Dal child penalty alla daughter penalty: la maternità è la causa principale del gender gap, anche nelle economie avanzate. Tre studi del 2025 aiutano a capire in che modo le disuguaglianze di genere si perpetuano all’interno del nucleo familiare.
Il Task Masking è l’arte di sembrare impegnati, se non oppressi, dal lavoro: una produttività simulata e fittizia che rappresenta la risposta della Gen Z alla richiesta di tornare in ufficio dallo smart working.
La meritocrazia rappresenta una narrazione persuasiva ma scientificamente infondata che maschera disuguaglianze strutturali presentandole come risultati di differenze individuali. Ricerche empiriche dimostrano che il successo è determinato non solo da talento e impegno, ma anche da capitale sociale, opportunità strutturali e fattori casuali.
La Generazione Z, plasmata dalle narrazioni familiari e sociali ricevute, porta nel mondo del lavoro valori radicalmente diversi dalle generazioni precedenti. Il modello ORACLE offre una chiave interpretativa per trasformare questo divario generazionale in opportunità di innovazione.
La invisibile barriera della classe sociale di origine continua a determinare carriere e opportunità professionali, eppure resta assente dai modelli aziendali di diversità e inclusione. Questo fattore discriminante, scientificamente provato, viene sistematicamente ignorato dalle organizzazioni.
Trasformare il South Working da condizione emergenziale nata durante la pandemia a strategia di sviluppo locale è un’opportunità per combattere lo spopolamento delle aree interne e i divari economici tra Nord e Sud del Paese.
Le imprese guidate da under 35 hanno visto un calo del 24% negli ultimi 10 anni, ma c’è stato anche un ridimensionamento del settore: i giovani imprenditori puntano più su digitale, servizi alle imprese e agricoltura, mentre cala l’appeal di imprese tradizionali come commercio, industria e costruzioni.
Per non avere le vertigini, ci ostiniamo a non guardare in basso, ma a fissare il “soffitto di cristallo” sopra di noi. E se il vero problema delle carriere delle donne fosse sotto i nostri piedi? Lo “sticky floor”, il pavimento appiccicoso.
Donne e lavoro, diverse le criticità emerse dai dati: il 26,4%, pur lavorando, deve chiedere aiuto alla propria famiglia per far fronte alle spese, e il 17% ha subito molestie sessuali sul lavoro.
In Italia la domanda di lavoro e l’offerta professionale faticano a incontrarsi, con conseguenze negative per la competitività delle imprese e gli stipendi dei lavoratori. Bisogna ripartire da una offerta formativa valida e continua.