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Postumi di campagna elettorale
I Tg di venerdì 12 giugno – Domenica (e in Sicilia anche lunedì) si vota per i ballottaggi in alcune importanti città, soprattutto al nord. Solo Tg2 sembra ricordarsene, proponendo un mini confronto a distanza tra i 2 candidati sindaci di Venezia. Anche l’impegno dei politici sembra a prima vista relativo, ma in realtà nei toni utilizzati sull’immigrazione e contro Marino c’è forse un segno dell’attenzione alle sfide comunali. Maroni che richiede l’intervento dell’esercito e invita la polizia a sparare (se necessario), dimentica di essere stato ministro dell’interno ma è’ presente su tutti per questa affermazione da vero statista occidentale, a commento dell’assalto a colpi di machete contro 2 ferrovieri in un treno milanese.
L’emergenza nell’emergenza
I Tg di giovedì 11 giugno 2015 -L’emergenza che si fa sempre più evidente e concreta, con le centinaia di profughi accampati all’interno della stazione di Milano, riesce quasi a sovrastare le letture pelose della politica politicante e dell’informazione accondiscendente. Stasera, se si esclude Tg4 che continua a non lesinare razzismo e a fomentare insicurezza, i Tg “colgono” realmente una situazione che in primo luogo è drammatica proprio per i profughi, costretti a vagare per le città molto spesso senza sapere dove poter dormire, lavarsi, mangiare.
Putin: l’amico-nemico?
I Tg di mercoledì 10 giugno – Una serata di ordinaria amministrazione per l’informazione Tv, visto che non giungono novità ulteriori dall’inchiesta si Mafia Capitale, che la campagna di comunicazione dei governatori leghisti contro l’accoglienza ha mostrato per intero di avere il fiato corto, e che nelle ultime ore non sono stati lanciati ulteriori bordate dalle opposte fazioni all’interno del Pd. Le aperture sono quasi tutte per la visita di Putin in Italia e per gli scambi con Renzi sui temi dell’Ucraina e delle sanzioni occidentali.
Tra lavori e pressioni: la giornata politica. La visita di Putin
Omicidio stradale e ddl "la buona Scuola" al centro dell'attenzione. Sullo sfondo la riforma della RAI, dove potrebbe esserci un accordo di massima.
Aria fresca e miasmi
I Tg di lunedì 9 giugno - Alla ricerca di aria fresca e meno opprimente segnaliamo l’apertura del Tg3 sul voto del Parlamento europeo che invita i (pochi) paesi ancora riluttanti a legiferare sulle famiglie monoparentali e omosessuali. L’Italia, che siede del club con alcuni stati del sud Europa e dell’ex Unione Sovietica venato da nostalgia, e che non ha ancora approvato le unioni civili eterosessuali, deve recuperare molta strada nei confronti, ad esempio, della cattolicissima Irlanda.
Il diritto, tra autodisciplina e impresentabili
Non si placano le polemiche sulla lista degli "impresentabili" presentata dalla Commissione parlamentare Antimafia appena prima del voto alle Regionali. Soprattutto a molti sfugge che il Codice di autoregolamentazione in materia di formazione delle liste non ha valore normativo.
La marcia sulle Prefetture
I Tg di lunedì 8 giugno – L’immigrazione e i profughi del Mediterraneo continuano a imporsi su stampa e Tv per una serie di incastri che intersecano i postumi della campagna elettorale (Salvini & C.), il braccio di ferro con l’Europa, l’apertura delle cronache giudiziarie con Mafia Capitale ( ..un euro al giorno a migrante..), e da ultimo lo scontro istituzionale con il governo “mimato” dai presidenti di Lombardia, Veneto e Liguria.
Forestale: una partita ancora aperta
Dopo l'annuncio fatto dal ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, con l'avallo del Governo, sono state raccolte 65.000 firme per salvare la Forestale. Inoltre, diverse proposte alternative all'accorpamento stanno arrivando dal mondo dell'associazionismo: il dibatto è aperto.
Un euro a migrante al giorno
I Tg di venerdì 5 giugno.
Le aperture sono quasi tutte per le nuove intercettazioni che mostrano come anche i corrotti e corruttori hanno i loro problemi. Odevaine, ad esempio, è alle prese del grosso problema di come versare in banca circa 30.000 euro in contanti consegnati (se abbiamo capito bene) da chi ha vinto l’appalto truccato per il Cara di Mineo, senza essere segnalato all’antiriciclaggio.
Aspettando il Senato
La minoranza PD pronta alla guerriglia in Senato, dove il Governo può contare su una manciata di voti. Raffica di arresti nell'ambito di Mafia Capitale. La Giornata parlamentare di Camera e Senato.