Furti e borseggi su autobus, treni e metro, un trend in crescita dal 2021

furti

Furti e borseggi sui mezzi di trasporto sono reati molto comuni, al centro del Report elaborato dal Servizio Analisi Criminale presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Scippi e borseggi sui mezzi pubblici, quali autobus, metropolitane e treni, rappresentano un àmbito criminale che, oltre a risultare particolarmente sensibile sotto il profilo mediatico, può incidere in modo significativamente negativo sulle vittime e sulla percezione di sicurezza dei cittadini. Il senso di violazione della privacy e la conseguente perdita del senso di sicurezza possono sfociare in un vero e proprio trauma emotivo, con sensazioni di paura e ansia costanti e diffidenza e sospetto verso gli altri, tenuto conto che ogni famiglia in media ha almeno un componente che usufruisce del mezzo pubblico. Ma a farne le spese non sono solo i pendolari o chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici: i turisti, soprattutto stranieri, sono tra le vittime che più frequentemente denunciano tali reati, soprattutto in città come Roma, Firenze, Venezia.

Tra le cause figurano l’affollamento sui mezzi pubblici, la vulnerabilità dei turisti, l’organizzazione delle bande che agiscono con tecniche sofisticate

Tra le cause e i fattori contribuenti si evidenziano: affollamento all’ora di punta sui mezzi pubblici, la vulnerabilità dei turisti, soprattutto stranieri, l’organizzazione delle bande, che agiscono in modo coordinato e con tecniche sofisticate. Tra i tipi di furti ricorrenti, si citano: i “borseggi” o furti con destrezza: i ladri agiscono con destrezza, approfittando di un attimo di distrazione per sottrarre portafogli, telefoni cellulari o altri oggetti di valore dalle tasche o dalle borse delle vittime o utilizzano tecniche particolari per aprire borse o zaini senza che la vittima se ne accorga; gli “scippi” o furti con strappo: sono caratterizzati da maggiore violenza e consistono nell’afferrare con forza borse o oggetti dalle mani delle vittime, causando talvolta lesioni. Il Report pubblicato oggi dal Servizio Analisi Criminale presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale analizza tali reati alla luce della loro diffusione e della modalità di intervento. Il lavoro di analisi e raccolta dei dati si riferisce, in particolare, al 2023 e al primo semestre del 2024.

Per i furti in autobus, in metropolitana e in treno, negli ultimi dieci anni si registra un trend in crescita costante dal 2021

Per i reati in esame commessi in autobus, in metropolitana e in treno, negli ultimi dieci anni si registra un trend di tendenziale diminuzione fino al 2020; a partire dal 2021 il trend è di crescita costante e, in particolare per i furti in “metropolitana”, i valori risultano significativamente più elevati anche rispetto al periodo pre-pandemico, tanto che nel 2023 si registra il picco più alto degli ultimi 10 anni. Nel 2023, in generale, il Servizio Analisi Criminale ha registrato 13.291 furti in autobus, 21.210 in metropolitana, 6.109 in treno. Confrontando i reati commessi tra gennaio e giugno del 2023 e del 2024, a livello nazionale, tra il primo semestre 2023 e l’analogo periodo del 2024 si evidenzia un incremento dei furti in autobus (+3,2%) ed in treno (+21%), mentre per i furti in metropolitana si registra una leggera diminuzione (-6,8%). Tale variazione costituisce, ovviamente, solo un “indizio” di quello che potrebbe essere il dato definitivo per l’anno 2024. Tra le regioni più colpite dai ladri e borseggiatori, spiccano Lazio, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna. La regione Lazio è prima per furti in metropolitana e per i furti in autobus, mentre per i furti in treno “primeggia” la Liguria. In coerenza con il dato regionale, è la provincia di Roma a far registrare, in modo netto, il dato più elevato per i furti in metropolitana (14.438 nel 2023) seguita, con distacco, da quella di Milano (5.504). In Molise, Basilicata e Valle D’Aosta, al contrario, si rilevano le percentuali più basse di incidenza per tali reati. Va specificato che gli indicatori, per regione, tengono conto dell’incidenza dei furti in rapporto alla popolazione.

Gli autori noti dei furti e le province più colpite 

Ragionando sui valori assoluti nel confronto tra i periodi gennaio-giugno per gli anni 2023 e 2024, il Servizio Analisi Criminale traccia poi delle valutazioni e previsioni delle aree più problematiche, prendendo in considerazione le singole città e relative province. Le “prime” 5 province risultano essere, per i furti in autobus: Roma (+34% nel primo semestre 2023/2024), Torino (-17,5%), Milano (+4,8%), Bologna (+52%) e Genova (-26,2%). Per i furti in metropolitana: Roma (+0,9%), Milano (-25,4%), Napoli (-12,1%), Firenze (+ 65,9%) e Torino (-19,2%); infine, per i furti in treno: Milano (+36,9%), Roma (+18,9%), Firenze (+2,3%), Genova (-3,4%) e Venezia (+38,8%). Nel Report si segnala, infine, un valore costantemente elevato dell’incidenza dei cittadini stranieri presunti autori noti (denunciati e arrestati) di furti nei tre luoghi specifici: in ambito nazionale, nel primo semestre del 2024, gli “stranieri” si attestano ad una percentuale del 78% per i furti in autobus, del 81% per quelli in treno e del 94% per i furti nella “metropolitana”.

Leggi anche

Ultime notizie
concordato preventivo
Fisco

Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale

Il Decreto Omnibus approvato ieri dal Senato prevede, tra le varie misure, un ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale. Il concordato/ravvedimento non può essere considerato un condono, ma è sicuramente un’opportunità sia per i contribuenti che per lo Stato.
di Giovambattista Palumbo*
concordato preventivo
capitale umano
Sostenibilità

Green Economy, il Capitale umano per esprimersi ha bisogno di fiducia

Benedetta Cosmi parla di Green Economy e di Capitale umano, oggi rappresentato dai nostri figli “nativi sostenibili”, che hanno bisogno di fiducia per esprimere il proprio potenziale. Anche la società civile ha la responsabilità di diffondere la sostenibilità anche negli ambienti di lavoro e studio e nel mondo dell’informazione.
di Benedetta Cosmi*
capitale umano
rigenerazione urbana
Sostenibilità

Rigenerazione urbana: quando il pubblico incontra il privato

Il ricorso a forme di collaborazione pubblico-privato nel Terzo Settore è in aumento, e coinvolge in parte anche la rigenerazione degli spazi urbani. Solo nel 2023 sono stati emanati oltre 2.400 bandi finanziati dal PNRR aventi ad oggetto la rigenerazione urbana, 134 solo nella provincia di Roma.
di Marco Marucci
rigenerazione urbana
Internazionale

Il binomio dell’Uzbekistan: riforme della società civile e politica estera

Il Presidente uzbeko Mirziyoyev negli ultimi anni sta abbandonando il retaggio sovietico del passato in favore di una partecipazione più attiva delle associazioni della società civile alla scelte comuni, sia di politica interna che di politica estera.
di Elena Vian*
Cultura

La città è come una seconda pelle

La città come riflesso delle civiltà che le costruiscono e le abitano, una sorta di seconda pelle che ci avvolge dalla nascita: da questa suggestione scaturisce il tema della XV edizione di DermArt, evento internazionale ideato da Massimo Papi e svoltosi a Roma presso il Campidoglio.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Intervista

La rivoluzione digitale tra opportunità e false illusioni. Intervista al Prof. Vanni Codeluppi

“I 7 tradimenti del digitale” di Vanni Codeluppi è un saggio che indaga le contraddizioni e le false promesse che hanno accompagnato la rivoluzione digitale. Lo scopo è avvicinare il lettore a un’analisi critica dell’ideologia che sostiene attualmente lo sviluppo di Internet dal punto di vista industriale e commerciale.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Caligiuri
Osservatori

Pedagogia e IA, Mario Caligiuri alla Summer School Puglia 2024

“L’educazione tra disinformazione e Intelligenza Artificiale” è il tema della lezione tenuta alla Summer School Puglia 2024 dal Prof. Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes. Tra gli argomenti trattati dal Prof. Caligiuri figurano la disinformazione come emergenza educativa e la pedagogia del futuro.
di redazione
Caligiuri
uzbekistan
Internazionale

L’Uzbekistan e il nuovo “spirito dell’Asia Centrale”

I rapporti tra Italia e Uzbekistan si sono intensificati nel 2023, prima con accordi con il Ministero della Difesa e poi con uno scambio di visite tra i rispettivi Presidenti della Repubblica; è il segno di una nuova rilevanza dello Stato centroasiatico sulla scena internazionale e negli equilibri dell’area.
di Elena Vian*
uzbekistan
nessuno escluso
Giustizia

“Nessuno escluso”, la Costituzione all’interno delle carceri

Grazie al progetto “Nessuno escluso “ la Costituzione arriva all’interno delle carceri. I detenuti potranno avere accesso a testi specifici su argomenti normativi e costituzionali. Lo scopo è rendere i detenuti partecipi del proprio percorso attraverso una una maggiore comprensione del sistema giudiziario italiano.
di Angela Fiore
nessuno escluso
turismo
Turismo

Il turismo italiano in mani straniere, il Fisco ci rimette 2 miliardi di euro ogni anno

Il turismo italiano è in gran parte in mani straniere: i primi gruppi italiani Th Resorts e Gruppo Una si posizionano solo al 7° e 8° posto. Ciò determina una perdita per il Fisco di 2 miliardi ogni anno, e non solo: come cittadini perdiamo gran parte dei benefici del turismo, assumendone al 100% le ricadute negative.
di Osservatorio sulle Politiche fiscali dell’Eurispes
turismo