Qualche tempo fa mi capitò di definire la Marsigliese la più bella canzone mai scritta.
Mi trovavo a lavorare in Francia e fui avvicinato da molti francesi che mi ringraziavano per queste parole che a loro ricordavano l’essenza stessa della Republique.
Che cos’è la Marsigliese? La Marsigliese è un manifesto sulla democrazia, sul ruolo che ha il concetto di cittadinanza che é un concetto basato sia sui diritti, ma anche e soprattutto, sui doveri.
Il concetto della laicitá dello Stato é la base fondante di ogni democrazia degna di questo nome. La Marsigliese racchiude tutto ciò. Laicitá dello Stato non significa anticlericalismo ne tantomeno essere antireligiosi, anzi laicitá significa: “A ciascuno il suo”.
Il mondo arabo sta pagando in una spaventosa guerra civile “araba” la non risoluzione del concetto di divisione tra religione e Stato. La non risoluzione di questa elementare, da noi considerata, conquista civile, complica e ammorba la questione. È bene che tutti capiscano che l’Occidente non é disposto a trattare con nessuno sulle questioni fondanti della sua civiltá che sono democrazia, tolleranza, laicitá e rispetto delle opinioni diverse. E soprattutto noi occidentali siamo indignati da come questi signori hanno affrontato la questione della dignitá della donna: semplicemente umiliandola, sia la questione sia la donna.
La laicitá é la nostra arma più forte contro l’integralismo di soggetti che presumono di parlare in nome di chissá quale dio.
A noi tutto questo non interessa e siamo pronti a combatterlo. La Francia è la nostra sorella e siamo pronti tutti noi europei a diventare cittadini francesi.
L’idiozia e l’assassinio non vinceranno mai.