Sono state le notizie sul Covid-19 il principale argomento d’apertura dei Tg di prima serata, nel primo semestre 2020[1], con quasi il 64% delle prime pagine (662 aperture sulle 1.042) ed il 39,7% dei titoli (2.743 su 6.900) delle testate tele giornalistiche di Rai, Mediaset e La7. Questi alcuni aspetti che emergono dal monitoraggio dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza.
Dopo la parentesi estiva, con l’allentamento delle misure restrittive e la riduzione della percezione dello stato di emergenza sanitaria, nella seconda parte dell’anno i livelli d’attenzione sono tornati “oltre il livello di guardia”. Nei Tg del terzo quadrimestre (settembre-dicembre), le notizie sul Covid hanno ottenuto oltre il 54% delle aperture (449 sulle 838), e quasi il 38% dei titoli complessivi.
Negli ultimi mesi dell’anno, la copertura informativa ha segnato un’importante differenza rispetto alla Fase 1: le aperture hanno riguardato sempre meno i “numeri” dell’epidemia e si sono concentrate sulle misure prodotte dai numerosi Dpcm emanati dal Governo. Cambia anche lo spazio riservato ai presidenti di Regione. Nel corso della prima fase figure come Fontana, Zaia o De Luca avevano ottenuto, in termini di citazioni nei titoli, visibilità analoga (se non superiore) a quella dei principali leader di partito. Invece, le tensioni politiche che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del 2020 hanno eclissato queste presenze a vantaggio dello scontro Conte-Renzi e delle rivendicazioni del “centro-destra unito”. Nel complesso, il contrasto tra le forze politiche occupa spazi comunque limitati nei titoli, con una media che tra i periodi monitorati oscilla tra il 15% ed il 13% del totale delle titolazioni.
Il “cono d’ombra” prodotto dall’inevitabile monopolizzazione dell’agenda informativa da parte dell’emergenza sanitaria in corso ha, sostanzialmente, oscurato molte importanti tematiche. Tra queste, l’attenzione al fenomeno migratorio, che ricade necessariamente nella categoria “altro”, in quanto in linea di massima assente dalle scalette con appena un 1,2% delle titolazioni. Ciò è avvenuto nonostante nel corso dell’anno il numero degli arrivi sia più che triplicato rispetto al 2019.
L’unica “finestra sul mondo” rimasta aperta con una certa continuità è quella sugli Usa. Nel primo semestre del 2020, le sette edizioni dei telegiornali nazionali hanno dedicato 330 titolazioni, di cui 14 aperture legate principalmente alle proteste nate in seguito alla morte di George Floyd. Negli ultimi mesi dell’anno, l’attenzione è stata, naturalmente, catturata dalle elezioni presidenziali del 3 novembre – oltre 30 aperture nel corso di quella settimana.
Il Rapporto in versione integrale è disponibile al seguente link previa registrazione al sito Eurispes https://eurispes.eu/ricerca-rapporto/eurispes-coris-sapienza-linformazione-di-prima-serata-nellanno-del-covid-19-2020/