Immaginare un’Europa a due velocità

Il 6° incontro del Laboratorio Europa dell’Eurispes, coordinato dal Prof. Umberto Triulzi, si è svolto a Roma lo scorso luglio Tra i partecipanti: l’Amb. Antonio Armellini, la consigliera diplomatica Myrianne Coen, il Prof. Carlo Curti Gialdino, Giuseppe Davicino, membro del Laboratorio BRICS dell’Eurispes, l’ex Consigliere del CNEL Tommaso De Fazio, la Prof.ssa Rosella Di Bacco, il Prof. Maurizio Franzini, il Prof. Sandro Guerrieri

Tema principale dell’incontro le riforme istituzionali necessarie per il futuro della Ue e gli ultimi avvenimenti politici avvenuti nell’Unione tra cui le elezioni parlamentari del 9 giugno 2024 e la nomina di Roberta Metsola e Ursula von derLeyen, rispettivamente a Presidente del Parlamento europeo e della Commissione europea.

Diversi gli spunti emersi dalle relazioni degli esperti: il Prof. Curti Gialdino ha invitato ad attendere le richieste degli Stati per la composizione della nuova Commissione, in cui sicuramente il Partito Popolare europeo potrà vantare un maggiore potere decisionale essendo il primo partito per numero di seggi al Parlamento europeo. Per quanto riguarda la governabilità della nuova Presidenza, Curti Gialdino ritiene che si formeranno maggioranze variabili per l’eterogeneità della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen e per la portata delle misure da prendere su materie anche divisive. L’esperto di diritto europeo si è detto comunque pessimista sul rafforzamento della cooperazione tra i Paesi Ue, anche a causa dell’instabilità politica in paesi leader come Francia e Germania. Dure critiche sono state mosse a Orban, che da Presidente di turno del Consiglio europeo non avrebbe dovuto incontrare Vladimir Putin a titolo personale. In conclusione, con Francia e Germania entrati in una situazione critica e l’Italia fuori dai giochi dopo la nomina di von der Leyen, il futuro politico dell’Ue non sembra essere molto promettente.

La Prof.ssa Rosella Di Bacco si è detta invece meno pessimista sul futuro dell’Unione, ma ha invitato anche ad approfondire i motivi della crescita delle destre in Europa, la mancanza di una visione concreta, la scarsa incisione delle politiche europee, spesso mosse più dall’ideologia che dalla concretezza, con impatti negativi sulla vita delle persone. Riguardo alla strategia del Green Deal, c’è l’invito a riflettere sugli effetti delle singole misure sulle frange più fragili della società, che vanno sostenute in questo cambiamento verso la neutralità climatica. In merito alla Difesa, la nomina di un Commissario europeo è ritenuta sicuramente positiva in vista dell’aumento delle spese militari richiesto ai paesi Nato. Il Prof. Sandro Guerrieri ha evidenziato l’importanza di temi come la difesa dello stato di diritto, anche in vista dell’allargamento dell’Unione a Est. Per quanto riguarda la politica estera, Guerrieri è critico verso la scelta dei rappresentanti Ue di non esprimersi sulle recenti dichiarazioni di alcuni membri del governo di Israele, fermamente contrari alla creazione di uno Stato palestinese. Eppure quella dei due Stati sembra essere l’unica soluzione possibile e l’Ue dovrebbe promuoverla e iniziare ad essere attore di pace anche in altri contesti. In seguito, è intervenuto il Prof. Maurizio Franzini parlando del rischio che si può correre quando si parla troppo di competitività. Ridurre tutto a questioni economiche o alla capacità dell’Ue di competere sul piano prettamente commerciale indebolisce l’agenda sociale dell’Ue e la sua capacità di incidere su temi molto più vicini ai cittadini e alle famiglie come l’accesso gratuito ai servizi di base, un’educazione di livello e la creazione di strumenti contro la povertà.

Il Dott. Tommaso Di Fazio è stato invece critico sull’assenza di una vera e concreta politica industriale dell’Ue. L’attenzione ai problemi ambientali, che comunque vedrà un ridimensionamento della strategia del Green Deal nonostante l’appoggio dei Verdi alla nuova Commissione, ha in un certo senso come criminalizzato le politiche industriali. Ma senza di queste, la transizione ecologica rischia di rappresentare un danno per le imprese meno disponibili alla conversione e, di conseguenza, per l’indotto economico che producono e per intere fasce di lavoratori. Inoltre, nel prossimo futuro l’Ue dovrà riacquisire un ruolo più decisivo nelle relazioni geopolitiche. L’Amb. Armellini ha messo in guardia dal pericolo Trump, la cui elezione potrebbe metterebbe in crisi la Nato, ma anche il sistema delle relazioni commerciali internazionali e al punto da rendere necessaria una maggiore indipendenza economica e industriale dagli Stati Uniti.

In conclusione dell’incontro, il Prof. Umberto Triulzi, ha espresso due importanti considerazioni. La prima è che, durante il dibattito in relazione alle politiche europee, sono emerse esigenze che richiedono una disponibilità finanziaria che al momento sostanzialmente non esiste. Non è possibile immaginare un nuovo Next Generation EU, e quindi un nuovo grande programma di investimenti, soltanto attraverso il ricorso alle spese nazionali. In sostanza, bisogna lavorare per facilitare l’accesso al mercato di capitali europei. La seconda osservazione riguarda il sistema della governance: serve un approccio più flessibile per l’applicazione delle politiche europee, soprattutto per quei paesi che hanno bisogno di più tempo nella loro attuazione. Immaginare un’Europa a due velocità non deve più essere un tabù. Anche sul piano della Difesa, si può pensare di costituire gruppi più piccoli di paesi membri. Il tema principale è che non ci sono attualmente i presupposti per la modifica dei Trattati, ma bisogna comunque trovare le risorse per affrontare le sfide che incombono drammaticamente sul futuro dell’Unione europea.

Leggi anche

Ultime notizie
concordato preventivo
Fisco

Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale

Il Decreto Omnibus approvato ieri dal Senato prevede, tra le varie misure, un ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale. Il concordato/ravvedimento non può essere considerato un condono, ma è sicuramente un’opportunità sia per i contribuenti che per lo Stato.
di Giovambattista Palumbo*
concordato preventivo
capitale umano
Sostenibilità

Green Economy, il Capitale umano per esprimersi ha bisogno di fiducia

Benedetta Cosmi parla di Green Economy e di Capitale umano, oggi rappresentato dai nostri figli “nativi sostenibili”, che hanno bisogno di fiducia per esprimere il proprio potenziale. Anche la società civile ha la responsabilità di diffondere la sostenibilità anche negli ambienti di lavoro e studio e nel mondo dell’informazione.
di Benedetta Cosmi*
capitale umano
rigenerazione urbana
Sostenibilità

Rigenerazione urbana: quando il pubblico incontra il privato

Il ricorso a forme di collaborazione pubblico-privato nel Terzo Settore è in aumento, e coinvolge in parte anche la rigenerazione degli spazi urbani. Solo nel 2023 sono stati emanati oltre 2.400 bandi finanziati dal PNRR aventi ad oggetto la rigenerazione urbana, 134 solo nella provincia di Roma.
di Marco Marucci
rigenerazione urbana
Internazionale

Il binomio dell’Uzbekistan: riforme della società civile e politica estera

Il Presidente uzbeko Mirziyoyev negli ultimi anni sta abbandonando il retaggio sovietico del passato in favore di una partecipazione più attiva delle associazioni della società civile alla scelte comuni, sia di politica interna che di politica estera.
di Elena Vian*
Cultura

La città è come una seconda pelle

La città come riflesso delle civiltà che le costruiscono e le abitano, una sorta di seconda pelle che ci avvolge dalla nascita: da questa suggestione scaturisce il tema della XV edizione di DermArt, evento internazionale ideato da Massimo Papi e svoltosi a Roma presso il Campidoglio.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Intervista

La rivoluzione digitale tra opportunità e false illusioni. Intervista al Prof. Vanni Codeluppi

“I 7 tradimenti del digitale” di Vanni Codeluppi è un saggio che indaga le contraddizioni e le false promesse che hanno accompagnato la rivoluzione digitale. Lo scopo è avvicinare il lettore a un’analisi critica dell’ideologia che sostiene attualmente lo sviluppo di Internet dal punto di vista industriale e commerciale.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Caligiuri
Osservatori

Pedagogia e IA, Mario Caligiuri alla Summer School Puglia 2024

“L’educazione tra disinformazione e Intelligenza Artificiale” è il tema della lezione tenuta alla Summer School Puglia 2024 dal Prof. Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes. Tra gli argomenti trattati dal Prof. Caligiuri figurano la disinformazione come emergenza educativa e la pedagogia del futuro.
di redazione
Caligiuri
uzbekistan
Internazionale

L’Uzbekistan e il nuovo “spirito dell’Asia Centrale”

I rapporti tra Italia e Uzbekistan si sono intensificati nel 2023, prima con accordi con il Ministero della Difesa e poi con uno scambio di visite tra i rispettivi Presidenti della Repubblica; è il segno di una nuova rilevanza dello Stato centroasiatico sulla scena internazionale e negli equilibri dell’area.
di Elena Vian*
uzbekistan
nessuno escluso
Giustizia

“Nessuno escluso”, la Costituzione all’interno delle carceri

Grazie al progetto “Nessuno escluso “ la Costituzione arriva all’interno delle carceri. I detenuti potranno avere accesso a testi specifici su argomenti normativi e costituzionali. Lo scopo è rendere i detenuti partecipi del proprio percorso attraverso una una maggiore comprensione del sistema giudiziario italiano.
di Angela Fiore
nessuno escluso
turismo
Turismo

Il turismo italiano in mani straniere, il Fisco ci rimette 2 miliardi di euro ogni anno

Il turismo italiano è in gran parte in mani straniere: i primi gruppi italiani Th Resorts e Gruppo Una si posizionano solo al 7° e 8° posto. Ciò determina una perdita per il Fisco di 2 miliardi ogni anno, e non solo: come cittadini perdiamo gran parte dei benefici del turismo, assumendone al 100% le ricadute negative.
di Osservatorio sulle Politiche fiscali dell’Eurispes
turismo