sabato, Novembre 9, 2024

Protesi stampate in 3D: Il Regina Elena di Roma ne impianta tre

protesi

L’ortopedia oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE), diretta dal Dott. Roberto Biagini, ha eseguito negli ultimi mesi la ricostruzione  con protesi “su misura” in titanio di 3 casi complessi: un emibacino; una scapola in una donna di 35 anni e un tarso del piede in un paziente molto giovane, di soli 13 anni. Altri 3 casi sono pronti per l’intervento: un emibacino per una persona di mezza età ed un bacino per paziente molto giovane, nonchè una protesi d’anca per un caso che presenta una patologia genetica altamente deformante.

La stampa di protesi in 3D consente di ricostruire perfettamente l’anatomia ossea dei pazienti dopo interventi demolitivi per l’asportazione di tumori.

Il titanio viene stampato in progressiva sovrapposizione di strati su un modello virtuale costruito grazie ai dati di TAC e risonanza. Il pezzo così costruito andrà ad incastrarsi perfettamente con la parte ossea residua al fine di ricostruire al meglio la totalità d’organo. “Siamo molto soddisfatti – ha commentato Marta Branca, Commissario Straordinario degli IFO – di mettere questa nuova tecnologia a disposizione dei nostri pazienti oncologici, perlopiù giovani e colpiti da tumori rari come gli osteosarcomi ”.

In Italia sono circa 6.000 ogni anno i casi di diagnosi di sarcoma dell’osso e dei tessuti molli. Sono tumori rari ma colpiscono in prevalenza assoluta la popolazione  giovane, fino ai 20 anni, e a seguire  quella adulta tra i 50 e 80 anni. Su 500 nuovi casi annui di tumori ossei primitivi che necessitano di protesi, il 5% potrebbe accedere alla protesi in 3D se la zona da ricostruire è particolarmente ampia oppure complessa e le comuni protesi modulari non ne permettono la ricostruzione appropriata.

“Siamo ancora ad un utilizzo – sottolinea Roberto Biagini – riservato a casi selezionati ed in precedenza difficilmente trattabili ma la tecnologia 3D è così versatile che mi auguro si possa estendere rapidamente a vantaggio di un maggior numero di pazienti.”

L’Istituto Tumori di Roma si conferma pioniere nelle innovazioni e non solo chirurgiche. Dal robot chirurgico ai navigatori computerizzati, dalle sale chirurgiche multimediali alla banca del tessuto muscolo scheletrico, dall’organizzazione in “Unit” per patologie ai gruppi di lavoro Traslazionali : sinergie complementari che potenziano i progetti di sviluppo e l’eccellenza clinica e di ricerca tipica degli IRCCS. Un prezioso riferimento in questo caso per i sarcomi, per l’osteoncologia e la chirurgia dei tumori ossei.

“Ringrazio il mio team di professionisti giovani e motivati – esprime così la sua soddisfazione  Biagini, approdato all’IRE 12 anni fa dal Rizzoli –  con i quali quotidianamente mi entusiasmo ed esploro le novità che ci permettono di migliorare, anche in collaborazione con i molteplici specialisti che fanno parte del Traslational Group Sarcomi, lo studio e la cura dei tumori muscoloscheletrici, per lo più sarcomi, che prendiamo in carico. Più la patologia è complessa, più è necessario rivolgersi a centri altamente specializzati come gli istituti di ricerca oncologici.”

Ultime notizie
città
Futuro

Le città di domani, pubblico e privato insieme per le sfide di sostenibilità

Il World Economic Forum si interroga sul futuro delle città, con l’Urban Transformation Summit svoltosi a San Francisco. La sostenibilità è un obiettivo raggiungibile facendo incontrare pubblico e privato all’insegna dell’innovazione.
di Roberta Rega
città
nietzsche
Tecnologia

IA, transumanesimo e potere della tecno-scienza

I teorici del transumanesimo, la corrente filosofica che sta dietro all’Intelligenza artificiale, partono da Nietzsche e dal suo proclamare la “morte” di Dio, per dichiarare la fine di ogni riferimento trascendentale e realizzare il superuomo in questa vita, con il supporto della tecnologia.
di Massimiliano Cannata
nietzsche
missioni militari
Istituzioni

Le missioni militari italiane in Africa, strategiche per economia e influenze geopolitiche

Le missioni militari italiane in Africa svolgono una funzione sia economica, in difesa di accordi nel settore minerario ed energetico, che geopolitica, presenziando un territorio che facilmente si presta ad essere destabilizzato da influenze provenienti da potenze straniere.
di Emanuele oddi*
missioni militari
unione
Europa

Immigrazione, frontiere, sicurezza: l’identità europea cambia se resta fedele a se stessa

La ricerca di identità dell’Unione europea oggi passa attraverso la definizione e la gestione di questioni cruciali come l’immigrazione, le frontiere e la sicurezza internazionale. Certo è che non si possono mettere in discussione i confini sanciti dall’ONU nel 1945 senza minare la sicurezza internazionale, e il futuro stesso.
di Myrianne Coen*
unione
Futuro

La cultura del presente è inattuale: la politica internazionale verso un futuro da costruire

Il futuro entra finalmente nell’Agenda delle Nazioni Unite, dopo anni di “cultura del presente”, ma ciò vuol dire anche che siamo a un bivio rispetto alle scelte sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale, e sul multilateralismo nelle relazioni internazionali. Il futuro è da costruire, non più da esplorare in base ai parametri del presente, ma bisogna agire ora.
di Marco Ricceri*
disabilità
Parità

Disabilità e accoglienza sociale, la scuola è il primo luogo di emancipazione

La disabilità è sempre più definita dalle opportunità sociali ed educative di sviluppare indipendenza, ovvero dalle possibilità che ha la persona con disabilità di avere una vita piena e una crescita personale. Per questo l’ambiente è fondamentale per lo sviluppo della persona disabile, in primis quello scolastico.
di Angelo Caliendo*
disabilità
Video

Il peso della burocrazia incide sul lavoro dei docenti italiani. Intervista al Gen. Carlo Ricozzi

  Del secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes colpisce la ricchezza di dati che discendono da un questionario compilato da oltre 5.000...
di redazione
neurolettura
Scienza

Neurolettura: che cosa accade nel cervello quando leggiamo

La neurolettura è l’indagine dell’attività di lettura sulla base delle neuroscienze, grazie alla quale veniamo a conoscenza dei meccanismi complessi alla base di tale attività. Sembra che ne sia coinvolta una sola area del nostro cervello ma che questa sia in contatto e influenzi anche altre facoltà, come quella olfattiva.
di Angela fiore
neurolettura
lavoro
Lavoro

Il lavoro in Italia tra nomadismo digitale e insicurezza

Il lavoro in Italia vede fenomeni nuovi come il nomadismo digitale, che coinvolge il 9,1% dei lavoratori, ma presenta ancora insuperate criticità come il lavoro nero, che il 40,5% degli italiani ha sperimentato almeno una volta. Quasi la metà dei lavoratori è attirata dalla possibilità di lavorare all’estero per avere migliori condizioni economiche.
di redazione
lavoro
futuro del lavoro
Lavoro

Progettare il futuro del lavoro. Dalla Polonia un modello per rinnovare i Servizi Pubblici per l’Impiego

Due studiose polacche hanno elaborato un modello per prevedere quali saranno le prossime esigenze e evoluzioni nel mondo del lavoro, riuscendo a fare un quadro di cosa accadrà nel 2035 in Polonia. Cambiamenti culturali e demografici, innovazione tecnologica e ricerca di nuove competenze saranno i fattori più influenti nel futuro del lavoro.
di Antonio Casella*
futuro del lavoro
Per rimanere aggiornato sulle nostre ultime notizie iscriviti alla nostra newsletter inserendo il tuo indirizzo email: