Foto e video dei figli sui social: quali regole?

L’esposizione dei nostri figli online su Instagram

L’Eurispes ha effettuato un’analisi del social di istantanee visive per eccellenza, Instagram, con l’obiettivo di comprendere il fenomeno dell’esposizione dei figli attraverso i post sui social e la condivisione di immagini e video che li riguardano.

Sono stati dunque monitorati, con una indagine OSINT, i post contenenti uno dei seguenti hashtags: figli, figlio, figlia, figlie. Il periodo osservato parte dal 1° gennaio 2018 e arriva al 10 ottobre 2020.

Sono 736.182 i post analizzati con 96.488.755 likes.

Il numero di post aventi un video invece di un’immagine è stato di 30.279 che in proporzione rappresenta il 4.65%.

Gli hashtag più usati dagli utenti

Gli hashtags più utilizzati, insieme a quelli ricercati, sono stati “amore”, “love”, “mamma”, “famiglia”, “family”, “baby”, “vita”, “bambini”, “genitori”. In fondo alla top 20 si posiziona la parola “papà”. I post con la parola “bambini” e “baby”, che quindi descrivono i più piccoli, totalizzano insieme il 5,50%. La presenza della parola “mamma” fa comprendere anche il genere che pubblica di più le foto dei minori: le donne. In fondo alla classifica vediamo i genitori di genere maschile. I papà rappresentano una fetta minima, sia per pubblicazione dei contenuti sia per citazione da parte delle madri dei loro figli.

A prendere più like sul tema è TML, seguito dalla testata Fan Page e dal profilo satirico Calciatori Brutti. Spicca in graduatoria anche Papa Francesco, che precede Frank Matano, Uomini e Donne/GF Vip e i Web content creator di Casa Surace.

Chiaramente, come si evince dai dati, i profili più cliccati e condivisi sono per lo più satirici o istituzionali, come nel caso del Papa e di Fan Page, ma questo dato della top 20 non può nascondere quello che c’è alla base in termini di pubblicazione di foto dei propri figli spesso minori. Il fenomeno è impressionante, e ciò che comporta un serio rischio, dal punto di vista della sicurezza personale, non riguarda certamente i personaggi famosi, ma le persone qualunque che pubblicano in continuazione ogni istante della loro vita.

Qual è il business che gira intorno ai figli?

Dalla ricerca emerge una particolare concentrazione su consulenze sia psicologiche sia pedagogiche, didattica digitale e a distanza, rapporto genitori-figli e consigli per riuscire nell’impresa di essere padri e madri.

È necessario pubblicare le foto dei propri figli?

Questo interrogativo ripercorre frequentemente la sociologia moderna dinanzi all’esposizione incontrollata delle immagini di tantissimi minori sui social per mano dei genitori.

Nella ricerca è stata analizzata la parola “figlio” declinata in tutti i suoi generi, ma questo non vuol dire che le foto dei minori siano circoscritte solo alle circostanze descritte.

Pubblicare le foto dei figli sui social, espone i minorenni a tante insidie e la prima è quella del mancato rispetto della privacy. Cosa ancora più allarmante è che, pubblicando le foto dei figli minori, li si espone anche all’ingegneria sociale finalizzata all’adescamento da parte di persone malintenzionate. Pubblicare dettagli di vita privata sui social rappresenta un’arma in più per chi avvicina i pargoli con l’intento di guadagnare la loro fiducia.

Educare al digitale genitori e figli?

Bisogna, forse, riflettere sulla necessità di una educazione al digitale che renda i genitori più consapevoli dei meccanismi alla base delle piattaforme di condivisione sociale?

Sharenting: genitori alle prese con la pubblicazione di immagini online dei figli

La sovraesposizione mediatica dei propri figli è certamente deleteria per diversi motivi tecnologici. Il primo è, sicuramente, la probabile esposizione delle immagini del minore nei circuiti dei pedofili, tramite fotomontaggi o, addirittura, video di tipo deep fake. Altro fattore forse meno allarmante dal punto di vista psicologico, ma comunque esistente e di prospettiva futura, è quello di prevedere una probabilità che le immagini del proprio figlio finiscano, come avviene anche per le nostre, all’interno di piattaforme di riconoscimento facciale che utilizzano una mole impressionante di dati per poter affinare i loro sistemi di Intelligenza Artificiale basati sul machine learning.

 

 

 

Ultime notizie
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità
medici
Sanità

Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi

Sanità a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi. Questo sarà il prossimo futuro senza una programmazione “a monte”, e l’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico.
di ROCCO LEGGIERI*
medici
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Diritto

L’algoritmo d’oro e la torre di Babele

“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio sugli effetti della tecnologia sulla nostra civiltà, con un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico.
di Ilaria tirelli
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Istruzione

Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese

Nell’àmbito del Secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes, dialoghiamo con Ivana Calabrese di Ashoka sul tema dell’Istruzione in Italia, ma innanzitutto sul futuro di una istituzione che passa attraverso docenti capaci e fondi per l’innovazione.
di Massimiliano Cannata