Nei Tg quarta ondata, variante “omicron” e vaccino ai bambini

Tg

I Tg dal 22 al 26 novembre. L’imperversare della quarta ondata in Europa e le misure di contrasto messe in campo dal nostro Paese, restano in settimana l’argomento principe nelle aperture per tutte le testate: 11 primi titoli tra lunedì e mercoledì dedicati al “super green pass”. L’apprensione, in ulteriore crescita venerdì – a seguito dell’arrivo della nuova variante “omicron”, mutazione del virus originatasi in Sudafrica, ma di cui si sono riscontrati già alcuni casi in Europa –, si impone in apertura per Tg5 e Tg La7, scalzando l’importante Trattato del Quirinale, che resta primo titolo per i Tg Rai (con il Tg3 che intervista l’ex Premier Romano Prodi su cosa significhi questo importante accordo).

Il vaccino ai bambini, prossima frontiera del dibattito

Rispetto all’andamento della pandemia nei paesi vicini, con alcune nazioni (per ora Austria, Slovenia ed Olanda) che si ritrovano in lockdown, i dati pur allarmanti sull’aumento progressivo dei nostri contagiati e le difficoltà che cominciano a ripresentarsi nelle terapie intensive, continuano ad apparire meno preoccupanti, grazie ad una narrazione che ricorda quanto l’Italia sia più avanti nella lotta contro il Covid. Continuano gli approfondimenti, con il Tg4 che (mercoledì) intervista il Viceministro Sileri e il Tg5 che interroga (venerdì) Walter Ricciardi. L’apertura di giovedì dell’EMA alla vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni, passaggio fondamentale nei prossimi mesi, è oggetto di particolare attenzione per Tg La7, che venerdì ne indaga i pro e i contro in un report settimanale anticipato di Milena Gabanelli. Interessante notare che questo Tg, da sempre schierato a favore delle vaccinazioni, in questo caso si mostra particolarmente accorto, se non dubbioso. L’arrivo dell’ulteriore variante produce (venerdì) forte attenzione ai dati negativi delle borse europee, mentre spinge in secondo piano la riforma del fisco, con i Tg Mediaset che seguono con maggiore interesse nei servizi le critiche dei sindacati e di Confindustria. Cala (momentaneamente) l’attenzione alla corsa al Quirinale, con il Presidente Mattarella che, lunedì, ribadisce la propria indisponibilità verso la prospettiva di un secondo mandato.

Leggi anche

25 novembre, il prime time si tinge di rosso

La giornata internazionale contro la violenza sulle donne raccoglie quest’anno notevole interesse da parte del prime time: titoli per tutti, con il Tg1 e il Tg3 che giovedì scelgono di aprire con le immagini di una scalinata ricoperta da scarpe rosse per ricordare le 109 vittime di femminicidio del 2021. Molto alta nei Tg Mediaset la denuncia per la mancata applicazione della legge sul codice rosso, con diversi servizi che ribadiscono – anche a fronte di ulteriori recenti episodi di cronaca – l’importanza di chiedere aiuto e denunciare.

Suicidio assistito, Parlamento in ritardo

Il riconoscimento da parte del comitato etico della Als di Ancona del diritto di un cittadino tetraplegico di mettere fine alla propria vita di sofferenze – che va nel senso del riconoscimento del suicidio assistito nel nostro Paese –, raccoglie martedì enorme interesse, con apertura per Tg3 e Tg4 (il quale ha come ospite, nel corso dell’edizione Marco Cappato). Anche Enrico Mentana entra nel merito della vicenda criticando l’inazione del Parlamento che dopo non aver legiferato, nonostante la richiesta della Corte Costituzionale, si appresta a far uscire nei prossimi giorni un provvedimento raffazzonato, con il solo obiettivo di evitare il referendum.

Caso Meredith e Ciro Grillo: spazio alla cronaca nei Tg

Nonostante l’atmosfera prodotta dalla pandemia, il prime time manifesta una certa “fame di cronaca”. A dimostrarlo è l’attenzione alla scarcerazione, questo martedì, di Rudy Guede, condannato nel 2007 per l’omicidio della studentessa Meredith Kercher. Nei titoli per tutti, venerdì, l’annuncio del rinvio a giudizio dei quattro ragazzi – tra i quali Ciro Grillo, figlio del garante del Movimento Cinque Stelle – accusati di aver abusato, in Sardegna nel 2019, di una diciannovenne. La scomparsa di Ennio Doris, grande imprenditore e fondatore di Banca Mediolanum, viene ripresa da tutti ed incontra il cordoglio delle testate Mediaset, che in più giornate dedicano titoli e lunghi servizi ai messaggi di cordoglio dei molti amici e, in particolare, della famiglia Berlusconi.

Migranti, la sensibilità agli antipodi dei Tg Mediaset

Come spesso capita in questa fase, resta scarsa l’attenzione al tema immigrazione, con alcuni servizi sui Tg Rai e La7 sui morti nel Canale della Manica e sulle alle tensioni tra Francia e Regno Unito. Venerdì anche Mediaset batte un colpo, ma le testate manifestano atteggiamenti assai diversi: Studio Aperto si occupa dei numerosi fronti aperti (confine polacco, canale della Manica e canale di Sicilia), mentre Tg4 nei titoli rilancia i numeri degli sbarchi, paventando che i profughi possano contribuire alla diffusione della nuova variante sudafricana, per poi criticare la trovata pubblicitaria di una blogger tunisina che ha documentato sui social la sua traversata, accusandola di voler “pubblicizzare” questa rotta. Tale lettura espone l’ennesimo copia ed incolla da un articolo de Il Giornale senza prende minimamente in considerazione la crisi in Tunisia.

Ultime notizie
disinformazione
Informazione

Il virus della disinformazione una minaccia per l’Europa

La disinformazione è il tema del seminario svoltosi a Roma dal titolo “L'Europa alla sfida della disinformazione: #Giornalismo #IA #FakeNews” organizzato dall’Osservatorio TuttiMedia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
di Massimiliano Cannata
disinformazione
europa
Europa

Europa: cinque grandi temi per un’Unione solidale, sociale e democratica

Una comunità aperta, solidale, sociale, incentrata sul benessere dei cittadini. Questa è l'Unione del futuro immaginata dal Laboratorio Europa dell'Eurispes.
di Gianluca Tornini
europa
equità di genere
Donne

Equità di genere e impresa, più donne ma non ai vertici

Gender equality, più donne nelle imprese ma ancora poche al vertice. E se il 2022 ha segnato la chiusura di 6000 imprese al femminile in Italia, si registra una significativa crescita delle imprese basate su innovazione e tecnologia a conduzione femminile.
di redazione
equità di genere
violenza di genere
Donne

8 Marzo, la violenza è una piaga che ostacola l’uguaglianza di genere

L’8 marzo, giornata internazionale della donna, è una data simbolica, che da un lato assume valenza per illuminare il percorso che ha...
di redazione
violenza di genere
padri separati
Società

Nuove povertà: una casa per i padri separati

I padri separati: a richio povertà Nonostante la legge obblighi entrambi i genitori a provvedere al sostentamento economico dei figli nati da una...
di redazione
padri separati
Italia Domani

REACT-EU e fondi europei: il rischio di definanziamento delle risorse

Il pacchetto REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe), ricompreso nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU prevede un'integrazione di quasi 51 miliardi di euro a favore dei programmi della politica di coesione di tutti gli Stati membri rispetto alla precedente programmazione 2014-2020. Il rischio oggi è di definanziamento a causa della mancata spesa dei fondi disponibili.
di Claudia Bugno*
proteine vegetali
Food

Proteine vegetali, la nuova frontiera dei consumi alimentari

Le proteine vegetali non sono solo una moda passeggera: gli alimenti plant based sono acquistati abitualmente dal 54% dei consumatori, per un giro di affari che nel 2030 sarà, secondo le stime, di 25 miliardi di dollari.
di redazione
proteine vegetali
diversity&inclusion
Lavoro

Accoglienza alle diversità e inclusione partono anche dal luogo di lavoro

Diversity&Inclusion, il nuovo libro di Claudio Barnini racconta come un gruppo di aziende ha interpretato il tema della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro.
di redazione
diversity&inclusion
Friuli Venezia Giulia
Lavoro

Modello Friuli Venezia Giulia per un sistema di lavoro efficiente: superati gli obiettivi del PNRR

La Regione Friuli Venezia Giulia ha già raggiunto gli obiettivi nazionali ed europei del PNRR in materia di lavoro. Si può parlare di un vero e proprio “modello Friuli Venezia Giulia” che mette in primo piano la funzione dei Centri per l’Impiego e la sinergia tra pubblico e privato, tra lavoro, formazione e famiglia.
di Marco Ricceri*
Friuli Venezia Giulia
sabino cassese
Intervista

L’Italia disunita ha urgente bisogno di riforme: a colloquio con Sabino Cassese

Il Prof. Sabino Cassese, giurista ed ex ministro del Governo Ciampi, in occasione del suo ultimo saggio “Amministrare la nazione” analizza in un’intervista i temi delle riforme in Italia, della coesione territoriale e politica, della Pubblica amministrazione e della scarsa partecipazione alla politica attiva.
di Massimiliano Cannata
sabino cassese