Oltre al costo economico dei figli, nei dati Eurispes emergono i costi di natura sociale legati a stili di vita, relazioni interpersonali, lavoro e carriera che cambiano con la nascita di un figlio.
Legalizzazione delle droghe leggere, meno di un italiano su due si dichiara favorevole (42%), è il dato più basso registrato dal 2019. A favore della legalizzazione della prostituzione il 48,2% dei cittadini.
Nella riflessione su eutanasia, testamento biologico e suicidio assistito, le opinioni espresse dagli italiani nel Rapporto Italia 2025 sono oscillanti. La maggioranza degli italiani è a favore di eutanasia e biotestamento, molte le riserve sul suicidio assistito.
La rateizzazione è utilizzata da più della metà degli italiani, risulta più frequente per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ma si usa anche per spese dentistiche, viaggi e vacanze. I giovani utilizzano più frequentemente piattaforme o app per la rateizzazione.
I consumi delle famiglie italiane evidenziano la percezione di un aumento dei prezzi, soprattutto nei piccoli centri rispetto alle medie e grandi città, e la rinuncia sia a spese necessarie, come badante e baby sitter, che di svago, come viaggi e ristorante.
Scelte alimentari, il 9,5% degli italiani non mangia carne, un dato che coincide con quanto rilevato lo scorso anno ma che rileva un aumento dei vegani negli anni e una lieve flessione di chi ha scelto una dieta vegetariana,
Oggetti volanti non identificati, avvistamenti, altre forme di vita: il 2 luglio ricorre la Giornata mondiale degli UFO, una occasione per rinnovare la curiosità e il fascino suscitati dalla possibilità che ci siano altre forme di vita oltre la...
L’indagine dell’Eurispes contenuta nel Rapporto Italia 2025 restituisce un’immagine sfaccettata e generazionale del rapporto tra gli italiani e i Social network: i giovani sono i più coinvolti emotivamente, insieme a chi vive da solo.
Antisemitismo, negazionismo, pregiudizi: il rapporto tra italiani e comunità ebraica, che contra circa 30.000 membri in Italia, nei dati Eurispes dal Rapporto Italia 2025.
Il negazionismo sulla Shoah è ancora presente e preoccupante: per 14,1% degli italiani l’Olocausto degli ebrei non è mai avvenuto, mentre il 15,9% pensa che l’Olocausto non avrebbe prodotto così tante vittime come viene sostenuto.