e verdiniani e alla situazione squallida che emergerebbe sul voto di scambio nel Pd napoletano (servizi anche per Tg5 e TgLa7).
I dati Istat che riportano 242 mila occupati a tempo indeterminato in più nel primo trimestre 2016, sono nei titoli per i Tg Rai e per La7, ma non “affascinano” quelli Mediaset.
Molta attenzione, ma anche molta approssimazione, per la sentenza della Cassazione che ribadisce per i dipendenti pubblici la tutela dell’art 18, indebolita per quelli privati. Nessuno spiega adeguatamente che questa era anche la posizione del governo.
Gli scioperi areali delle sigle dei metalmeccanici compaiono solo su Tg3, mentre Tg5 titola sullo sciopero lampo dell’Atac a Roma. TgLa7 dedica titolo a quelli in Francia (“Francia in ginocchio)” mentre tutti seguono le misure di sicurezza in vista dell’esordio degli europei di calcio.
Ampio e trasversale spazio al terzo femminicidio in 48 ore, con Tg5 che vi dedica la copertina e Tg4 che tratta delle mancate tutele ai parenti delle vittime.
Sulle manifestazioni di protesta a Rosarno dopo l’uccisione del ragazzo africano titoli per le testate Mediaset, e buona copertura del Tg1. Per gli esteri la strage di Tel Aviv è nei titoli per Tg1, Tg5 e TgLa7.