I Tg di martedì 24 febbraio. Tg3 e TgLa7 aprono sulla Grecia e sul faticoso compromesso tra Atene e Bruxelles: Draghi appare poco convinto degli impegni assunti da Tsipras, ma anche in patria il premier ellenico incontra critiche accese dai delusi della rivoluzione anti austerity. Tg1 e Tg2 scelgono la trasferta di Mattarella, in treno e in tram, in Toscana dove ha parlato alla Scuola Superiore della Magistratura invitando a non essere né burocrati, né protagonisti; il tutto alla vigilia del passaggio alla Camera del testo sulla responsabilità civile dei giudici, come segnalano TgLa7 e Tg1. Tg5 esordisce con l’incontro Hollande-Renzi, ma dedica la copertina all’intrigante notizia della tassazione dei redditi derivanti dal malaffare, come nel caso delle tangenti del Mose. Tg4 e Studio Aperto “sparano” sulla malasanità che sembra mietere vittime a ripetizione, per poi virare sui sentieri più battuti della cronaca criminale. Per chi non avesse consuetudine con una testata come Studio Aperto, Tg di Italia1, quello che segue è l’elenco dei primi servizi di serata: 1) vari casi di mala sanità; 2) motivazioni della sentenza sull’omicidio Melania Rea; 3) nuovamente assalita e picchiata la sorella di Bossetti (caso Yara); 4) pallottole inviate per poste al benzinaio “eroe” di Vicenza ; 5) breve segnalazioni sugli ultimi rapimenti in Siria; 6) da studio sull’incontro Renzi- Hollande e sullo scontro Tosi-Salvini; 7) papà orco che picchia bambino di 4 anni; 8) a Brescia condannato padre che uccide 2 figli per far dispetto alla ex compagna. Questo è quanto passa il convento di Italia 1.
Tornando ai Tg più seri (e più seguiti) la vicenda interna alla Lega irrompe anche su Mediaset, dopo le ritrosie dei giorni scorsi. Salvini minaccia di espellere Tosi, che compare un po’ su tutti evidenziando la spaccatura nel Lombardo-Veneto e preparando sorprese per le regionali di maggio. Anche Zaia – che con Tosi contro sarebbe destinato a perdere – interviene per esorcizzare il rischio di pratica scissione.
Renzi nella conferenza stampa congiunta con Hollande ha, sì, parlato di sviluppo e di Libia, ma in realtà ha innestato il terzo round del duello con Landini segnalando che lui non l’ha eletto nessuno, ma che la fiducia gliel’ha votata il Parlamento.
Sui Tg Rai ampio spazio al Procuratore Anti Mafia Roberti che conferma che al nord la ‘ndrangheta la fa da padrona, mettendo in secondo piano la mafia.
Il video drammatico sui profughi frustati dagli aguzzini prima si essere caricati sui barconi della morte, dopo essere stato presentato ieri da Tg2 stasera compare sulle altre testate Rai.
En plein per il terzo giorni consecutivo per le presenze di Gino Paoli, che oggi si è dimesso dalla presidenza Siae per la nota vicenda della presunta evasione fiscale sub specie di esportazione illegale di un paio di milioni.
Dati auditel dei Tg di lunedì 23 febbraio 2015
Tg1 – ore 13:30 3.799.000, 21.71% ore 20:00 6.373.000, 23.59%.
Tg2 – ore 13:00 2.776.000, 17.17% ore 20:30 2.470.000, 8.55%.
Tg3 – ore 14:30 1.807.000, 10.85% ore 19:00 2.304.000, 10.83%.
Tg5 – ore 13:00 3.369.000, 20.64% ore 20:00 4.898.000, 17.91%.
Studio Aperto – ore 12:25 1.877.000, 14.06% ore 18:30 1.073.000, 6.31%.
Tg4 – ore 11:30 471.000, 5.99% ore 18:55 872.000, 4.15%.
Tg La7 – ore 13:30 695.000, 3.95% ore 20:00 1.371.000, 5.03%.