Marijuana, cocaina, eroina, droghe sintetiche e allucinogeni: un terzo degli adolescenti italiani ha fatto uso di sostanze illegali nel corso della propria breve vita, oltre un quarto ha dichiarato di averle utilizzate nell’ultimo anno. Il 23 per cento di coloro che si sono drogati con l’eroina, ha fatto rifornimento a scuola, il 36 per cento di chi ha sniffato coca, l’ha acquistata in discoteca, più di 4 ragazzi su 10 ritengono sia facile procurarsi la cannabis. Sono alcuni dei dati emersi dal Report Espad Italia 2016 che, da circa vent’anni, monitora i consumi di sostanze illegali tra gli studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Dalla fotografia scattata a livello europeo e curata, a livello nazionale, dagli studiosi del Cnr, emerge che la sostanza illegale maggiormente utilizzata è la cannabis, seguita da “spice” (cannabinoide sintetico), cocaina, stimolanti e allucinogeni, mentre l’eroina è quella meno diffusa, sebbene nell’ultimo anno sia stato evidenziato un leggero incremento. La cannabis è stata usata da circa 800mila ragazzi almeno una volta nella vita, circa 640 mila ne ha fatto uso nell’ultimo anno e il 16,1 per cento ha riferito di averla consumata nel corso del mese in cui ha partecipato allo studio. Il consumo interessa maggiormente i maschi e aumenta con l’età: dal 14,4 per cento tra i 15enni al 43,7 per cento tra i 19enni, contro la media femminile che va dal 10,3 al 28 per cento. Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda la facilità con cui gli studenti riescono a procurarsi la sostanza illegale: il 42 per cento dichiara che acquistarla è facile. Tra i consumatori, l’86 per cento ne fa un uso esclusivo, il 9 per cento vi associa cocaina, il 7 per cento sostanze allucinogene e l’8 per cento stimolanti. Tra le cosiddette NPS, “nuove sostanze psicoattive” è la “spice” la più diffusa: secondo il rapporto, l’11,1 per cento della popolazione studentesca tra i 15 e i 19 anni, ovvero 275 mila studenti, l’ha provata almeno una volta. Mentre sono 89mila i ragazzi che hanno consumato cocaina: il 47,4 per cento ne ha fatto un uso occasionale, ovvero 5 volte al massimo in un anno, il restante 52,6, invece, ha confessato un consumo più assiduo. Circa un terzo dei ragazzi che l’hanno provata, l’ha acquistata in discoteca o ai concerti, il 42 per cento a casa di uno spacciatore, il 38 per cento in strada. Torna a segnare una crescita l’uso dell’eroina, dall’1,3 per cento all’1,5, dopo la progressiva diminuzione rilevata dal 2006 al 2015. In particolare, il consumo frequente torna ai livelli del 2013 e conta circa 17mila studenti che ne hanno fatto uso 10 volte o più nel mese antecedente la ricerca. Per “sballare” in 60mila sono ricorsi, almeno una volta nella vita, a farmaci antidolorifici, i cosiddetti “painkillers”: anche in questo caso, sono i maschi i più propensi ad “assaggiare” le sostanze. E, in particolare, a rischiare son
Droghe tra i giovani, la “canna”
Ultime notizie
Fisco
Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale
Il Decreto Omnibus approvato ieri dal Senato prevede, tra le varie misure, un ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale. Il concordato/ravvedimento non può essere considerato un condono, ma è sicuramente un’opportunità sia per i contribuenti che per lo Stato.
Sostenibilità
Green Economy, il Capitale umano per esprimersi ha bisogno di fiducia
Benedetta Cosmi parla di Green Economy e di Capitale umano, oggi rappresentato dai nostri figli “nativi sostenibili”, che hanno bisogno di fiducia per esprimere il proprio potenziale. Anche la società civile ha la responsabilità di diffondere la sostenibilità anche negli ambienti di lavoro e studio e nel mondo dell’informazione.
Sostenibilità
Rigenerazione urbana: quando il pubblico incontra il privato
Il ricorso a forme di collaborazione pubblico-privato nel Terzo Settore è in aumento, e coinvolge in parte anche la rigenerazione degli spazi urbani. Solo nel 2023 sono stati emanati oltre 2.400 bandi finanziati dal PNRR aventi ad oggetto la rigenerazione urbana, 134 solo nella provincia di Roma.
Internazionale
Il binomio dell’Uzbekistan: riforme della società civile e politica estera
Il Presidente uzbeko Mirziyoyev negli ultimi anni sta abbandonando il retaggio sovietico del passato in favore di una partecipazione più attiva delle associazioni della società civile alla scelte comuni, sia di politica interna che di politica estera.
Cultura
La città è come una seconda pelle
La città come riflesso delle civiltà che le costruiscono e le abitano, una sorta di seconda pelle che ci avvolge dalla nascita: da questa suggestione scaturisce il tema della XV edizione di DermArt, evento internazionale ideato da Massimo Papi e svoltosi a Roma presso il Campidoglio.
Intervista
La rivoluzione digitale tra opportunità e false illusioni. Intervista al Prof. Vanni Codeluppi
“I 7 tradimenti del digitale” di Vanni Codeluppi è un saggio che indaga le contraddizioni e le false promesse che hanno accompagnato la rivoluzione digitale. Lo scopo è avvicinare il lettore a un’analisi critica dell’ideologia che sostiene attualmente lo sviluppo di Internet dal punto di vista industriale e commerciale.
Osservatori
Pedagogia e IA, Mario Caligiuri alla Summer School Puglia 2024
“L’educazione tra disinformazione e Intelligenza Artificiale” è il tema della lezione tenuta alla Summer School Puglia 2024 dal Prof. Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes. Tra gli argomenti trattati dal Prof. Caligiuri figurano la disinformazione come emergenza educativa e la pedagogia del futuro.
Internazionale
L’Uzbekistan e il nuovo “spirito dell’Asia Centrale”
I rapporti tra Italia e Uzbekistan si sono intensificati nel 2023, prima con accordi con il Ministero della Difesa e poi con uno scambio di visite tra i rispettivi Presidenti della Repubblica; è il segno di una nuova rilevanza dello Stato centroasiatico sulla scena internazionale e negli equilibri dell’area.
Giustizia
“Nessuno escluso”, la Costituzione all’interno delle carceri
Grazie al progetto “Nessuno escluso “ la Costituzione arriva all’interno delle carceri. I detenuti potranno avere accesso a testi specifici su argomenti normativi e costituzionali. Lo scopo è rendere i detenuti partecipi del proprio percorso attraverso una una maggiore comprensione del sistema giudiziario italiano.
Turismo
Il turismo italiano in mani straniere, il Fisco ci rimette 2 miliardi di euro ogni anno
Il turismo italiano è in gran parte in mani straniere: i primi gruppi italiani Th Resorts e Gruppo Una si posizionano solo al 7° e 8° posto. Ciò determina una perdita per il Fisco di 2 miliardi ogni anno, e non solo: come cittadini perdiamo gran parte dei benefici del turismo, assumendone al 100% le ricadute negative.