Michele Mezza è autore di “Connessi a morte”, un saggio sulla mobile war che decide l’esito dei conflitti in atto tramite l’utilizzo di dati e informazioni contro il nemico. Una strategia che porta anche il giornalismo e l’informazione sul piano della sicurezza nazionale.
Un paio di decenni fa ci si chiedeva come la Rete avrebbe cambiato l’informazione; oggi, la stessa domanda si pone nei confronti dell’IA. Ma il dato più evidente, tra tutti, è il cambiamento nella fruizione di notizie: calano le vendite dei quotidiani cartacei, cresce la percentuale di chi legge notizie online, o addirittura attraverso i Social Network.
Il 15 dicembre 2023 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulla legge europea per la libertà dei media (EMFA), istituendo un quadro comune per i servizi di media nell’àmbito del mercato interno dell’Ue, con l’obiettivo di adottare il nuovo regolamento entro la primavera del 2024, prima delle prossime elezioni europee.
La disinformazione è il tema del seminario svoltosi a Roma dal titolo “L'Europa alla sfida della disinformazione: #Giornalismo #IA #FakeNews” organizzato dall’Osservatorio TuttiMedia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Internet è presente e futuro delle economie contemporanee, ma permette una pericolosa manipolazione di informazione e dati. Nino Sorgi, Coordinatore Attività Internazionali della CISL, interviene su temi della sicurezza dell'informazione e la necessità di costruire alleanze attorno a progetti di sostenibilità sociale, oltre che economica.
Viviamo in un sistema di comunicazione totale nel quale un eccesso di informazione può, per assurdo, generare disinformazione. Nel marasma di notizie in cui verità, fake news, teoremi, ipotesi e dicerie rischiano di confondersi fino a non sapere...
Sono quasi mezzo milione i giornalisti in Europa, 480 mila per la precisione, ovvero lo 0,5% della forza lavoro complessiva. Ma l’Italia è sotto la media con lo 0,3%. È quanto afferma il quotidiano Sharing Media che ha condotto...
Nei Tg la telecronaca dell’ascesa al Colle. Il racconto della pandemia che rallenta. Giornata della Memoria, Tg5: ricordare è come “vaccinarsi”. Ucraina, cresce la tensione. Migranti, tra confini e morti in mare.
Nei Tg va in onda la frattura nei 5 Stelle con le liti tra Grillo e Conte. Covid, si “celebra” la prima settimana senza ordinanze. Pestaggi in carcere, anche per Mediaset: “un vero massacro” nella struttura detentiva di Santa Mara Capua Vetere.
Nei Tg di prima serata, politica e cronaca riprendono spazio. Mottarone, polemiche sulla diffusione del video che documenta la tragedia trasmesso in prima battuta dal Tg3. L’Europa celebra la rinnovata alleanza atlantica con la visita di Biden, ma gli occhi sono puntati sull’incontro con Putin. L'Italia agli Europei conquista una informazione ormai stanca dei numeri del Covid.