Il presidente del Consiglio continua ad essere molto ottimista. A pesare sul suo atteggiamento non è solo la sicurezza relativa all’incasso della riforma costituzionale al Senato. Il suo giudizio è basato sulle previsioni economiche. Secondo Renzi, entro dieci anni, l’Italia potrebbe diventare il Paese più forte in Europa. La riduzione della pressione fiscale resta quindi il perno della prossima manovra, che punterà ad aumentare il reddito disponibile per le famiglie, con il taglio, confermato, delle tasse sulla prima casa, ma anche a sostenere le imprese, attraverso una riduzione dell’Ires che comincerà già il prossimo anno “per tutti”. Un intervento “significativo sul lavoro, di riduzione di tasse per le imprese”, ha spiegato il premier, “volevo portarlo nel 2017, ma credo che riusciremo ad anticiparlo, almeno in parte, al 2016”. Sul tavolo resta anche la possibile proroga degli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato, che andranno comunque “ridotti”, precisa Renzi, perché “funzionano solo se sono una tantum, sennò diventano una sorta di metadone”.
Il Senato riprenderà i suoi lavori oggi pomeriggio alle 15. L’assemblea sarà chiamata a votare il parere espresso dalla commissione Affari costituzionali in relazione al decreto-legge emesso dal governo per sterilizzare le clausole di salvaguardia inserite nella Legge di stabilità per l’anno in corso. Successivamente riprenderanno i voti sugli articoli e gli emendamenti presentati al disegno di legge di revisione costituzionale. Attività che terrà impegnato Palazzo Madama per tutta la settimana: sono previste sedute anche nelle giornate di venerdì e sabato. Giovedì, in parallelo alla Camera, l’Assemblea esaminerà la Nota di aggiornamento al DEF 2015. Domani pomeriggio la commissione Affari costituzionali riprenderà l’esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante approvazione del piano per il riordino dell’Autorità nazionale anticorruzione; successivamente e nelle sedute previste sino a giovedì, proseguirà l’esame del ddl sui rendiconti dei partiti. Domani e mercoledì la commissione Finanze si confronterà sul decreto-legge in materia di sterilizzazione delle clausole di salvaguardia e proroga del termine per il rientro dei capitali detenuti all’estero. Mercoledì riprenderanno i lavori sui disegni di legge con cui si propone l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena. La commissione Lavori pubblici, nella seduta prevista per mercoledì, riprenderà l’analisi del ddl sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sugli appalti pubblici. Domani mattina i rappresentanti di Anit e Andil saranno auditi dalla commissione Industria in relazione al “Quadro per l’etichettatura dell’efficienza energetica”; successivamente la Commissione svolgerà l’audizione informale dell’amministratore delegato di Volkswagen Group Italia in relazione all’affare assegnato sulla vicenda Volkswagen e sulle ricadute della stessa sui consumatori, sul mercato e sull’ambiente. Alle 14.45 la commissione Industria e la commissione Territorio e Ambiente esamineranno i ddl sui “Rischi derivanti da prospezione, ricerca e produzione di idrocarburi” e sul divieto d’utilizzo dell’air gun. Giovedì la commissione Industria riprenderà il confronto sull’affare assegnato sull’aggiornamento delle linee guida in materia di certificati bianchi e sul “Quadro per l’etichettatura dell’efficienza energetica”. Il ddl sulle disposizioni post mortem di corpi e tessuti sarà al centro dell’ordine del giorno della commissione Sanità domani e mercoledì; giovedì il governo si presenterà in Commissione per rispondere a un’interrogazione sulla strategia vaccinale.
Alle 12 di domani la Camera proseguirà la discussione delle mozioni concernenti iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell’energia elettrica e del gas. Successivamente proseguiranno i voti sugli articoli della Legge annuale sul mercato e la concorrenza, testo che sarà al centro dell’ordine del giorno per tutta la settimana. Nel corso della seduta di domani potrebbe essere esaminata e votata la questione pregiudiziale relativa al testo unificato sulla concessione della cittadinanza. Inoltre, continueranno i lavori connessi alla proposta di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Giovedì sarà iscritto all’ordine del giorno l’esame della Nota di aggiornamento del Def. Domani la commissione Affari costituzionali riprenderà l’esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante approvazione del piano per il riordino dell’Autorità nazionale anticorruzione e si esprimerà sulla deliberazione di una indagine conoscitiva sulla gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali; mercoledì e giovedì la Commissione si confronterà sulla modifica della normativa comunitaria relativa ai richiedenti asilo. Mercoledì la commissione Ambiente svolgerà le audizioni del WWF e di Legambiente nell’ambito dell’esame della proposta di legge di iniziativa popolare “Legge rifiuti zero: per una vera società sostenibile”; giovedì proseguirà il dibattito sulla delega al governo per l’attuazione della normativa Ue sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali. Le commissioni Cultura e Trasporti, nelle sedute di mercoledì e giovedì, porteranno avanti l’analisi del ddl di riforma della RAI, testo già licenziato dal Senato. La commissione Attività produttive, nella seduta di mercoledì, porterà avanti i lavori sul testo unificato contenente “Disposizioni per l’introduzione di un sistema di tracciabilità dei prodotti finalizzato alla tutela del consumatore”. Il testo unificato contenente “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario” sarà al centro dei lavori della commissione Affari sociali da domani a giovedì.
La “Giornata Parlamentare” è a cura del Centro Studi Parlamentari NOMOS
