Un superiore in grado

«Il Sistema è prigioniero di se stesso, della iperproduzione di regole e di norme così numerose e spesso in contrasto tra di loro da generare, tra coloro che dovrebbero attuarle, un senso di confusione, di incertezza, quando non di paura per le conseguenze che una non corretta interpretazione e applicazione potrebbero generare». Lo scrive il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, in uno dei 100 appunti del suo nuovo libro L’Italia del “nì” (Edizioni Minerva, 2019), anticipando i tempi e sottolineando che la degenerazione della burocrazia e la produzione eccessiva di regole genera una evasione della responsabilità con il conseguente blocco del processo decisionale e attuativo.
 

«Alla lunga stagione del decentramento e del trasferimento di poteri non ha corrisposto una uguale assunzione di responsabilità da parte dei destinatari. Anzi, si è affermato un generale senso di rifiuto della responsabilità. Regioni ed Enti locali, aziende pubbliche e private erogatrici di servizi, dirigenti, funzionari e semplici impiegati si producono in una sempre più desolante fuga dalla responsabilità, ma sarebbe meglio parlare del proprio dovere. Tutto ciò produce un blocco del processo decisionale e attuativo che impedisce al sistema di funzionare e di assicurare i servizi necessari. Il Sistema è prigioniero di se stesso, della iperproduzione di regole e di norme così numerose e spesso in contrasto tra di loro da generare, tra coloro che dovrebbero attuarle, un senso di confusione, di incertezza, quando non di paura per le conseguenze che una non corretta interpretazione e applicazione potrebbero generare. A dire il vero, si tratta di timori non del tutto infondati se si osservano i sempre più numerosi interventi sanzionatori da parte delle diverse Magistrature. Gare di appalto, affidamenti, delibere, finanziamenti, promozioni, assunzioni vengono passati al microscopio sia sul piano del merito sia su quello della forma in un generale clima di sospetto. Controlli in parte necessari perché ispirati al rispetto della legalità e a una sacrosanta prevenzione della corruzione, ma in massima parte superflui, soprattutto se esercitati addirittura ex ante o, in molti casi, su questioni di scarsa rilevanza. Non vi è più nessun titolare del potere di firma all’interno della Pubblica amministrazione che non pretenda, insieme alla sua, anche la firma di un “superiore in grado”, di qualcuno che si assuma o condivida la responsabilità della decisione». (Aforisma 20, 2018)

Ultime notizie
europa
Europa

Europa: cinque grandi temi per un’Unione solidale, sociale e democratica

Una comunità aperta, solidale, sociale, incentrata sul benessere dei cittadini. Questa è l'Unione del futuro immaginata dal Laboratorio Europa dell'Eurispes.
di Gianluca Tornini
europa
equità di genere
Donne

Equità di genere e impresa, più donne ma non ai vertici

Gender equality, più donne nelle imprese ma ancora poche al vertice. E se il 2022 ha segnato la chiusura di 6000 imprese al femminile in Italia, si registra una significativa crescita delle imprese basate su innovazione e tecnologia a conduzione femminile.
di redazione
equità di genere
violenza di genere
Donne

8 Marzo, la violenza è una piaga che ostacola l’uguaglianza di genere

L’8 marzo, giornata internazionale della donna, è una data simbolica, che da un lato assume valenza per illuminare il percorso che ha...
di redazione
violenza di genere
padri separati
Società

Nuove povertà: una casa per i padri separati

I padri separati: a richio povertà Nonostante la legge obblighi entrambi i genitori a provvedere al sostentamento economico dei figli nati da una...
di redazione
padri separati
Italia Domani

REACT-EU e fondi europei: il rischio di definanziamento delle risorse

Il pacchetto REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe), ricompreso nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU prevede un'integrazione di quasi 51 miliardi di euro a favore dei programmi della politica di coesione di tutti gli Stati membri rispetto alla precedente programmazione 2014-2020. Il rischio oggi è di definanziamento a causa della mancata spesa dei fondi disponibili.
di Claudia Bugno*
proteine vegetali
Food

Proteine vegetali, la nuova frontiera dei consumi alimentari

Le proteine vegetali non sono solo una moda passeggera: gli alimenti plant based sono acquistati abitualmente dal 54% dei consumatori, per un giro di affari che nel 2030 sarà, secondo le stime, di 25 miliardi di dollari.
di redazione
proteine vegetali
diversity&inclusion
Lavoro

Accoglienza alle diversità e inclusione partono anche dal luogo di lavoro

Diversity&Inclusion, il nuovo libro di Claudio Barnini racconta come un gruppo di aziende ha interpretato il tema della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro.
di redazione
diversity&inclusion
Friuli Venezia Giulia
Lavoro

Modello Friuli Venezia Giulia per un sistema di lavoro efficiente: superati gli obiettivi del PNRR

La Regione Friuli Venezia Giulia ha già raggiunto gli obiettivi nazionali ed europei del PNRR in materia di lavoro. Si può parlare di un vero e proprio “modello Friuli Venezia Giulia” che mette in primo piano la funzione dei Centri per l’Impiego e la sinergia tra pubblico e privato, tra lavoro, formazione e famiglia.
di Marco Ricceri*
Friuli Venezia Giulia
sabino cassese
Intervista

L’Italia disunita ha urgente bisogno di riforme: a colloquio con Sabino Cassese

Il Prof. Sabino Cassese, giurista ed ex ministro del Governo Ciampi, in occasione del suo ultimo saggio “Amministrare la nazione” analizza in un’intervista i temi delle riforme in Italia, della coesione territoriale e politica, della Pubblica amministrazione e della scarsa partecipazione alla politica attiva.
di Massimiliano Cannata
sabino cassese
Zimbabwe
Internazionale

La perdurante crisi dello Zimbabwe

Nel 2022, il tasso d'inflazione nello Zimbabwe ha raggiunto e superato il 200% segnando uno dei momenti di maggiore gravità della recente crisi economica e sociale che caratterizza il Paese. Pur essendo distanti dai livelli raggiunti negli anni dell'iperinflazione (2007-2008 con tassi di inflazione superiori al 100.000%), la perdurante precarietà finanziaria rappresenta un elemento in grado di alimentare l'instabilità politica e sociale nell'anno delle elezioni Presidenziali.
di Emanuele Oddi*
Zimbabwe