Ottimismo e ripartenze scalano il prime time nei Tg

tg

I Tg dal 31 maggio al 4 giugno – Le cifre della pandemia, che per mesi hanno scandito le serate dell’informazione, in settimana quasi scompaiono dalle scalette, sostituite dai numeri delle Regioni bianche, da quelli sull’età delle fasce vaccinabili e dai limiti numerici dei commensali ammessi dentro e fuori i ristoranti. Studio Aperto, venerdì, sottolinea in apertura i trend in discesa, con il numero delle vittime da giorni stabilmente sotto quota 100. Al clima di generale soddisfazione contribuiscono anche le celebrazioni per il 2 giugno, che raccolgono 10 aperture tra martedì e mercoledì, e i rilievi favorevoli del Fondo Monetario Internazionale sull’andamento del Pil, che in passato non era stato “mai tenero con l’Italia” (Tg La7). Ampio spazio per il nuovo decreto assunzioni, cui vanno numerose aperture venerdì.

L’informazione si concentra sulla ripartenza, Mediaset cavalca il tema giustizia

Molto attivi in settimana i Tg Mediaset sul tema della giustizia – al centro dell’attenzione il rilancio dei referendum dei Radicali sostenuti dalla Lega – con buone coperture ed approfondimenti. A galvanizzare le testate è, però, il “grande ritorno di Berlusconi” (mercoledì), con Tg4 che dedica alla lettera del leader di Forza Italia a Il Foglio l’apertura dell’edizione del 2 giugno. Titoli anche per il Tg 5, mentre i Tg Rai e La7 documentano le difficoltà emerse nel Centro-destra sia nel trovare una sintesi per le amministrative, sia relativamente al progetto di federazione annunciato venerdì. Numerosi i titoli e i servizi del Tg4 dedicati in settimana alle difficoltà manifestate dall’Amministrazione Raggi. Nessun riferimento nelle scalette dei Tg Mediaset alle condanne degli amministratori leghisti relative alla vicenda di Lombardia Film Commission.

L’indignazione per Brusca: Tg La 7 di Mentana contro “l’ipocrisia della politica”

La dura sentenza sull’ex-Ilva ottiene lunedì le aperture per i Tg Rai e titoli per tutti, ma non si registrano nei servizi particolari approfondimenti. Assai maggiore attenzione riceve, invece, la scarcerazione dello stragista mafioso Giovanni Brusca, che martedì reclama le aperture di Tg4, Tg3 e Tg La7. Grande spazio sulle testate Mediaset alle esternazioni amareggiate ed indignate dei parenti delle vittime, tra le quali spiccano quelle della vedova Montinari, moglie del caposcorta del giudice Falcone. A commento delle reazioni suscitate dalla vicenda, Mentana segnala come, benché Brusca resti una “figura immonda”, sia stato anche «grazie a quelli come lui che Cosa Nostra fu sconfitta». Il Direttore critica, inoltre, le reazioni indignate dei politici, parlando di una “sorpresa finta” e di un “atto di ipocrisia collettiva”.

Resta alto l’interesse per la strage di Stresa nel prime time

Resta alto l’interesse per la strage di Stresa, che lunedì è oggetto di titoli anche per le critiche rivolte alla Procura di Verbania per il rilascio di 2 dei 3 indagati. Tg4 propone nei titoli di mercoledì una riflessione sul “turismo macabro” sorto attorno a questa tragedia, senza però riconoscere quanto proprio le coperture delle testate di News Mediaset (che in settimana vi dedica 3 aperture) abbiano contribuito e continuino a foraggiare questa tendenza. Si conferma, come la scorsa settimana, l’attenzione di Tg2 e Tg3 alla vicenda di Saman, la ragazza pachistana scomparsa nel reggiano che si ritiene sia stata uccisa da membri della famiglia per il rifiuto di un matrimonio combinato.

Nei Tg riflessioni sugli effetti della Dad e racket dei rifiuti

Da segnalare alcuni approfondimenti del Tg5 e di Tg La7 di giovedì. La testata di Mimun si concentra sugli effetti fisici e psicologici prodotti dalla Dad sugli studenti italiani. Tg La7 si sofferma sulla decisione del Parlamento danese di istituire centri di accoglienza per richiedenti asilo fuori dai confini europei: un’iniziativa che rischia di minare seriamente l’intero sistema d’asilo dell’Unione. Interessante anche il reportage del Tg4 sul racket dei rifiuti gestito in un campo rom della Capitale, messo in relazione con le disfunzioni nella raccolta da parte dell’Ama, l’azienda dipendendente dal Comune.

Leggi anche

Ultime notizie
Gioco

Gioco pubblico: il riordino deve riguardare contemporaneamente quello fisco e l’online

Gioco pubblico, un riordino necessario Nella imminente discussione sull’attuazione dell’art. 15 della legge delega sul riordino del gioco pubblico l'auspicio è che il...
di redazione
tempo libero
Sondaggi & Ricerche

Tempo libero, un lusso eroso da lavoro, Social e inflazione

Il tempo libero sta diventando un lusso nelle società contemporanee, tra produttività esasperata e tempo passato sui Social. E non solo: in Italia il 39,2% dei lavoratori lamenta la mancanza di tempo da dedicare a sé stessi, e il 57,2% degli italiani ha ridotto le spese per il tempo libero per risparmiare.
di redazione
tempo libero
pakistan
Mondo

Pakistan tra fughe per la vita di migliaia di persone e repressione militare: una crisi esplosiva

Il Pakistan affronta una grave crisi economica, pur essendo il quinto paese al mondo per popolazione e unica potenza nucleare di un paese governato da musulmani. Il contesto sociale è una polveriera, mentre è al governo un regime caratterizzato da estremismo islamico e intolleranza religiosa.
di Marco Omizzolo*
pakistan
futuro demografico
Futuro

Raccontare la denatalità: cambiare narrazione e aprirsi al cambiamento delle nostre società

La denatalità in Italia getta ombre preoccupanti sul futuro, ma per dare risposte concrete al problema è necessario abbandonare le narrazioni odierne e accettare le soluzioni proposte dalle politiche di accoglienza. Una riflessione del Presidente Gian Maria Fara sul presente e sul futuro demografico italiano.
di Gian Maria Fara*
futuro demografico
Economia

L’eolico in Sardegna: minaccia o premessa di nuovo sviluppo?

Negli ultimi mesi sono state presentate alla Regione Sardegna da parte di soggetti diversi centinaia di domande per l’installazione di nuove torri eoliche. Se venissero tutte accolte, l’isola si trasformerebbe in una piattaforma di totem metallici che ne puntellerebbero l’intero territorio. E non sarebbe risparmiato neanche il mare.
di Giuseppe Pulina
pnc
Italia

Piano Nazionale Complementare, uno strumento di sinergia col Pnrr

Il Pnc, ovvero il Piano Nazionale Complementare, è uno strumento di sinergia col Pnrr, varato nel 2021 per il valore di 31 miliardi di euro. Anche in questo caso si segnalano ritardi nella realizzazione dei progetti e la necessità di maggiore trasparenza sulla destinazione delle risorse impiegate.
di Claudia Bugno*
pnc
denatalità
Società

E se fare figli rendesse più ricchi?

I dati italiani sulla natalità parlano di 393.000 nuovi nati nel 2022, con tendenza al ribasso e un futuro da inverno demografico. Ma un primo passo per contrastare la denatalità in Italia può essere quello di smettere di rappresentare i figli solo come un impoverimento, e rifiutarne una narrazione prettamente economica.
di Alberto Mattiacci*
denatalità
Mar Nero
Mondo

Per una nuova sinergia tra Mar Mediterraneo e Mar Nero

Mar Mediterraneo e Mar Nero, due mari connessi e interdipendenti dal punti di vista ambientale, per i quali è necessaria una sinergia: è quanto emerso dalle indicazioni del 13° Simposio del Centro Studi sul Mar Nero ICBSS. La blue economy rappresenta un obiettivo comune di cooperazione tra le due aree.
di Marco Ricceri*
Mar Nero
longevity society
Società

Da aging society a longevity society: un approccio multigenerazionale

Il concetto di longevity society verte sull’allungamento dell’età anagrafica dei cittadini rispetto a epoche precedenti, con conseguenti impatti sociali, economici, sanitari e culturali. Ma l’approccio giusto per affrontare l’invecchiamento demografico è multigenerazionale e attento alle esigenze di tutte le generazioni.
di Claudia Bugno*
longevity society
Roma ricorda Kennedy
Storia

Roma ricorda Kennedy, un evento ripercorre i giorni di JFK nella Capitale

Roma ricorda Kennedy, l’evento che ripercorre le giornate trascorse nella Capitale dal Presidente statunitense nel luglio del 1963. L’incontro avrà luogo nella Capitale mercoledì 29 novembre dalle ore 10:00 alle 13:30. Il programma prevede la proiezione di immagini della visita a Roma di J.F. Kennedy, avvenuta l’1 e 2 luglio del 1963.
di redazione
Roma ricorda Kennedy