A dispetto delle minacce esterne e degli stravolgimenti geopolitici in atto, l’Unione europea non ha una linea di politica estera condivisa, né tantomeno una difesa comune. Per costruire una difesa unitaria e una industria militare strutturata e strategica, l’Unione avrebbe bisogno di un nuovo Comitato Delors, che in 10 mesi portò all’approvazione dell’Unione Economica e Monetaria: un comitato ristretto di Stati per dare impulso al processo federativo.
Forte di 450 milioni di abitanti e con un Pil dieci volte superiore a quello della Russia, l’Unione europea continua a restare ai margini dei grandi negoziati globali, come quelli sulla pace in Ucraina. La colpa è della mancanza di una visione geopolitica comune e dei nazionalismi.
L’Approccio alla Qualità Sociale può servire da base metodologica per la trasformazione post-bellica dell’Ucraina, consentendo l’emergere di un modello di sviluppo sociale e solidale più profondo.
According to Prof. Valeriy Heyets, Director of National Academy of Sciences in Ukraine, social quality can be a strategic framework for Ukraine’s post-war recovery.
Rendiamoci conto di Michele Bellini affronta il tema di un’Europa sola e impreparata davanti al cambio di direzione degli Stati Uniti e all’aggressività di Putin.
Readiness 2030 è il piano di riarmo europeo, ma la narrazione secondo cui l’Ue spende troppo poco per la difesa è infondata: già dal 2014 l’Ue ha aumentato le proprie spese per la difesa del 121,7%.
Nel lessico contemporaneo della transizione energetica, la sicurezza è tornata al centro delle agende politiche globali. Dopo la crisi innescata dalla guerra russo-ucraina, che ha messo a nudo la volubilità degli approvvigionamenti europei, il concetto di sicurezza energetica...
Con il filosofo Mauro Ceruti dialoghiamo di crisi e di valori europei, e di cosa significano la guerra e il riarmo nel mondo di oggi, dove nessuno può uscire vincitore dalla distruzione del nostro pianeta, e dove le armi non servono a rifondare l’armonia perduta.
In occasione della presentazione della ricerca “La gestione dei fondi europei in Italia: asset strategico per il volàno della nostra società”, realizzata dall’Eurispes, facciamo il punto della situazione attuale.
È sempre più arduo trovare accordi tra i 27 Stati membri dell’Unione, una crisi aggravata dai dazi di Cina e Usa e originata dalla mancanza di risorse e di una larga intesa politica, che rende ancora più lontana la possibilità di una revisione dei trattati.