Il vortice informativo creato dai Social e alimentato da tutti noi, moltiplica le narrazioni possibilità del reale, rendendo più labili e inafferrabili gli eventi e i punti di vista.
La pena naturale è il tentativo di equilibrare la giustizia penale con la sofferenza di chi ha causato un danno a sé stesso prima ancora che alla vittima, ma sfugge ai criteri di prevedibilità e calcolabilità del diritto: è etica, soggettiva, difficile da delimitare.
La generazione Beta eredita un mondo il cui futuro è stato già prefigurato da altre generazioni, a loro tocca fronteggiare la crisi climatica e altri disastri, oltre agli esiti inimmaginabili dell’Intelligenza Artificiale.
La creazione del reato di femminicidio, frutto di reazioni emotive a casi di cronaca, ha un’alta valenza simbolica o politica, ma scarsa efficacia concreta nella repressione del fenomeno.
Il protezionismo liberista è un ossimoro che combina retoriche sovraniste a pratiche neoliberali e che non risponde alle esigenze di giustizia sociale e ambientale di cui hanno bisogni cittadini ed elettori disillusi.
I bambini sono al centro di un esperimento pedagogico che, attraverso il gioco, cerca il dialogo tra genitori, educatori e nuove generazioni digitali che, rapite dagli schermi, stanno perdendo la pratica della relazione diretta con i coetanei e col mondo.
La invisibile barriera della classe sociale di origine continua a determinare carriere e opportunità professionali, eppure resta assente dai modelli aziendali di diversità e inclusione. Questo fattore discriminante, scientificamente provato, viene sistematicamente ignorato dalle organizzazioni.
L’algocrazia è l’influenza sempre più pervasiva degli algoritmi e delle Intelligenze Artificiali nella gestione dei processi decisionali, un fenomeno che rischia di ridurre il valore sociale di un individuo a una serie di dati sapientemente combinati fra loro.
È sempre più arduo trovare accordi tra i 27 Stati membri dell’Unione, una crisi aggravata dai dazi di Cina e Usa e originata dalla mancanza di risorse e di una larga intesa politica, che rende ancora più lontana la possibilità di una revisione dei trattati.
La musica trap è sempre più in voga tra i giovani, anche in Italia. Mentre nei testi trap pullulano violenza e sessismo, ci si chiede se non sia una rappresentazione della violenza già esistente nella società e non una sua istigazione.