Università e Intelligence: un viaggio che continua

intelligence

Venti tappe, da Torino a Palermo, con un obiettivo preciso: raccontare l’Intelligence. Tutto è partito il 30 ottobre 2013, dalla Sapienza di Roma. Poi sono arrivate Milano (Università Luigi Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano e Politecnico), Politecnico di Torino, Pavia e Trento, Firenze e ancora Roma (Roma Tre, LUISS), Ancona e L’Aquila. E ancora: Bari, Reggio Calabria e Lecce, Cagliari e Palermo.

Il roadshow Intelligence live, promosso dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) negli atenei italiani, è un progetto che continua e racconta fiducia, apertura e collaborazione. Un tour nei centri di eccellenza italiani che ha conoscere più da vicino gli uomini e le donne che lavorano per la sicurezza dello Stato e dei cittadini.

La partnership tra DIS e Università si è tradotta, sino a questo momento, in collaborazioni di diverso livello e articolazione con atenei presenti sull’intero territorio nazionale, dando vita ad iniziative concrete, dai master ai progetti di ricerca.

Un racconto a più voci, quello di Intelligence live, che nelle aule delle università ha visto impegnati in prima persona il sottosegretario Marco Minniti, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, e il Direttore generale del DIS, ambasciatore Giampiero Massolo, insieme a Bruno Valensise, direttore della Scuola di formazione e a Paolo Scotto di Castelbianco, responsabile della comunicazione istituzionale del Comparto Intelligence.

Tanti gli studenti che attraverso questi incontri hanno avuto modo di conoscere meglio la mission dell’intelligence e più di 8.000 le persone che ci hanno inviato il proprio curriculum attraverso la sezione Lavora con noi del sito istituzionale, per candidarsi a far parte degli organismi informativi, servendo l’Italia con una scelta di vita e di fedeltà alle istituzioni.

Ateneo dopo ateneo, il network delle collaborazioni si è allargato, formando una rete aperta di esperti.

«Ci abbiamo messo la faccia − ha sottolineato nel corso degli incontri il sottosegretario Marco Minniti − e siamo stati premiati dalla fiducia di migliaia di giovani, affascinati dal mondo intelligence. Non raccontiamo i ‘segreti del castello’ ma una visione aperta al nuovo e al futuro da costruire insieme». Una narrazione di affidabilità, che intende comunicare vicinanza ai cittadini. Il partenariato con realtà istituzionali, università e mondo della ricerca è prioritario per realizzare una joint venture dedicata a costruire un modello di sicurezza partecipata. Solo lottando sullo stesso fronte si possono vincere le sfide asimmetriche del nostro tempo, dal terrorismo molecolare alla minaccia cyber.

Piace anche la formula del reclutamento dalle università, una piccola “rivoluzione copernicana”, ha sottolineato Minniti, che affianca ai tradizionali canali delle forze di polizia e delle forze armate, le assunzioni di giovani neo-laureati individuati tra le eccellenze degli atenei italiani. Una recente indagine dell’Eurispes su Intelligence e società, ha segnalato che il 36,5% dei cittadini considera corretta tale strategia perché in una realtà complessa come la nostra occorrono analisti, tecnici, informatici, studiosi delle diverse discipline (dagli esperti di cyber ai linguisti) che sappiano anticipare scenari, decodificare la complessità odierna e contribuire a risolvere situazioni di crisi.

L’outreach accademico – di cui il roadshow è la manifestazione più tangibile – rappresenta uno strumento prioritario per ottimizzare la capacità analitica e di proiezione strategica del comparto intelligence, capitalizzando, in nome e a tutela della sicurezza nazionale, il patrimonio di capacità e conoscenze di cui dispone il mondo dell’università e della ricerca.

La Scuola di formazione del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica – istituita con la legge 124/2007 per assicurare la formazione, l’aggiornamento, l’addestramento specialistico e tecnico-operativo del personale del DIS e delle due Agenzie operative (AISE e AISI) – è anche un laboratorio di confronto culturale che unisce intelligence e mondo dell’accademia, attraverso le attività di promozione e diffusione della cultura della sicurezza.

Come si legge sul sito www.sicurezzanazionale.gov.it è la nostra stessa Intelligence a spiegarci risultati e obiettivi di questa iniziativa: «L’approdo del viaggio che abbiamo intrapreso è quello di farci conoscere di più e, allo stesso tempo, di cogliere tutte le occasioni per attrezzarci al meglio. Lo facciamo continuando a tenere aperta una finestra per dialogare e accorciare distanze, condividere esperienze e pensieri. Oltre i pregiudizi e i luoghi comuni, con la certezza che insieme si può e si deve fare sicurezza, questione concreta che riguarda tutti noi. Ci aspettano altre università e centri di produzione culturale dove continueremo a mettere a fattor comune la forza di nuove idee e conoscenze. Torneremo in quegli atenei con cui abbiamo già condiviso itinerari, ma andremo anche e soprattutto dove non la pensano come noi, perché è lì che occorre raccogliere sfide e proposte per aprire orizzonti e crescere ancora. Facendo insieme un altro pezzo di strada».

Ultime notizie
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità
medici
Sanità

Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi

Sanità a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi. Questo sarà il prossimo futuro senza una programmazione “a monte”, e l’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico.
di ROCCO LEGGIERI*
medici
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Diritto

L’algoritmo d’oro e la torre di Babele

“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio sugli effetti della tecnologia sulla nostra civiltà, con un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico.
di Ilaria tirelli
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Istruzione

Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese

Nell’àmbito del Secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes, dialoghiamo con Ivana Calabrese di Ashoka sul tema dell’Istruzione in Italia, ma innanzitutto sul futuro di una istituzione che passa attraverso docenti capaci e fondi per l’innovazione.
di Massimiliano Cannata