Lusso: la nuova frontiera della Sharing Economy

Case di pregio nelle principali capitali mondiali, yacht, auto di grande cilindrata, orologi ed accessori, rigorosamente condivisi. La sharing economy conquista anche il mondo del lusso. Crescono, infatti, le possibilità per chi desidera concedersi una vacanza da ricchi o semplicemente sfoggiare per una sera abiti ed accessori firmati, senza sborsare somme da capogiro: andare in rete per credere, a pochi euro vengono offerti in affitto vestiti degli stilisti più gettonati.

Negli ultimi anni di crisi milioni di persone sono state spinte a dividere con altri passaggi in auto o abitazioni per le vacanze. Un movimento dal basso, che in poco tempo è cresciuto dando vita a delle vere e proprie aziende specializzate, divenute oggi multimilionarie. Basti pensare a “Bla Bla Car”: 60 milioni di utenti in tutto il mondo, 2,5 solo in Italia, e Uber, attivo in 73 paesi con un valore di mercato che si aggira intorno ai 68 milioni di dollari. Tuttavia sembra che nel mondo della sharing economy, da sempre legato ai principi della sostenibilità ambientale, del risparmio e della condivisione, stia avvenendo una piccola e silenziosa rivoluzione, quella del lusso.

Iniziano a comparire sul mercato servizi fino a poco tempo inaccessibili ai più. È il caso della App inglese “Onefinestay” che rende possibile ai propri iscritti di soggiornare in dimore e appartamenti esclusivi. Tra i servizi per gli ospiti, una reception attiva 24 ore su 24 e un telefono Iphone con traffico illimitato per tutto il soggiorno. Con Roma ha raggiunto il suo quinto lancio sul mercato, dopo Londra, New York, Parigi e Los Angeles, ma il processo di espansione previsto per l’Europa è in atto. Oggi conta oltre 2.500 case e ha già accompagnato ospiti provenienti da più di 130 paesi nel mondo.

Il modello sharing che aveva conquistato il settore del turismo con “Airbnb” e “Couchsurfing” sembra aver raggiunto anche i livelli più alti del lusso rendendo accessibile anche l’ultimo baluardo del lusso, ovvero la vacanza in barca. Infatti, grazie all’App, tutta italiana, “AtBoat” è possibile esaudire i desideri più sfrenati degli amanti del mare. Navigare a vele spiegate nel Mediterraneo, o a bordo di uno yacht da sogno oggi si può, grazie a questa piattaforma che mette in contatto gli amanti del mare alla ricerca di emozioni super e gli armatori: tra i servizi, anche romantici aperitivi e cene a bordo.

In questo periodo, di lenta ripresa economica, sembra proprio che il settore della sharing economy possa riservare non poche sorprese e opportunità. Stando, infatti, ad una recente ricerca di PWC, a livello europeo si proietta una crescita addirittura esponenziale (più di 500 miliardi di euro di fatturato nello scenario migliore al 2025).
Ma il trend della condivisione del lusso non ha risparmiato neanche il mondo maschile: la start up newyorkese “Eleven James”, infatti, permette ai suoi iscritti di affittare attraverso un abbonamento mensile, che parte da 149 dollari, un orologio prezioso da sfoggiare nelle serate più eleganti per poi scegliere di sostituirlo quando si vuole. Tra le migliaia di modelli offerti, anche pezzi provenienti da collezioni private. E’ proprio un segno dei tempi, consentire a tutti di controllare il tempo in una modalità così sontuosa.

Ultime notizie
Lavoro

La “mobilità circolare” dei giovani nell’area mediterranea

I giovani protagonisti del cambiamento Lo spazio Mediterraneo è un bene comune (“common good”) che appartiene a tutti gli Stati della UE ed...
di Avv. Angelo Caliendo*
Osservatorio sulla PA

Equo compenso o tariffazione?

Se solo il Codice dei Contratti fosse stato promulgato il 1° luglio 2023 (data della sua entrata in vigore) oggi non dovremmo affrontare questa spinosa questione, circa la portata e le modalità applicative della legge n. 49 del 21 aprile 2023 che ha introdotto “l’equo compenso” per i professionisti. Disposizione che di fatto modifica i criteri di aggiudicazione previsti nel Codice degli Appalti, vincolando il prezzo dei servizi professionali, o almeno così sembrerebbe.
di redazione
Intervista

Insularità, PNRR, fondi europei: il caso Sicilia

A più di un anno dall’introduzione nella nostra Costituzioni del principio di Insularità sono corrisposte politiche di sostegno e finanziamento delle attività necessarie a realizzare tale principio? Qual è l’incidenza dei fondi europei sulle attuali politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo delle isole? Ne abbiamo parlato con chi ogni giorno deve confrontarsi con la gestione di una realtà complessa come quella della città di Catania: l’ingegner Biagio Bisignani, Direttore URB@MET.
di redazione
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità