Coronavirus, ecco perché il “tutti a casa” ci atterrisce

Vita sospesa, perlomeno quella “normale”, dalla quale tutti abbiamo sognato mille volte di evadere e che ora già ci manca, ancora prima di essercene privati. «Tutti a casa», «chiusa tutta l’Italia», «bloccate tutto», «totale protezione»: i titoli a tutta pagina dei quotidiani di martedì mattina sono di quelli che rimarranno nella storia.
Così come le parole del Premier Conte che ad un’Italia in attesa, lunedì sera, senza mezzi termini, ha ammesso che «non c’è più tempo», decretando che tutta l’Italia diventi “zona protetta”. Tempo qualche minuto, sui social e sulle chat hanno iniziato a rimbalzare al ritmo di “inoltri” multipli documenti e testi più o meno ufficiali. E domande, mille domande di ogni tipo. Chi deve rimanere a casa? Quando posso uscire? Dove posso andare? Ci saranno controlli? Come faccio con la spesa? A spasso con il cane posso andare? E così, un susseguirsi di quesiti che ci hanno accompagnato per tutta la notte, in un incubo che con la luce del sole si è trasformato in realtà.
Una lista di divieti organizza da ora la nostra quotidianità, un calendario nuovo, scandito da crocette su ciò che si può fare e ciò che non si può. Una lista di domande e di risposte semplici e utili, nel pomeriggio di martedì, è stata diffusa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per rendere comprensibili misure da stato in guerra. Indicazioni semplici, banali: impossibile non capire. «Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?», «È possibile uscire per andare ad acquistare generi alimentari?», «È consentito fare attività motoria?», «Si può andare in chiesa o negli altri luoghi di culto?», e via dicendo.
Ma davvero la nostra vita, la complessità della nostra esistenza può essere ingabbiata in quelle poche semplici indicazioni che sembra impossibile non essere in grado di rispettare? Cosa c’è dietro? Cos’è che, davvero, ci rende cupi? Cos’è che non ci fa dormire la notte? Perché si respira un’atmosfera “di piombo”?
Dietro il “tutti a casa” ci sono i nostri programmi che vanno a repentaglio, un obiettivo che rimarrà tale, un sogno rimandato ‒ se va bene ‒ o che rimarrà nel cassetto, perché nella vita, a volte, quando un treno passa, passa. E, magari, non lo possiamo prendere perché dobbiamo stare “a casa”, nascosti dietro le mascherine.
Dietro il “tutti a casa” c’è un esame per cui abbiamo studiato mesi che salta, un appuntamento di lavoro che avrebbe potuto cambiare la nostra carriera, il matrimonio con l’amore della nostra vita da rimandare, un progetto su cui abbiamo investito soldi, tempo e notti insonni. Dietro il “tutti a casa” c’è la paura di quello che può accadere fuori controllo dalla nostra stra-programmata esistenza memorizzata sul calendario di Google, l’incertezza su quanto potrebbe durare la “vita fuori dalla vita”, la voglia di tornare a quella normalità da cui vorremmo spesso fuggire.

Ultime notizie
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità
medici
Sanità

Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi

Sanità a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi. Questo sarà il prossimo futuro senza una programmazione “a monte”, e l’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico.
di ROCCO LEGGIERI*
medici
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Diritto

L’algoritmo d’oro e la torre di Babele

“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio sugli effetti della tecnologia sulla nostra civiltà, con un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico.
di Ilaria tirelli
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Istruzione

Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese

Nell’àmbito del Secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes, dialoghiamo con Ivana Calabrese di Ashoka sul tema dell’Istruzione in Italia, ma innanzitutto sul futuro di una istituzione che passa attraverso docenti capaci e fondi per l’innovazione.
di Massimiliano Cannata