In Italia ci sono ben 4.158 musei e gallerie, 282 aree e siti museali, 536 monumenti o complessi monumentali, per un totale di 4.976 strutture. Nella classifica mondiale dei monumenti protetti dall’Unesco, l’Italia occupa il primo posto con 54 siti; eppure, nella classifica dei musei più visitati al mondo, il nostro Paese è presente solo con i Musei Vaticani.
Nel 2018 l’emanazione del decreto del Ministro Bonisoli ha dato vita al Sistema museale italiano. Le reti museali, in generale, permettono la condivisione di comunicazione esterna, raccolta di fondi pubblici, pianificazione e sviluppo dei servizi didattici. Con l’obiettivo di migliorare la fruizione, l’accessibilità, la gestione sostenibile del patrimonio culturale.
Permane, tuttavia, un fortissimo divario tra Nord e Sud: al Centro-Nord il 64,4% delle istituzioni museali è inserito in reti museali, nel Mezzogiorno meno del 27%.
Anche la presenza e l’attività online dei nostri musei risultano non adeguate e non concorrenziali. Solo poco più della metà dei musei italiani sono attivi sui Social per comunicare la propria attività (57%). Il 29% non dispone di alcun servizio digitale.
Eppure, il rafforzamento della presenza digitale rappresenta un imprescindibile adeguamento alle moderne modalità di fruizione culturale, anche all’interno di uno scenario internazionale nel quale la comunicazione riveste una crescente importanza.
L’azione di rete nel nostro Paese è ancora insufficiente, l’offerta polverizzata, la digitalizzazione non abbastanza diffusa ed organizzata; tutto ciò influisce negativamente sul numero dei visitatori, soprattutto rispetto all’unicità e le dimensioni del patrimonio nazionale.
Sette italiani su 10 nell’ultimo anno non hanno mai visitato un museo, il 75% mai una mostra. Troppi concittadini rimangono estranei o distanti dalle ineguagliabili ricchezze culturali presenti nel nostro Paese.
Il patrimonio culturale deve essere tutelato, valorizzato, reso fruibile, perché esso non è soltanto componente fondamentale dell’immagine che un Paese veicola all’esterno, con ricadute sulla sua attrattività e sul suo sistema economico, è anche parte essenziale dell’identità di chi vive un territorio.
Il Rapporto Italia 2019 ha dedicato due schede al sistema museale italiano, “La rete dei musei in Italia” e “L’innovazione digitale nel settore museale italiano: dai Social Network ai siti web”, che proponiamo nella versione integrale.
Rapporto Italia 2019. L’innovazione digitale nel settore museale