Il governo continua a lavorare sul piano di taglio delle tasse da 50 miliardi nei prossimi tre anni. I lavori tra Palazzo Chigi e Mef sono ancora in fieri. Non a caso, ieri è uscita fuori l’ipotesi di escludere le case di lusso dall’abolizione dell’Imu. Sul tavolo c’è inoltre la possibilità di ricorrere a più tagli di spesa rispetto ai 10 miliardi già previsti dalla spending review di Yoram Gutgeld, così come quella di appellarsi ad un più ampio utilizzo della flessibilità Ue per gli investimenti.
Il Senato continuerà l’esame dei disegni di legge relativi alla riforma del sistema radiotelevisivo pubblico. Il via libera entro la prossima settimana è ormai scontato. Il governo è al lavoro per capire quali sono i margini di intervento per venire incontro alle richieste dell’opposizione senza snaturare il testo e allungare ulteriormente il dibattito. A chiedere modifiche sono il Movimento 5 Stelle e Forza Italia, ancora non soddisfatta nonostante il sì ai propri emendamenti in Commissione arrivato la settimana scorsa, ma anche la minoranza Pd, che preferisce non sciogliere la riserva sulle intenzioni di voto in attesa di capire quale sarà il testo finale. La trattativa, insomma, è in corso e l’esito si avrà non prima di domani o venerdì, quando dovrebbero arrivare i nuovi emendamenti dei relatori che, d’accordo con il governo, dovrebbero tirare le somme e tentare di allargare il consenso per evitare ogni rischio nel voto finale. Palazzo Chigi, consapevole che la prorogatio dei vertici di Viale Mazzini non può durare troppo a lungo, teme che il rinnovo slitti all’autunno. Per questo non viene escluso un decreto che riproponga il testo approvato in Senato, saltando il passaggio a Montecitorio. Un’ipotesi ardita che però – si argomenta in ambienti della maggioranza – non dovrebbe trovare l’opposizione del Quirinale perché assorbirebbe la discussione parlamentare e sarebbe motivata da ragioni di necessità e urgenza. In commissione Affari costituzionali proseguirà il confronto sulle proposte di modifica alla seconda parte e al Titolo V della Costituzione, sarà inoltre esaminato – in terza lettura – il ddl “Madia” sulla riforma della Pubblica amministrazione. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame degli emendamenti presentati al decreto-legge sugli enti territoriali, provvedimento a cui il Governo ha presentato un pacchetto di emendamenti, nell’ambito dei quali vi è il recepimento dell’Intesa Stato-regioni sulla riduzione del Fondo Sanitario nazionale e il potenziamento dell’organico dell’Agenzia Italiana del Farmaco. La commissione Giustizia e la commissione Finanze analizzeranno le proposte di legge sull’impignorabilità della prima casa e il leasing abitativo. Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, si presenterà in commissione Lavori pubblici per proseguire l’audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero. Le commissioni Industria e Territorio e Ambiente continueranno ad esaminare lo schema di decreto legislativo sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi. Nel primo pomeriggio la commissione Sanità riprenderà i lavori connessi all’approvazione della proposta di legge sulla disposizione di corpi e tessuti post mortem. Alle 13 è convocata la Conferenza dei Capigruppo per la programmazione dei lavori dei prossimi giorni dell’Assemblea.
Contrariamente a quanto previsto in sede di programmazione dei lavori oggi non sono previste sedute dell’assemblea della Camera. Nella tarda serata di ieri è infatti arrivata l’apposizione della questione di fiducia sul ddl di conversione del decreto-legge in materia di normativa fallimentare. La chiama dei deputati, così come deciso dalla Conferenza dei capigruppo dopo mezzanotte, sarà domani alle 11. Il voto finale è invece previsto per venerdì. Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, che ieri hanno rinnovato i propri uffici di presidenza con l’esclusione di tutti i presidenti appartenenti al gruppo FI-PDL, si segnala che le proposte di legge sulla concessione della cittadinanza continueranno ad essere al centro dei lavori della commissione Affari sociali. Le commissioni Giustizia e Finanza porteranno avanti l’iter dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue relativa ai bilanci d’esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di società di capitali. La commissione Ambiente e la commissione Attività produttive proseguiranno l’esame della legge delega per l’attuazione della direttiva Ue sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali. Alle 15 la sola commissione Ambiente audirà il nuovo presidente dell’Anas, Gianni Armani, sulle linee di indirizzo e sulle prospettive della governance della società. I rappresentanti di Google saranno auditi in commissione Trasporti nell’ambito dell’istruttoria della proposta di legge recante “Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti”. In commissione Affari sociali proseguirà la discussione sul documento finale dell’indagine conoscitiva in tema di malattie rare.
La “Giornata Parlamentare” è a cura del Centro Studi Parlamentari NOMOS