La Commissione Europea ha lanciato lo scorso 13 febbraio un’inchiesta di valutazione dell’EaSI, Il Programma Comunitario per l’occupazione e l’innovazione sociale per il 2014.
L’EaSI, gestito direttamente dalla Commissione europea, riunisce dal gennaio dello scorso anno tre programmi comunitari, gestiti separatamente tra il 2007 e il 2013: PROGRESS, EURES e Progress Microfinanza, ormai riuniti sotto uno stesso programma ombrello.
Strumento di finanziamento del Fondo Sociale Europeo atto a promuovere un livello occupazionale di qualità e sostenibilità, una protezione sociale adeguata e dignitosa e a sostenere la lotta contro l’esclusione sociale, la povertà e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Il regolamento del programma prevede un annuale monitoraggio e la prima relazione si avvarrà del supporto del Public Policy and Management Institute (PPMI).
Sono state le diverse parti in campo, tramite la compilazione di un questionario online dal 13 al 20 febbraio, disponibile in inglese, francese e tedesco, ad esprimere il loro parere sullo stato di avanzamento degli obiettivi del programma europeo.
Target del questionario: attori della pubblica amministrazione europea e nazionale, agenzie per l’impiego pubbliche e private, sindacati europei e nazionali e associazioni professionali, operatori e associazioni di ONG, organizzazioni pubbliche e private operanti nel campo del microcredito, ricercatori e giornalisti.
L’inchiesta si articola nelle aree tematiche: occupazione, protezione ed inclusione sociale, legislazione del lavoro, mobilità, microfinanza e imprenditoria sociale.
Trattandosi di un programma di integrazione europea, la strategia dell’ EaSI dovrà confrontarsi e tenere conto nel raggiungimento dei suoi obiettivi, delle politiche sociali e del lavoro dei singoli Stati membri e del diverso impatto che l’EaSI potrà avere a seconda delle diverse realtà economiche e sociali.
Resta da valutare quindi, in un’ottica più ampia, se la strategia del Fondo Sociale Europeo, negoziato e definito dai governi degli Stati membri, dal Parlamento Europeo e dalla Commissione, sarà capace di armonizzarsi con gli obiettivi degli altri fondi strutturali europei, in vista del conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020.
I risultati di tale inchiesta potranno dare importanti indicazioni, grazie alla voce degli stessi attori coinvolti, sulla coerenza dell’EaSI nella sua esecuzione e sull’accessibilità ai fondi da parte dei potenziali beneficiari a livello nazionale.
Il budget complessivo per il periodo 2014-2020 solamente per l’EaSI è di 919.469.000 euro.