I Tg di giovedì 6 aprile – Le possibili conseguenze del’ “inversione ad U” di Trump sul conflitto siriano sono in apertura per Tg1, Tg2 e Tg La7. Tutti attestano l’accellerazione USA e l’empasse dell’Onu causati dagli imbarazzi russi che forse preludono anche in questo caso ad un cambio di posizione. Il cambio di clima intorno ad Assad è confermato dalle dure dichiarazioni di Erdogan.
Studio Aperto e Tg5 aprono sulla possibile crisi di governo, ma sembrano rimasti alla punta tra precedente. I Tg Rai riprendono invece l’intervento odierno di Renzi che rigetta l’espressione “crisi di governo” e, parlando di “giochini della prima Repubblica”, garantisce il massimo sostegno a Gentiloni. Spazio anche ad Alfano che, dopo aver chiesto a Torrisi di dimettersi, lo espelle dal suo gruppo. I Tg Rai riprendono Gentiloni che segnala l’esigenza di dare certezze al Paese. Non si è trattato comunque di una tempesta in un bicchier d’acqua, e che Renzi sia tentato non è assolutamente da escludere.
Tg3 e Tg4 aprono sulle ammissioni del governo che, a 16 anni dagli orribili fatti del G8 di Genova, patteggia con alla Corte di Strasburgo risarcimenti per 6 vittime di quella che è stata la più drammatica sospensione della democrazia nel nostro Paese. Ampio spazio su tutte le testate.
La decisione del Tar del Lazio che ha bloccato l’espianto degli ulivi lungo la linea del gasdotto Tap, causando l’interruzione dei lavori fino al 19 aprile, viene ripresa nei titoli da molti. Tg5 propone nella sua copertina una panoramica delle opere bloccate nel nostro Paese, e nel servizio argomenta che questa sentenza appare comunque una vittoria di Pirro.
Per l’economia, titoli e servizi per tutti sui 21 milioni di italiani debitori del fisco e la sostanziale impossibilita’ statale di riscuoterli. Ampio spazio in Rai alle odierne dichiarazioni di Draghi che ha parlato della necessità di aumentare i redditi da lavoro per stimolare i consumi, ottendo il plauso dei sindacati italiani.
Spazio sui Tg Rai e titolo per Studio Aperto agli aggiornmenti sull’attentato nella metro di Sanpietroburgo, con una interpretazione che vedrebbe l’attentatore “teleguidato” e, quindi, un kamikaze inconsapevole.
TgLa7 riporta la felice conclusione per l’Italia della vicenda dei cantieri di Saint Nazaire, che saranno gestiti da Fincantieri.
Tg3 riprende i dati forniti oggi da Trasparency International Italia, secondo cui una struttura sanitaria su 4 è intaccara da fatti di corruzione.
Presente a fine edizione per i Tg Rai (titolo per Tg3) e TgLa7 l’ottavo anniversario del terremoto in Abruzzo del 2009. Spazio alla campagna Rai per il turismo solidale nei territori colpiti dal terremoto del 2016.