Roma. Game over

I Tg di venerdì 9 ottobre – Liquidiamo in poche battute – come hanno fatto quasi tutti i Tg – la notizia della riforma costituzionale per cui si è conclusa la discussione a Palazzo Madama e che è in attesa del voto finale che avverrà martedì. Mediaset se ne dimentica; sugli altri titolo solo per Tg2 e Tg3.
Il day after del Sindaco di Roma è apertura per tutti, con eccezione di Tg3 che dedica il primo titolo alla terza intifada (copertina per Tg5, ma servizi per gli altri Rai e La7). Tornando a Marino, Tg4 suona una carica confusa e confondente, mandando in onda un lungo servizio politicamente “anonimo” sulle tante regionopoli e la diffusissime malversazioni dei pubblici amministratori che, magicamente, si riassumerebbero e riproporrebbero nella figura di Marino. Un giudizio senz’altro ingeneroso, visto che Tg3 e TgLa7 segnalano addirittura un possibile ripensamento di Sel sul giudizio relativo al Sindaco Marziano. Tutti si scatenano sul toto-candidature, e questo ci è apparso di cattivo gusto e irrispettoso nei confronti dei cittadini romani e dei problemi della Capitale. Il birillo, già di per sé instabile, è stato abbattuto. Quello che Marino lascia è, paradossalmente, un vuoto.
Una volta tanto la copertura delle tematiche internazionali è nel complesso più che accettabile. Abbiamo detto della terza intifada; lo stesso vale per il Nobel per la pace al quartetto del dialogo tunisino, unico esempio di primavera araba che fa sperare nello sviluppo di un reale processo democratico e che è presente sulle maggiori testate. Una tirata d’orecchie a quasi tutte le testate che non hanno colto la notizia notturna del possibile accordo tra il governo di Tripoli e Tobruk che prelude alla possibilità di una pacificazione e di un eventuale intervento Onu in Libia: titoli solo per Tg2 e TgLa7.
Discorso a parte per l’esordio per il processo di ricollocazione dei profughi, che oggi ha visto il suo esordio con la partenza di 19 cittadini del Corno d’Africa: servizi per tutti, anche per TgLa7 che martedì scorso aveva parlato di “un cucchiaino per svuotare il mare”. Quasi 40.000 profughi lasceranno l’Italia nel prossimi 2 anni: una media di una trentina al giorno, domeniche e festivi compresi, il che non è poco. Il Pierino della situazione è, come è consuetudine, Tg4 che nel titolo si chiede se non sia uno spreco far partire 19 profughi su un aereo della Guardia di Finanza.
Chiudiamo parlando di cronaca nera e criminale. Studio Aperto e Tg4 sono infarciti di servizi su casi attuali e remoti, e questa non è certo una novità: pirati della strada quasi sempre non italiani, femminicidi ad opera di compagni che non accettano la separazione, rapine in villa, cittadini condannati perché si sono difesi con le armi contro rapinatori. Ma stasera alcune di queste coperture le troviamo anche su Tg1 – che negli ultimi mesi indulge anche lui – e addirittura su TgLa7. Nel Ventennio l’Italia sembrava un Paese senza ladri, rapinatori e assassini, ma questo era “merito” della censura fascista. Lungi da noi augurarci qualcosa di analogo, ma contestiamo la tendenza di certi mezzi mainstream di far apparire il Paese con i tassi di delinquenza tra i più bassi in Europa, la Mecca dei delinquenti e degli assassini.

Dati auditel dei Tg di giovedì 8 ottobre 2015

Schermata 2015-10-09 alle 22.06.49

Fonte:www.tvblog.it

Ultime notizie
empatia
Scienza

Neuroscienze: gli effetti della lettura narrativa sulla capacità empatica

L’empatia desta sempre più interesse in àmbito neuroscientifico, e a supporto di ciò alcuni studi affermano che la lettura narrativa alimenti lo sviluppo di capacità empatiche e creative. Metterci nei panni di un personaggio di fantasia amplia il ventaglio delle possibilità di azione e di pensiero anche nella vita reale.
di Angela fiore
empatia
istruzione
Istruzione

Istruzione, in Italia risorse e stipendi sotto la media Ocse

L’istruzione italiana raccontata nel report “Education at a Glance 2024” è la fotografia di un Paese che invecchia, che non valorizza i suoi docenti e non riesce a colmare i divari educativi e di genere. Da non trascurare poi il dato sui giovani tra i 20 e i 24 anni: 21% di essi non studia, non lavora e non segue percorsi formativi.
di Mariarosaria Zamboi
istruzione
conflitto medio oriente
Sondaggi & Ricerche

Conflitto in Medio Oriente e antisemitismo, l’opinione degli italiani

Conflitto in Medio Oriente, la maggioranza degli italiani non mette in dubbio il diritto di esistere di Israele ma una parte di essi vuole il riconoscimento di uno Stato palestinese. I recenti episodi di antisemitismo preoccupano il 54% degli italiani; il 14% del campione nega la Shoah, un dato in pericoloso aumento negli ultimi 20 anni.
di redazione
conflitto medio oriente
concordato preventivo
Fisco

Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale

Il Decreto Omnibus approvato ieri dal Senato prevede, tra le varie misure, un ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale. Il concordato/ravvedimento non può essere considerato un condono, ma è sicuramente un’opportunità sia per i contribuenti che per lo Stato.
di Giovambattista Palumbo*
concordato preventivo
capitale umano
Sostenibilità

Green Economy, il Capitale umano per esprimersi ha bisogno di fiducia

Benedetta Cosmi parla di Green Economy e di Capitale umano, oggi rappresentato dai nostri figli “nativi sostenibili”, che hanno bisogno di fiducia per esprimere il proprio potenziale. Anche la società civile ha la responsabilità di diffondere la sostenibilità anche negli ambienti di lavoro e studio e nel mondo dell’informazione.
di Benedetta Cosmi*
capitale umano
rigenerazione urbana
Sostenibilità

Rigenerazione urbana: quando il pubblico incontra il privato

Il ricorso a forme di collaborazione pubblico-privato nel Terzo Settore è in aumento, e coinvolge in parte anche la rigenerazione degli spazi urbani. Solo nel 2023 sono stati emanati oltre 2.400 bandi finanziati dal PNRR aventi ad oggetto la rigenerazione urbana, 134 solo nella provincia di Roma.
di Marco Marucci
rigenerazione urbana
Internazionale

Il binomio dell’Uzbekistan: riforme della società civile e politica estera

Il Presidente uzbeko Mirziyoyev negli ultimi anni sta abbandonando il retaggio sovietico del passato in favore di una partecipazione più attiva delle associazioni della società civile alla scelte comuni, sia di politica interna che di politica estera.
di Elena Vian*
Cultura

La città è come una seconda pelle

La città come riflesso delle civiltà che le costruiscono e le abitano, una sorta di seconda pelle che ci avvolge dalla nascita: da questa suggestione scaturisce il tema della XV edizione di DermArt, evento internazionale ideato da Massimo Papi e svoltosi a Roma presso il Campidoglio.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Intervista

La rivoluzione digitale tra opportunità e false illusioni. Intervista al Prof. Vanni Codeluppi

“I 7 tradimenti del digitale” di Vanni Codeluppi è un saggio che indaga le contraddizioni e le false promesse che hanno accompagnato la rivoluzione digitale. Lo scopo è avvicinare il lettore a un’analisi critica dell’ideologia che sostiene attualmente lo sviluppo di Internet dal punto di vista industriale e commerciale.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Caligiuri
Osservatori

Pedagogia e IA, Mario Caligiuri alla Summer School Puglia 2024

“L’educazione tra disinformazione e Intelligenza Artificiale” è il tema della lezione tenuta alla Summer School Puglia 2024 dal Prof. Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes. Tra gli argomenti trattati dal Prof. Caligiuri figurano la disinformazione come emergenza educativa e la pedagogia del futuro.
di redazione
Caligiuri