“Nel corso della pandemia sono triplicate le morti per infarto. Questo è accaduto per via della paura dei pazienti di infettarsi rivolgendosi ai pronto soccorso. In quasi tutti gli ospedali, la patologia infettiva è stata spalmata in maniera orizzontale anziché in maniera verticale dedicando delle strutture al Covid e lasciando le altre libere di potersi dedicare alle patologie croniche o alle patologie importanti che non hanno sicuramente smesso di colpire”. Spiega il Prof. Cesare Greco, Responsabile UOD Emidinamica B al Policlico Umberto I di Roma in un’intervista al magazine online L’Eurispes.it.