Oggi, a Zurigo, 209 membri voteranno il nuovo Presidente della FIFA, l’organizzazione al centro dei recentissimi scandali di corruzione, che hanno portato all’arresto di 14 persone.
Sepp Blatter, il favorito, corre per il suo quinto mandato. Tra lui e la vittoria un solo ostacolo, l’unico concorrente: Il Principe Ali bin al-Hussein di Giordania.
Nel suo primo intervento, Blatter ha esordito davanti alla platea dei delegati FIFA affermando: “sono tempi difficili, alcuni hanno gettato un’ombra sulla Federazione, proviamo a fare luce. Dimostriamo al mondo che siamo in grado di gestire questa istituzione nel migliore dei modi e che lo possiamo fare restando uniti.“
E in risposta a tutti quelli che gli hanno chiesto di rinunciare alla sua candidatura, tra cui il Presidente dell’UEFA, Michel Platini, ha fatto presente di non essere responsabile di quanto accaduto e che anzi vuole fare chiarezza sui casi di corruzione.
I contendenti e il confronto
Blatter, 79 anni, e il Principe Ali, 39, avranno entrambi 15 minuti per arringare i delegati, poi i 209 membri della FIFA voteranno individualmente nel segreto dell’urna. Alla prima votazione ai candidati servono 140 voti, i due terzi, per vincere. Se non dovesse bastare, ci sarà una seconda votazione a maggioranza semplice.
Il Presidente uscente, in carica da 17 anni, ha alle sue spalle le armate di Asia, America e Africa, che lo fanno ben sperare di vincere un altro mandato di 4 anni.
A conferma delle sensazioni che si possono raccogliere a margine dell’assemblea, riportate anche dal giornalista della BBC Alex Capstick, che ci racconta che Ali non potrà mai vincere, ma che sicuramente creerà qualche problema a Blatter, Il presidente della Nigerian Football Federation, Amaju Pinnick, ha ribadito in una intervista : “conosciamo i nostri amici di Asia e America, posso assicurarvi al 100% che Blatter otterrà una grande vittoria. Prenderà come minimo 50 dei 54 voti africani”.
Il Principe Ali, al quale va il supporto della maggior parte dell’Europa, intervistato sullo scandalo, ha detto: “la FIFA necessita di un leader in grado sia di affrontare le responsabilità che esistono, sia di riconquistare la fiducia dei milioni di fan del calcio. Io sono una persona per bene e ho le idee chiare, sono uno che ama il nostro sport”.
Fonte: www.bbc.co.uk/news