Oggi alle 15 il Parlamento si riunirà in seduta comune per l’elezione di tre giudici della Corte costituzionale. Scrutinio che non è stato preceduto da un accordo tra il Pd, Scelta civica, Ncd e Forza Italia. Frammentazione che potrebbe portare all’ennesima fumata nera.
Il Senato riprenderà i suoi lavori nel pomeriggio di domani. Gli inquilini di Palazzo Madama inizieranno l’esame del ddl di conversione del decreto-legge con cui il governo ha inteso finanziare interventi nella città di Roma in occasione del giubileo e nelle periferie delle città metropolitane. Nel corso della settimana dovrebbero essere discussi anche il ddl di riforma della Rai e la legge delega sugli appalti, entrambi giunti alla terza lettura. La commissione Affari costituzionali porterà avanti l’esame del ddl di riforma del Terzo settore e delle proposte in materia di riconoscimento e concessione della cittadinanza. I documenti conclusivi delle indagini conoscitive sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea e sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco saranno al centro dei lavori della commissione Finanze. Domani la commissione Lavori pubblici ultimerà l’esame del ddl di riforma della Rai mentre, nel corso della settimana, svolgerà una serie di audizioni connesse all’esame in sede consultiva dello schema di decreto del presidente del Consiglio sulla privatizzazione delle Ferrovie dello Stato. L’ordine del giorno della commissione Industria sarà egemonizzato dal seguito dell’esame della Legge annuale sul mercato e la concorrenza; il termine per la presentazione degli emendamenti scadrà venerdì prossimo. Nella giornata di giovedì continuerà in commissione Sanità l’esame in sede deliberante del ddl sulla regolamentazione dello screening neonatale. Mercoledì pomeriggio i rappresentanti di Anie, Cdcnpa, Ecoped ed Ecopower saranno ascoltati dalla commissione Territorio e Ambiente nell’ambito dell’esame in sede consultiva dello schema di decreto legislativo attuativo di una direttiva Ue su pile e accumulatori.
Domani inizierà alla Camera l’esame della legge di Stabilità. Lavori che proseguiranno per tutto il corso della settimana. Mercoledì 16 dicembre, in un orario da definire, avranno luogo le comunicazioni del governo in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. La Commissione Bilancio sarà impegnata per l’intera giornata odierna per licenziare il testo della manovra economica; ieri sera Governo e Relatori hanno presentato un nutrito pacchetto di emendamenti che saranno esaminati, insieme a quelli rimasti finora accantonati, nella giornata di oggi. Mercoledì la commissione Affari costituzionali porterà avanti il confronto sulle proposte di legge per garantire l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei Consigli regionali. Domani la commissione Finanze e la commissione Attività produttive inizieranno l’esame di alcune risoluzioni sull’obbligo di accettare pagamenti mediante carte di debito e misure a sostegno del commercio elettronico. Mercoledì proseguirà invece l’esame della risoluzione sul sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia. Oggi la commissione Ambiente dovrebbe concludere l’iter dello schema di decreto legislativo sull’utilizzo di pile e accumulatori, domani riprenderà invece l’esame del Collegato ambientale, con l’obiettivo di chiudere entro la settimana. Domani pomeriggio il governo si presenterà in commissione Attività produttive per rispondere a un’interrogazione sulla liquidazione dei crediti spettanti agli aventi diritto in materia di emissioni di anidride carbonica e ad un altro quesito sulla sicurezza degli stabilimenti italiani di stoccaggio del gas; mercoledì si svolgerà invece il seguito della discussione sulla risoluzione relative alle prospettive del comparto chimico. Domani la commissione Affari sociali porterà avanti il confronto sulle proposte di legge sull’istituzione del Registro nazionale dei tumori, il governo risponderà anche a un’interrogazione sui danni da vaccinazioni obbligatorie.
Le prossime ore serviranno a dare una forma definitiva alle legge di Stabilità. Testo che deve fare i conti anche con l’intricata vicenda della tutela dei risparmiatori che avevano affidato i propri risparmi alle quattro banche insolventi. Il presidente del Consiglio, nelle sue vesti di segretario del Pd, dovrà poi cercare di ritrovare l’unità con gli alleati del centrosinistra. Renzi, durante la sesta edizione della Leopolda, non ha avuto paura di mostrarsi ottimista. Per il politico fiorentino il partito ha tutte le carte in regola per vincere anche le elezioni amministrative di maggio. Appuntamento che sarà cruciale anche per il futuro della maggioranza di governo.
La “Giornata Parlamentare” è a cura del Centro Studi Parlamentari NOMOS
Fondato nel 1993, NOMOS è uno dei primi studi italiani specializzati nella comunicazione con le Istituzioni. https://www.nomoscsp.com