I Tg di mercoledì 18 febbraio – Tg1 e Tg3 aprono sulla Grecia, mentre gli altri con la Libia e sulle preoccupazioni legate a possibili infiltrazioni terroristiche tra i disperati dei barconi. Anche TgLa7 – testata certamente attenta e professionale – fin dai titoli dà molto spazio alle notizie di fonte britannica che ipotizzano un piano dell’Isis per trasportare con i profughi la peste in Europa. Premesso che fino ad ora non c’è nulla di concreto e che gli attentati sul Continente sono stati tutti opera di immigrati di seconda generazione nati e cresciuti in Europa, l’accortezza è sempre d’uopo. Non parliamo dell’accortezza politicante di chi come Salvini anche stasera compare nei Tg inneggiando alla liberazione degli italiani da immigrati e terroristi: a questa danno già troppo spazio le testate Mediaset, soprattutto quelle minori. L’intervento di terra dell’esercito egiziano intorno a Derna testimonia comunque che l’Isis l’ha vinta solo perché la Libia è in preda alla disgregazione. In attesa della riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu della tarda serata italiana, le dichiarazioni di Gentiloni in Parlamento sembrano segnalare il riallineamento tra Renzi ed i suoi ministri sul tema intervento militare, da tutti negato. Tg4 deve essere rimasto ad una puntata precedente, perché anche stasera pesta sulle divisioni nel governo. Il must delle ultime ore è comunque l’equazione profugo-terrorista, che sostituisce quella tradizionale della destra, immigrato-delinquente. Sempre a proposito di immigrazione, barconi e gommoni, Tg2 prosegue nella linea delle sue inchieste sul nord Africa, proponendo un documento esclusivo che mostra come i “terroristi” dei gommoni affoghino a pochi metri da un mercantile non attrezzato per tirarli a bordo.
Sul braccio di ferro Atene-Bruxelles tutti i Tg segnalano l’invito Usa a Tsipras perché si “acconci” ai voleri della non più nominabile troika. Mentana gongola ricordando che già ieri il suo Tg avevano annunciato che Atene si sarebbe probabilmente piegata, pena raschiare il fondo delle casse vuote del tesoro ellenico.
La politica continua ad esser apparentemente in ferie, se si esclude la segnalazione di TgLa7 della strana composizione della delegazione Cinque Stelle (Grillo, Casaleggio e Di Maio) per l’incontro di fine mese al Quirinale, mentre Salvini conferma che non ci sarà, ma precisa che “manderà i suoi”. Renzi è oramai “sopra” la politica, e quindi spazio per lui c’è sempre, nei Tg e non solo. Oggi viene ripreso al Politecnico di Torino e, “gasatissimo” (nel titolo di TgLa7), all’incontro con Marchionne a Mirafiori, dove magnifica le sorti progressive dell’industria italiana.
I funerali di Michele Ferrero sembrano dare ragione a Renzi (presente anche ad Alba) quando parla delle risorse impensabili e delle eccellenze del Paese. Servizi su tutti per salutare l’inventore della Nutella e l’amatissimo fondatore di un vero e proprio impero multinazionale. E sempre a proposito di eccellenze, Tg2 ce ne mostra una: il villaggio multi servizi padovano dove gli anziani vivono assai bene, socializzano e smentiscono un altro binomio, purtroppo reale e assai diffuso: terza età-solitudine. Si può fare.
Dati auditel dei TG di martedì 17 febbraio 2015
Tg1 – ore 13:30 4.179.000, 22,54% ore 20:00 6.602.000, 25,55%.
Tg2 – ore 13:00 2.994.000, 17,06% ore 20:30 2.184.000, 8,01%.
Tg3 – ore 14:30 1.906.000, 11,37% ore 19:00 2.484.000, 12,05%.
Tg5 – ore 13:00 3.544.000, 20,05% ore 20:00 5.056.000, 19,38%.
Studio Aperto – ore 12:25 2.136.000, 14,55% ore 18:30 1.108.000, 6,53%.
Tg4 – ore 11.30 475.000, 5,53% ore 18:55 972.000, 4,72%.
Tg La7 – ore 13:30 812.000, 4,39% ore 20:00 1.518.000, 5,84%.