Giochi pubblici, tutti i rischi dell’online per utenti, imprese e gettito...
I Giochi pubblici sono al centro di un decreto del Governo per il riordino del settore, ma che si concentra soprattutto sul comparto online. Il rischio è di lasciare insoluti i problemi della rete di gioco fisica, che rappresenta un importante introito per l’Erario pubblico e occupa tra i 140.000 e i 150.000 lavoratori.
Gioco pubblico: il riordino deve riguardare contemporaneamente quello fisco e l’online
Gioco pubblico, un riordino necessario
Nella imminente discussione sull’attuazione dell’art. 15 della legge delega sul riordino del gioco pubblico l'auspicio è che il Governo possa...
Gioco: che cosa emerge dall’indagine dell’Eurispes
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes, nel 2023 cresce il settore online, soprattutto tra i più giovani. Diminuiscono i giocatori (-6,9%) ma aumentano i comportamenti a rischio.
Osservatorio Giochi: il distanziometro e la “marginalizzazione” del gioco pubblico voluta...
Osservatorio Giochi, le politiche regionali più che espulso, hanno “marginalizzato” il gioco per contrastarne i conclamati effetti negativi. L’industria del gioco legale è inoltre sottoposta a rigide regolamentazioni e stringenti controlli, eppure è un settore che patisce cattiva informazione.
Giochi: focus “distanziometro” ed effetto espulsivo
Giochi: il tema del distanziometro dovrà essere affrontato e risolto prima dello svolgimento delle prossime gare per l’assegnazione delle concessioni, già scadute e prorogate (anche) dall’ultima Legge di Bilancio per il 2023. In questo momento, la normativa non è ancora in grado di chiarire alcuni aspetti fondamentali.
Loot box e gacha games: intrattenimento o gioco d’azzardo?
Loot box e gacha games sono due forme di intrattenimento virtuale e di profitto ancora non regolamentate in ambito fiscale. Utilizzate soprattutto dai giovanissimi nei giochi online, determinano una serie di microtransazioni il cui premio, o risultato, è sconosciuto, e dunque possono rientrare nel gioco d’azzardo.
Giochi: rischio illegalità all’attenzione delle Regioni
Nei dati forniti dal Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, nel periodo 2020-2021 sono state scoperte 250 sale illegali in pochi mesi, chiuse 100 bische e sequestrate 2 mila slot. Serve indagare le cause di un fenomeno in crescita, nonché sottrarre spazi alle attività illegali.
Giochi pubblici: “L’irresistibile convenienza della legalità”
Giochi pubblici, la tutela sostanziale della legalità non è affare solo dello Stato. Oltre alla chiarezza normativa, è necessaria partecipazione attiva dei concessionari e delle associazioni di categoria, quali soggetti danneggiati dal reato, ai procedimenti penali contro i gestori del gioco illegale e al fianco dell’Avvocatura dello Stato.
Loot box, gioco d’azzardo e tassazione: servono più regole
Le loot box sono rapidamente diventate una delle principali fonti di reddito nell’industria dei videogiochi. Nell’universo del gaming online sono oggetti virtuali che contengono premi non monetari, con i quali il giocatore può migliorare la propria esperienza di gioco o avanzare di livello. Ad oggi, non sono sottoposte ad alcuna regolamentazione fiscale o classificate come gioco d’azzardo nei casi previsti.
Giochi e scommesse, l’effetto boomerang che non si vuole vedere
L’analisi di Chiara Sambaldi e Andrea Strata, Direttori dell’Osservatorio Permanente Giochi Legalità e Patologie, prende in considerazione l’effetto boomerang generato dalle misure di contenimento dell’offerta legale di gioco: meno entrate erariali, aumento della criminalità, nessuna soluzione effettiva nel contrasto al disturbo da gioco d’azzardo patologico.