La risposta della Sanità pubblica a questa emergenza Covid-19 come la giudica?
Prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Regina Elena: “Vede, io darei una risposta di tipo politico ed una di tipo tecnico. Dal punto di vista politico c’è stato qualche errore nel non considerare alcuni aspetti. Noi abbiamo decretato, a fine gennaio, lo stato di emergenza ma, poi, non sono venute tutte quelle misure che dovevano essere considerate automatiche in situazioni di questo genere. Poi c’è stata qualche incertezza quando alcuni focolai sono stati individuati e non sono stati rapidamente circoscritti. Ci sono stati sette/dieci giorni che sono stati determinanti per lo sviluppo dell’infezione. Detto questo, in alcune Regioni piuttosto che in altre il Sistema sanitario era particolarmente squilibrato per la presenza della sanità ospedaliera e una debolezza estrema della medicina pubblica territoriale. Questo ha consentito la spaventosa diffusione del virus nella Regione Lombardia e nella Regione Piemonte. La Regione Veneto – che era organizzata in modo diverso – pur avendo avuto un impatto violento si è poi ripresa in maniera importante e i dati finali sono migliori che in altre Regioni”.
Intervista di Emilio Albertario per il magazine L’Eurispes.it