Clima e fine vita, ambiente e temi etici “sorpassano” politica e cronaca. L’analisi dei Tg

Friday for Future: i giovani protagonisti del primetime; il “fine vita” e le parole della società civile nel silenzio della politica. Migranti: l’accordo di Malta sotto la lente delle opposizioni. I principali temi della settimana, secondo il report dell’Osservatorio sui Tg dell’Eurispes e della Sapienza Università di Roma dal 23 al 27 settembre.

La settimana dell’informazione presenta uno scenario assai atipico, con i temi dell’ambiente e dei diritti che rubano la scena, sia nei titoli sia nelle edizioni, alla consueta cronaca politica.

Il terzo Friday for Future, lo sciopero mondiale dei giovani per protestare contro l’inazione dei governi sui temi del cambiamento climatico, monopolizza le edizioni di venerdì: aperture per tutti, salvo Tg4, e titolo unico per Tg3. Molto alto, ad inizio settimana, anche l’atteso intervento di Greta Thunberg all’Onu: primo titolo per Studio Aperto e Tg5, con le altre testate (salvo Tg4) che lo segnalano in seconda posizione subito dopo gli esiti del vertice di Malta. Tornando alla manifestazione di venerdì, Tg La7 ne parla come di un evento storico, non solo in termini quantitativi (si parla di un milione di giovani in 160 città), ma anche qualitativi, per una mobilitazione giovanile di massa compiuta al di fuori di qualunque schieramento politico (riflessioni analoghe su Tg2). Sempre Tg La7 interpella lunedì il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che in una circolare ha legittimato l’assenza da scuola per «prendere parte alla storia».

Sottotono, nel complesso, le dichiarazioni della politica sui temi green, nonostante gli interventi del Premier Conte dall’Onu. L’attenzione ai cambiamenti climatici si riflette comunque in settimana su numerose coperture. Tra queste, ben 12 titoli sono dedicati all’allarme lanciato per uno dei ghiacciai sul Monte Bianco, che rischia di crollare a valle: apertura per Studio Aperto martedì e Tg5 mercoledì. Da segnalare gli approfondimenti del Tg3 sulle industrie dello sviluppo sostenibile.

L’attesa sentenza della Corte Costituzionale in merito al fine vita, intervenuta per ovviare ad un altro, grave silenzio della politica, spicca nelle edizioni di giovedì (5 titoli, con Tg2 che mercoledì vi dedica l’apertura). Tg La7, che già la scorsa settimana aveva riacceso i riflettori su questi temi, lunedì intervista Marco Cappato (interpellato giovedì anche dal Tg2), per il quale l’inattività del Parlamento va attribuita all’impossibilità, da parte dei vari leader politici, di imbastire su simili tematiche delle “campagne” personali. Tg5 interpella giovedì il Ministro per le Pari opportunità, Elena Bonetti. Presenti in molti servizi i pareri pro e contro, in un clima che sembra favorire una prospettiva laica. Da segnalare Tg4 che giovedì raccoglie la soddisfazione di Mina Welby.

L’accordo di Malta non convince Mediaset. I migranti, proiettili dello scontro tra gli ex Vicepremier. Tg4 “scopre” la non emergenza

La voce della politica si fa sentire sul tema dei migranti, con l’accordo di Malta che lunedì raccoglie 5 aperture. La soddisfazione nella maggioranza, ripresa in molti servizi, lascia presto, nel corso della settimana, spazio a dubbi e polemiche, soprattutto nei Tg Mediaset. Agguerritissimo Tg4, che “manca” le aperture su clima e fine vita privilegiando giovedì le falle di questo accordo. A tenere banco, nel complesso, sono gli accesi scambi tra Conte e Salvini, e poi Di Maio e Salvini. Tra questi ultimi due, i migranti divengono come “munizioni” di un fuoco incrociato, che poco aggiungono sul fenomeno. Fuori dalla diatriba, Tg2 titola giovedì su di un episodio drammatico di cronaca romana, mentre Tg3 conserva un’attenzione più diffusa su questi processi, anche a livello europeo. Interessante il servizio di lunedì sulla prima cooperativa etica per braccianti stranieri, che assicura un lavoro nei campi pienamente tutelato e retribuito. Da segnalare, inoltre, una singolare apertura di Tg4, che venerdì dedica un servizio al Rapporto Caritas Migrantes, che lo costringe a dover sostanzialmente “disconoscere” la retorica dell’“emergenza”.

La comunicazione politica: Conte trionfa sui titoli. Salvini domina nei servizi con interventi “made in social”

Aprendo una parentesi sulla comunicazione dei leader politici, se Conte mantiene il primato di presenze nei titoli, con la sua figura oggetto di attenzioni e di apprezzamento anche dai Tg Mediaset per la ripresa dei rapporti con i sindacati, a spiccare nei servizi resta indubbiamente Salvini, sia per numero di citazioni sia, soprattutto, per tipologia degli interventi. Il volto e la voce del leader leghista, proposti dalle numerose irruzioni nei social, risultano assai prominenti in molti servizi, e capita anche che alcune testate (ultimamente Tg2 e Tg4), ripropongano gli audio di Salvini anche in più di un pezzo, o più volte nello stesso servizio, probabilmente con intento di rinforzare il messaggio del leader d’opposizione, spesso sostenuto da Meloni e Berlusconi. Il Tg di Sangiuliano, mercoledì, regala al suo pubblico l’atmosfera giubilante che ha preceduto le parole del leader leghista, al quale sono andati diversi secondi di “puro chiasso” senza commento.

L’Ucraina-gate che scuote Trump. Johnson “schiaffeggiato” per la Brexit

L’evolversi del nuovo scandalo che riguarda la Casa Bianca spicca sulle edizioni del primetime, raccogliendo tra mercoledì e giovedì 9 titoli e le aperture di Studio Aperto, Tg3, Tg1 e Tg La7 (mercoledì) e Tg5 (giovedì). Tutte le testate illustrano in modo chiaro la vicenda, con Tg La7 che profila già l’impatto che l’avvio di una procedura d’impeachment potrebbe sortire sulle presidenziali 2020. Tg2, da sempre vicino alle posizioni del leader americano (grande spazio al suo intervento di martedì all’Onu), sembra voler derubricare la vicenda, affrontandola nella seconda parte delle sue edizioni, e accostandovi brevi servizi che ci ricordano quanto cresce il Pil dell’America di Trump.

Assorbiti dai fatti d’oltre-oceano (vertice Onu e telefonata a Zelensky), i Tg del primetime affrontano solo in seconda battuta le ultime evoluzioni sul fronte Brexit. La decisione della Corte Suprema britannica, che ha giudicato illegale la chiusura richiesta da Johnson, è nei titoli solamente martedì, con Tg4 che parla di un premier Johnson “schiaffeggiato” dalla Corte Suprema, dedicando un servizio alla giudice responsabile di questo giudizio.

“Stidda” e Spada, successi per lo Stato. Scuole pericolanti: la denuncia di Mediaset e Tg3

L’operazione congiunta tra Lombardia e Sicilia, che mercoledì ha portato all’arresto di ben 110 affiliati dell’organizzazione mafiosa della “Stidda”, figura mercoledì nei servizi, ma è oggetto di titolo solo su Tg1. Maggiori coperture vanno, nel complesso, alle condanne comminate agli esponenti del clan Spada di Ostia (titoli per Tg3 e Tg2), con i Tg Rai che tornano a visitare le zone storicamente sotto il controllo della famiglia.

I dati raccapriccianti sull’edilizia scolastica, che vedono troppi edifici a rischio e crolli ogni tre giorni, suscitano servizi assai critici sia per Tg3 che per Studio Aperto e Tg4.

Ultime notizie
acque
Ambiente

Lo stato delle acque in Italia, infrastrutture fatiscenti e antiquate disperdono il 40% della risorsa

Lo stato delle acque in Italia sconta la presenza di infrastrutture idriche antiquate e inadeguate, che disperdono il 40% di una risorsa che sarà sempre più preziosa e meno reperibile in futuro. La situazione peggiore è nel Mezzogiorno, le regioni del Centro le più virtuose.
di Ludovico Semerari
acque
moda
Economia

Sistema moda italiano leader in Europa ma bisogna tutelare la filiera del Made in Italy

Il sistema moda italiano è leader in Europa con 56.422 mila imprese operanti nel settore fashion, il 25% del totale. Se il presente del settore moda suscita interesse negli investitori, per il futuro è necessario consolidare il sistema rafforzando l’unicità che contraddistingue il Made in Italy.
di Claudia Bugno*
moda
sicurezza pmi
Intervista

Cybersicurezza: le PMI devono cambiare approccio e investire nelle competenze

Sicurezza e PMI, secondo Mario Di Luzio, Chief Marketing Officer di Tinexta Cyber, bisogna colmare il gap nell’ambito della cyber security. La chiave sta nel semplificare e rendere accessibili le procedure e le tecnologie per mettere in sicurezza le imprese, sia pubbliche che private, di piccole o grandi dimensioni.
di Massimiliano Cannata
sicurezza pmi
Futuro

Intelligenza Artificiale e Naturale, la sfida alla scuola e all’Università

L’Intelligenza Artificiale (AI) è una delle invenzioni più impattanti di sempre sull’Uomo, rispetto alla quale scuola e università devono adeguarsi per sfruttarne al meglio le potenzialità. Bisogna generare menti adatte al futuro attraverso un sistema scolastico capace di dotare la mente di strumenti concettuali nuovi e adeguati.
di Alberto Mattiacci*
Società

Social network e smartphone: una rivoluzione con effetti collaterali

Secondo i dati emersi dall’indagine Eurispes, i Social network più utilizzati sono WhatsApp (73,9%), Facebook (67,5%), Telegram (34,4%) e Twitter (25,9%). Preoccupa l’uso generalizzato dello smartphone a letto, mentre si guida o si cammina per strada, diffuso a tutte le età ma soprattutto tra i giovani.
di redazione
Mezzogiorno e Germania Est
Mezzogiorno

Mezzogiorno e Germania Est: un confronto sempre attuale

“Mezzogiorno e Germania Est: un confronto” è il lavoro pubblicato dall’Eurispes per Rubbettino Editore su un parallelismo storico-economico da sempre evocato, quello tra la ex DDR e il Meridione d’Italia. Il lavoro evidenzia che gli investimenti nelle infrastrutture sono indispensabili ma non sufficienti per lo sviluppo delle zone più arretrate.
di redazione
Mezzogiorno e Germania Est
festival culturali
Cultura

Festival culturali, più innovazione per coinvolgere i giovanissimi

I festival culturali in Italia sono cresciuti e si sono strutturati negli anni, ora serve una strategia per coinvolgere il pubblico più giovane. Innovazione e territorio possono essere la chiave per far crescere e radicare gli eventi culturali, che arricchiscono il patrimonio materiale e immateriale della collettività.
di Roberta Rega
festival culturali
violenza sessuale
Criminalità e contrasto

Violenza sessuale, un reato in crescita negli ultimi 10 anni

La violenza sessuale in tutte le sue forme è un reato che negli ultimi 10 anni è cresciuto del 40% secondo il Servizio Analisi Criminale. Il reato coinvolge sempre più vittime e autori minorenni, sopratutto nella violenza di gruppo. Ma il dato in crescita potrebbe essere anche frutto di una maggiore propensione a denunciare tali reati.
di redazione
violenza sessuale
formazione dei docenti
Formazione

Insegnanti e formazione, alla ricerca di nuove competenze: tra precariato e nuove prospettive

La formazione dei docenti mira a fornire una migliore offerta formativa per gli studenti, non solo in ambito strettamente didattico ma anche in termini di interculturalità, inclusione, educazione digitale. Ma sugli obiettivi prefissati dal Piano per la formazione dei docenti pesa il precariato strutturale della Scuola italiana.
di marialuisa pinna
formazione dei docenti
automotive
Innovazione

Settore automotive, una spinta verso innovazione e transizione verde

Il futuro della filiera automobilistica italiana va ripensato alla luce delle necessità dettate dalle transizioni verde e digitale. Nel settore automotive saranno, dunque, inscindibili i temi dell’innovazione e della sostenibilità ambientale e sociale per garantire competitività alle imprese nazionali.
di Claudia Bugno*
automotive