Con l’avvocata Stella Abbamonte, membro del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Cremona, esploriamo il tema della violenza di genere non solo dal punto di vista giuridico, bensì come fenomeno culturale e che quindi va affrontato come tale, sia nel sistema educativo che nelle misure di contrasto.
Il controllo delle mafie nel caporalato e nello sfruttamento del lavoro agricolo è spiegata da Giovanni Gioia, responsabile legalità Cgil Roma e Lazio.
Con il filosofo Mauro Ceruti dialoghiamo di crisi e di valori europei, e di cosa significano la guerra e il riarmo nel mondo di oggi, dove nessuno può uscire vincitore dalla distruzione del nostro pianeta, e dove le armi non servono a rifondare l’armonia perduta.
Lo studio delle neuroscienze aiuta ad approfondire i concetti di active aging, riserva cognitiva e chiarisce i legami tra cervello e alimentazione come spiega la neuroscienziata Raffaella Ida Rumiati.
La sanità è un settore particolarmente critico per la cybersicurezza, sia per i servizi essenziali forniti, sia per i dati sensibili trattati. I dati sanitari sono particolarmente appetibili per i cybercriminali, e il loro valore può arrivare a superare persino quello delle carte di credito.
Nell’intervista con il Prof. Alessandro Rosina emerge il desiderio di una scuola capace di sintonizzarsi con la società e di essere un motore di mobilità sociale, soprattutto per chi è più svantaggiato.
Benedetta Cosmi, coordinatrice del Laboratorio dell’Eurispes sul Capitale umano, dialoga con Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano dal 2023.
Benedetta Cosmi: “Perottina” e la nostalgia dell’Italia che saremmo potuti essere. L’importanza di non guardare indietro, ma di pensare...
Nicola Tirelli, Associate Director for Education IIT di Genova, dialoga sulla disomogeneità nella formazione dei docenti e sulle sfide future dell’insegnamento, che vanno affrontate preservando la peculiarità del metodo didattico italiano: la profondità delle conoscenze e la loro lateralità.
Con la Prof.ssa Antonella Viola parliamo di sanità, salute, prevenzione e ambiente, dai passi avanti fatti grazie ai vaccini per la cura contro il cancro e le malattie croniche.
Il caporalato sembra essere un fenomeno legato più che al lavoro agricolo, alla stessa filiera del settore agroalimentare, alla GDO e ai bassi stipendi dei consumatori, come spiega il Prof. Fabio Berti.