L’attesa per i decreti sugli spostamenti ed il confronto interno alla maggioranza, rimandati entrambi nel corso della settimana, monopolizzano le aperture (21) dei Tg della sera e dominano sulla pagina politica. Nel clima di tensione crescente i servizi si riempiono dei tanti e consueti attacchi e prese di posizione. Questi sono alcuni degli aspetti che emergono dall’analisi settimanale dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza dal 14 al 18 dicembre.
Renzi col MES reclama il palcoscenico
Con 22 citazioni nei titoli, Renzi si impone ancora una volta a vero “contraltare” della maggioranza, riportando al centro la questione del MES sanitario. Emerge così uno scenario del tutto analogo allo scorso febbraio, quando a far guadagnare la ribalta mediatica al leader di Italia Viva era stato – prima dell’esplodere dell’epidemia – lo scontro in merito alla prescrizione, che gli aveva fatto superare anche Salvini con 81 menzioni nei titoli.
Sanità, Libia, sicurezza: il “disimpegno” dell’informazione che insegue la politica
Se il principale oggetto del contendere per la politica riguarderebbe, questa volta, un tema ormai fondamentale per l’opinione pubblica – il Sistema Sanitario, con le sue difficoltà e mancanze – nessuna testata propone un’analisi della situazione che sia slegata dai commenti della politica. Nell’inseguire il fantasma della sempre presente crisi di Governo – sulla quale si esprimono per i Tg Mediaset numerosi commentatori – l’informazione latita di qualsivoglia approfondimento sui problemi della sanità nel nostro Paese e, in particolare, sulle difficoltà del Veneto, che da Regione virtuosa durante la prima ondata arriva, negli ultimi giorni, a superare la Lombardia per morti e contagi.
Analogo “disimpegno” accompagna, tra giovedì e venerdì, la gioia per la liberazione dei marittimi italiani, con i Tg Mediaset che si riempiono nei servizi del codazzo della polemica politica, mentre i nuovi scenari della situazione libica restano non attenzionati. Solo Mentana torna venerdì sull’argomento, proponendo il commento della stampa araba sulla mossa di Haftar, citando nel servizio gli altri protagonisti coinvolti sul fronte: Egitto, Turchia, Francia.
Immigrazione e sbarchi ancora in ombra
Altri settori in cui i numeri continuano a latitare restano, purtroppo, quello della sicurezza e dell’immigrazione. Nonostante tra giovedì e venerdì si siano consumate nell’aula del Senato accesi scontri sulla revisione dei Decreti Salvini, con le consuete accuse di «aiutare gli scafisti», sono mancati concreti riferimenti agli sbarchi come alla gestione dell’accoglienza.
Con la chiusura del 2020 e l’annuncio di un Vaccine Day Europeo per il 27 dicembre, è ragionevole sperare che il peso del Covid-19 sulle scalette del prime time continuerà, nei prossimi mesi, a diminuire. L’Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza chiude le sue analisi per quest’anno con l’augurio che l’informazione, sempre più libera dall’incombenza dei bollettini del contagio, possa tornare ad occuparsi di tutti i fronti importanti per il nostro Paese partendo dai dati, e senza appiattire il suo ruolo a mero “megafono” della politica.