Giustizia tributaria e giusto processo: ipotesi per una riforma

processo

L’art. 111 della Costituzione, stabilisce, al comma 1, che «la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge» e, al comma 2, che «ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti ad un giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata». Tali disposizioni valgono per ogni tipo di processo e, quindi, anche per il processo tributario.

Il diritto a un giusto processo è garantito dall’art.111 della Costituzione

Ma cosa significa avere diritto ad un giusto processo? Avere un giusto processo significa, innanzitutto, avere diritto ad un giudice indipendente ed imparziale. Ma nella giustizia tributaria permane un difetto di fondo. La giurisdizione tributaria non è esercitata da magistrati di ruolo, nominati per concorso pubblico per esami. Un processo è infatti veramente tale solo se i suoi protagonisti – sia il giudice sia le parti – sono dei “professionisti” della materia, ad essa dedicati a tempo pieno.

La giurisdizione tributaria non è esercitata da magistrati di ruolo, nominati per concorso pubblico per esami

Ci sono, comunque, anche tanti altri problemi ad affliggere la giustizia tributaria. E, se si calcolano tutti i procedimenti in giudizio, tali problemi valgono miliardi di euro.

I numeri su cui intervenire per una eventuale riforma della giustizia tributaria non sarebbero peraltro neppure rilevantissimi, laddove, ipotizzando giudici con impegno a tempo pieno, potrebbe probabilmente bastare, per esempio, anche una giustizia tributaria amministrata da poche centinaia di giudici onorari per le cause “bagatellari” – ancor meno se si prevedesse un giudice monocratico e limiti all’impugnabilità – e poche centinaia di giudici togati per le cause sopra “soglia”.

La prima trasformazione legislativa che, in linea anche con gli altri ordinamenti europei, viene in mente è, dunque, quella dell’istituzione di un giudice professionale togato, specializzato e a tempo pieno, affiancato da un giudice onorario per le liti di valore minore, similmente a quel che accade nella giustizia civile con il giudice di pace.

Ipotesi per una riforma della giustizia tributaria

Insomma, una vera e propria riforma della giustizia tributaria che faccia assurgere il processo tributario al rango che certamente gli spetta. Tanto questo è ormai chiaro che sono vari i progetti oggi pendenti in Parlamento, peraltro con alcune direttrici comuni.

Prendendo in considerazione i principali progetti di legge, vi sono infatti punti comuni alle varie proposte, tra cui:

  1. a) creazione di una quarta magistratura, separata dalle altre e strutturata in organi (Tribunali tributari e Corti d’appello tributarie) che, anche nel nome, richiamino l’attività giurisdizionale;
  2. b) progressivo ridimensionamento dei giudici onorari, fino al ricorso esclusivo a giudici professionisti e a tempo pieno, remunerati in modo adeguato e selezionati in base ad un concorso pubblico, per titoli ed esami, analogo a quello dei magistrati ordinari;
  3. c) rafforzamento della figura del giudice monocratico;
  4. d) innovazione dell’istituto della mediazione.

Dunque, dalla lettura di tali linee, emerge chiaramente come vi sia (stranamente) una convergenza quasi univoca di tutto lo spettro parlamentare su quelli che dovrebbero essere i punti fondanti della riforma. Basta solo realizzarla.

Come si può evincere, del resto, dalla recente Relazione del Primo Presidente della Cassazione all’inaugurazione dell’Anno giudiziario, l’esame dei dati statistici della Corte pone in evidenza come la maggior parte delle cause pendenti del settore civile sia riferibile proprio alla materia tributaria.

A fine 2020, le pendenze complessive dei giudizi civili in Cassazione erano 120.473, e di queste ben 53.482 in materia tributaria.

Si tratta, con tutta evidenza, di un settore critico, che richiede interventi di forte razionalizzazione non solo e non tanto a livello di Cassazione, quanto a livello complessivo di sistema della giustizia tributaria.

Nel Def si afferma, peraltro, che tra i disegni di legge collegati alla decisione di bilancio, oltre al Ddl delega riforma fiscale e al Ddl riordino del settore dei giochi, vi sarà finalmente anche il Ddl delega riforma della giustizia tributaria.

Speriamo che sia la volta buona.

Leggi anche

 

*Giovambattista Palumbo, Direttore Osservatorio Eurispes sulle Politiche fiscali.

Ultime notizie
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità
medici
Sanità

Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi

Sanità a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi. Questo sarà il prossimo futuro senza una programmazione “a monte”, e l’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico.
di ROCCO LEGGIERI*
medici
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Diritto

L’algoritmo d’oro e la torre di Babele

“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio sugli effetti della tecnologia sulla nostra civiltà, con un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico.
di Ilaria tirelli
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Istruzione

Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese

Nell’àmbito del Secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes, dialoghiamo con Ivana Calabrese di Ashoka sul tema dell’Istruzione in Italia, ma innanzitutto sul futuro di una istituzione che passa attraverso docenti capaci e fondi per l’innovazione.
di Massimiliano Cannata