Dalle elezioni in Abruzzo all’analisi costi benefici della Tav, all’attacco a Conte all’Europarlamento. Ecco come Rai, Mediaset e La 7 hanno affrontato i temi all’interno dei loro telegiornali, nella settimana dalll’11 al 15 febbraio.
Fino a quanto dunque, Salvini, terrai a galla Di Maio? E con quali prezzi per il Paese? Questo l’interrogativo che lunedì sera il commentatore Sallusti lancia dagli studi di Tg5, analizzando i risultati delle elezioni in Abruzzo. Ed è proprio Mediaset che appare “rinvigorita” dagli esiti della domenica elettorale, che giustificano una grande presenza del redivivo Berlusconi (11 volte nei titoli, 9 delle quali su Mediaset). Una parte dell’opposizione, anche se minoritaria, trae comunque energia dalla vittoria della Lega, ed è proprio Tg5 che la celebra, con ben 4 interventi schierati (compreso Sallusti). Non si tratta, certo, di una novità: marcare le divisioni nella maggioranza è oramai lo sport nazionale delle testate Mediaset. Nella settimana appena trascorsa, su 25 titoli di “politica” quasi la metà (12) contenevano espressioni come “malumori nel governo”, “fratture” o “alleati sempre più distanti”.
Del tutto diverso l’atteggiamento delle testate Rai. Tg1 e Tg2 evitano più che possibile di esplicitare le distanze nella maggioranza, e di esasperare gli esiti del voto. La sconfitta di 5 Stelle, così evidente sulle altre testate, non spicca su Tg1 ma neanche su Tg2. “Il governo va avanti”: questo il messaggio “tranquillizzante” con cui sia Carboni che Sangiuliano “incartano” le edizioni delle rispettive testate.
Gli esiti dell’analisi costi benefici sulla Tav, esclusi i 5 Stelle, non li difende nessuno. E questo vale anche per i Tg Rai vicini alla maggioranza. Lo stesso Tg1, dal quale ci si sarebbe potuti aspettare qualche forzatura filo-Toninelli, risulta ineccepibile – mercoledì sera – nell’illustrazione delle posizioni dei contendenti. Anche in questo caso, se vogliamo, è riscontrabile da parte del Tg1 ma anche del Tg2 un’attenzione a non esasperare le divisioni tra Cinque Stelle e Lega. Lo stesso si ripropone nelle giornate successive per l’apertura del dossier sull’autonomia differenziata per le Regioni (9 titoli tra giovedì e venerdì), con la Lega che spinge ed i Cinque Stelle che frenano.
Il duro attacco di Verhofstadt al Presidente del Consiglio Conte all’Europarlamento, martedì sera è presente su tutti i Tg, ma conquista l’apertura solo sul Tg1, che ne segnala la gravità. Ancora più esplicito in questo senso è Tg La7, con Mentana che sottolinea che dare del “burattino” ad un premier equivale ad offendere un intero paese.
La protesta del latte, Rapporto Agromafie e la cronaca
Per il resto, la settimana dell’informazione ha garantito una discreta visibilità alle parti sociali. Grande spazio ha ricevuto la protesta dei pastori sardi (12 presenze nei titoli) ma anche la dialettica tra Di Maio ed i sindacati riguardo ad Alitalia.
Spazi significativi hanno trovato anche le azioni di contrasto alla criminalità organizzata. Tg1 propone un interessante servizio che mostra le tecniche con cui gli scafisti attirano i clienti per i viaggi verso l’Italia. La nuova aggressione alla troupe Rai del giornalista Piervincenzi figura mercoledì sui titoli del Tg1 (servizi per Rai ed i Tg delle 20). Buona l’attenzione alla presentazione giovedì del rapporto Agromafie curato da Eurispes e Coldiretti, che aggiorna i dati sull’economia criminale nel settore agricolo ed alimentare: 5 titoli e 5 servizi.
Per gli esteri, la finestra sul Venezuela resta aperta ma nessuna testata vi dedica ulteriori approfondimenti. La crisi del governo in Spagna che porterà ad elezioni anticipate raccoglie mercoledì 3 titoli, mentre giovedì Tg La7 è il solo a titolare sul nuovo intoppo sulla strada per la Brexit. L’annuncio di Trump che dichiara lo “stato di emergenza” per sbloccare i miliardi necessari alla costruzione del muro sul confine con il Messico, è apertura venerdì per Tg3, e nei titoli per Tg2 e le testate delle 20.
La cronaca ha trovato grande attenzione, grazie anche alla prima udienza per l’omicidio di Pamela Mastropietro (6 titoli mercoledì) e per l’assoluzione degli assassini della 25enne italo-pachistana Sana per “insufficienza di prove” ad opera di un tribunale pakistano: titoli per Tg4, Tg1 e Tg2; quest’ultimo vi dedica l’apertura ed un duro editoriale. Sempre Tg2 apre giovedì sulle condizioni di salute del fondatore della Lega, Umberto Bossi, colpito da un improvviso malore (5 i titoli nel corso della settimana).
Segnaliamo anche questa settimana l’attenzione del Tg3 ai temi sociali. La testata diretta da Giuseppina Paterniti ha proposto diversi servizi sugli invalidi del lavoro. Sempre Tg3, in apertura giovedì, propone l’intervento di Papa Francesco alla Fao, che ha tuonato contro le logiche che producono penuria alimentare per tante popolazioni nel mondo.