La riforma fiscale rappresenta da anni una priorità per programmare il futuro del Paese. Nel Rapporto Italia 2021 già si denunciava la necessità di ridiscutere aliquote e sistema riscossorio. Oggi la riforma introdotta dalla Legge delega sembra andare nella direzione giusta.
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto una normativa organica della fiscalità delle criptovalute, adesso definite “cripto-attività”. Lo scopo è innanzitutto individuare il contribuente che ha modo di poter documentare il valore d’acquisto delle cripto-attività in suo possesso.
La Commissione Europea ha chiesto al nostro Paese di recuperare gli aiuti di Stato illegali concessi a entità non commerciali sotto forma di esenzione fiscale sulle proprietà immobiliari (Ici) dal 2006 al 2011. Nel mirino ci sono soprattutto gli immobili di proprietà della Chiesa.
L’aumento del prezzo della benzina, di cui si parla molto ultimamente, è determinato da una serie di fattori che non limitano il dibattito alle semplici accise. A incidere è soprattutto la quotazione Platts, che viene decisa dalle compagnie in base al valore effettivo dei prodotti raffinati in un determinato momento.
Se la politica non cerca di governare la leva fiscale sugli investimenti, tali criticità, o mancate agevolazioni, potrebbero far fallire complesse operazioni e investimenti da cui, invece, potrebbe derivare un notevole ritorno economico.
Il Metaverso consente alle persone di svolgere, attraverso avatar, attività produttive di redditi che vanno meglio inquadrate fiscalmente. Basterebbe anche solo applicare le regole fiscali già vigenti, partendo dai redditi prodotti e dall’individuazione del contribuente, impresa fisica o soggetto operante nel Metaverso.