Sono stati oltre 10.100 in poco più di due mesi i visitatori arrivati al Museo San Francesco di Montefalco per ammirare la straordinaria Pala della “Madonna della Cintola” di Benozzo Gozzoli. Rispetto ai dati nello stesso periodo dello scorso anno, il Museo ha registrato in media il 46% in più di visitatori. L’opera resterà esposta nel Complesso museale di San Francesco fino al 30 dicembre 2015.
“Il miracolo di azzurro e di oro”, come lo ha definito Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra, sta incantando tutti, italiani e stranieri.
Di grande partecipazione è stato il recente incontro nel Museo con lo storico d’arte Philippe Daverio, in occasione di Enologica. Daverio, seduto davanti all’abside dipinta dal Gozzoli, ha dichiarato: “Avere alle spalle queste bellezze è commuovente. Qui vive la cultura del Bello e del Buono. Montefalco è la sintesi perfetta di un’Italia ricca e ineguagliabile. È arrivato il momento di sostituire il concetto di eccellenza con quello di unicità e di riscoprire la fierezza di avere qualcosa di unico nel nostro territorio. Qui a Montefalco avete un compito importante: convincere il mondo che Montefalco è un posto fantastico”.
Bellezza, armonia spirituale e mistica poesia regnano sovrane nelle opere di Benozzo Gozzoli nella chiesa di Montefalco. La straordinaria esposizione della Madonna della Cintola permette di assistere ad un incontro emozionante tra la Pala dipinta per gli Osservanti della chiesa di San Fortunato e gli affreschi commissionati sempre a benozzo dai Conventuali per la chiesa di San Francesco.
La Madonna della Cintola, dipinta intorno al 1450 per l’altare maggiore della Chiesa di San Fortunato, può essere ammirata nel suo splendore originale grazie al restauro sostenuto tramite il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. L’intervento di restauro, che ha richiesto quattro mesi di lavoro intenso, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.
La Pala, custodita nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel 1848, in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città.
Oggi torna a Montefalco dopo 167 anni, grazie alla sinergia vincente tra pubblico e privato. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria. La produzione è affidata a Sistema Museo, mentre il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Adele Breda.
COORDINATE MOSTRA
Luogo: Complesso museale di San Francesco, Montefalco (Pg)
Durata: 19 luglio – 30 dicembre 2015
Promossa da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Umbria, Comune di Montefalco, Musei Vaticani, Archidiocesi di Spoleto-Norcia, Consorzio Tutela Vini Montefalco, Sistema Museo, Fondazione Cassa Di Risparmio di Foligno, Camera di Commercio I.A.A. di Perugia, Lions Club di Foligno, Accademia di Montefalco.
Ente sostenitore: Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Con il contributo di: Fabiana Filippi, Casse di Risparmio dell’Umbria.
Organizzazione: Sistema Museo
A cura di: Antonio Paolucci
Orari di apertura: luglio e agosto: 10.30-19.00; settembre e ottobre: 10.30-18.00; novembre e dicembre (chiuso lunedì e martedì): 10.30-13.00/14.30-17.00
È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate.
Tariffe: intero 7,00 euro; ridotto 5,00 euro (da 18 a 25 anni; convenzionati TCI); omaggio fino a 17 anni, giornalisti accreditati, soci ICOM, residenti.
Catalogo: Silvana Editoriale. A cura di Adele Breda.
Per informazioni e prenotazioni: Sistema Museo 199 151 123 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00 escluso i festivi) – [email protected] / Museo di Montefalco tel. 0742 379598 – [email protected]; www.museodimontefalco.it