I Tg dal 5 al 9 marzo 2018

Schermata 2018-03-10 alle 15.40.19

Tabella dei titoli in percentuale. Totale titoli: 187. Argomenti presenti nelle titolazioni: 220; politica 36% (79 presenze, per il 43% dei titoli), cronaca 24% (52 presenze, per il 27% dei titoli), esteri 13% (29 presenze, per il 15% dei titoli), sport e varie 11% (25), interni 7% (15), cultura e società 6% (12) ed economia 3% (8)

10 marzo – Settimana dominata dal “terremoto elettorale” (Tg La7), che – com’è scontato – monopolizzeranno a lungo buona parte delle edizioni. I risultati del voto, che incoronano il Movimento 5 Stelle vincitore assoluto, benché la coalizione di centrodestra abbia raccolto la maggioranza dei voti, porta con sé un clima convulso privo di chiari equilibri, che scoraggia le testata ad avanzare nei primi giorni delle analisi. Un’eccezione è il Tg3, che lunedì ha interpellato il politologo Ilvo Diamanti. Secondo Diamanti i risultati sono pochi, ed evidenti: da una parte il crollo del Partito Democratico, sceso sotto il 20%, una sconfitta a cui sono seguite le dimissioni del segretario Renzi, dall’altra l’immagine di un’Italia letteralmente divisa in due tra un Centro Nord conquistato dal centrodestra a trazione leghista ed un meridione dove le proposte M5S hanno trovato maggior accoglienza.

Per un’analisi di questa marcata partizione sull’informazione serale mainstream bisogna guardare alle edizioni di giovedì. I Tg Mediaset, dopo alcune giornate di celebrazione passate a rilanciare gli appelli di un Berlusconi che rivendica un ruolo di “garante” della sua coalizione, indagano la notizia dei molti Caf e patronati“presi all’assalto” in alcune regioni meridionali da cittadini desiderosi di ottenere il reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento. Interessante, in questo senso, la copertura del Tg4 da Castel A Mare di Stabbia, dove la disoccupazione è al 68% ed i 5 Stelle hanno trionfato; di riflesso, sempre Tg4, guardando al trionfo del centro destra, rilancia l’importanza della flax tax per venire incontro ai bisogni dell’imprenditoria. Non meno interessanti risultano però i servizi che, nella giornata di martedì, la testata di Mario Giordano ha proposto dai luoghi simbolo dell’immigrazione italiana, dove cavalcando il tema della sicurezza (la Lega (vera vincitrice del centro destra) è passata in 5 anni dal 2-3% a più di un terzo dei voti, a cominciare da Ventimiglia.
Va inoltre osservato come, dopo la decisione del segretario uscente Pd di “fare opposizione”, che secondo un sondaggio SVG di Tg La7 proposto mercoledì risulterebbe condivisa tanto dalla base che dalla dirigenza del partito, i democratici risultano, forse anche grazie alle consuete divisioni interne, la forza politica più seguita, citata e discussa nei servizi delle ultime giornate. Per una strana legge contrappasso, il grande sconfitto delle edizioni 2018 appare in qualche modo “decisivo” per la formazione di una coalizione di governo, come riconosciuto dalla “apertura” fatta questo venerdì da Matteo Salvini che già guarda al post guarda alla leadership del post Renzi.

In un quadro ancora assai turbolento, le parole del Capo dello Stato che invita alla responsabilità vengono accolte e condivise da tutte le forze politiche, ma come osserva Mentana già in un titolo di mercoledì, i numeri e le disposizioni attuali non consentono alcun tipo di equilibrio, e per trovarne uno a Mattarella serviranno “mani da prestigiatore”. A fronte di un periodo di annunciata instabilità, risulta interessante la riflessione del Tg5 di venerdì, che guardando invece ai mercati che non sembrano risentire dell’incertezza elettorale neanche dopo i richiami di Bruxelles di mercoledì, passa in rassegna quei paesi dell’Unione, a cominciare dalla Germania, che pur rimanendo per lunghi periodi senza una maggioranza al governo (oltre un anno e mezzo per il Belgio) hanno comunque prosperato.

Passando agli esteri, la decisione unilaterale del Presidente Trump di introdurre nuovi dazi sul alcuni beni importati (tra cui spiccano acciaio ed alluminio) ha figurato in numerosi titoli e coperture, così come le reazioni internazionali di molte realtà, a cominciare dall’Unione Europea, che hanno minacciato di ingaggiare con gli Usa l’equivalente di una “guerra commerciale”: 14 titoli, di cui l’apertura del Tg2 di venerdì. Da segnalare, sempre per la giornata di venerdì, una discreta presenza di commentatori: Vincenzo Boccia di Confindustria su Tg1 e Roberto Sommella per il Tg2. Ma l’America di Trump è rimasta sotto i riflettori anche grazie all’inattesa apertura del leader coreano Kim Jong-un ad un incontro faccia a faccia con Trump, da tenersi in maggio. “L’inimmaginabile sta per diventare realtà” il commento della conduttrice di Tg5, che ascrive questo successo anche al clima di distensione prodotto dalla diplomazia delle recenti olimpiadi invernali. Nonostante si sia parlando molto delle due coree, l’apertura questo venerdì a Pyongchang dei giochi paraolimpici invernali ha ricevuto invece, nel complesso, coperture limitate.

Le problematiche alla viabilità causate dal recentemente maltempo, che ha fortemente deteriorato il manto stradale romano – già non molto sicuro -, figurano in più edizione su molte testate, spesso avvalendosi dei contenuti critici, come parodici, prodotti dai social.
Il saluto al capitano della Fiorentina, Davide Astori, per la cui morte la scorsa domenica l’intero mondo del calcio si era per un giorno fermato, è stato seguito nel corso della settimana da tutte le testate, con grandissimo spazio al funerale tenutosi, davanti a diecimila persone, giovedì 8 marzo presso la Basilica di Santa Croce di Firenze: titoli per tutti, con apertura di Studio Aperto e copertina di Tg5. Anche Enrico Mentana, nel trattare dell’evento, ha riflettuto sulla maturità dimostrata da questo intero settore a fronte della morte di un giovane che aveva profondamente caricato di valori etici il suo ruolo.

Sempre per la cronaca, da segnalare le coperture di lunedì e martedì delle proteste, sempre a Firenze, della locale comunità senegalese a seguito dell’omicidio di un ambulante, ucciso per strada da un pensionato italiano che, pronto a suicidarsi, avrebbe invece rivolto l’arma “sul primo che passava”. Buone coperture nel complesso, con le testate Mediaset minori che rimarcano i disordini causati da queste proteste, mentre quelle Rai tendono a dare più spazio alle istanze della comunità senegalese. Azzeccato anche qui l’intervento di Mentana, che richiamandosi al clima creatosi dopo la sparatoria di Macerata, ha invitato “Né a minimizzare, né a strumentalizzare l’evento”, commentando però che, fosse stato un “nero” ad uccidere “il primo (bianco) che passava”, i toni sarebbero stati completamente diversi.

Le celebrazioni per l’8 marzo, che quest’anno si arricchiscono delle rivendicazioni avanzate dal movimento MeToo, vengono riprese da tutte le testate, che avanzano i consueti approfondimenti sulle ingiustizie e le disparità di cui le donne sono ancora vittima, nella nostra società come nel resto del mondo. Servizi su cui si riflettono i dati diffusi, proprio il giorno prima, da Save The Children su violenze e discriminazioni di bambine e ragazze (alti su Tg3, ma presenti anche sugli altri Rai), ma sui pesano senz’altro di più i recenti casi di femminicidio, con la strage familiare di Cisterna di Latina che diventa tragedia corale sugli schermi televisivi, dinanzi ai funerali delle due bambine uccise dal padre: 12 i titoli, concentrati per lo più nelle giornate di mercoledì e venerdì, con apertura di Studio Aperto sui funerali. Da segnalare come, a fronte del perdono dei familiari verso il padre omicida, l’indignazione patita da molti presenti alla cerimonia funebre sia stata apertamente condivisa dalle redazioni sia dei Tg Mediaset che di Tg2, a riprova di quanto la cronaca di questo tipo possa “coinvolgere”, e forte troppo, anche il mondo dell’informazione.

Tra le varie ed eventuali, segnaliamo:

– I servizi del Tg1 dalla città di Goutha ancora sotto bombardamenti dalle forze di Assad, mandati in onda lunedì, mercoledì e venerdì. Coperture analoghe anche per il Tg La7 di martedì;
– Il servizio di martedì, sempre del Tg1, dedicato all’Università di Roma La Sapienza, giudicata a livello internazionale l’ateneo migliore dove studiare le scienze dell’antichità;
– Il servizio che Tg5 dedica martedì alla visita del principe ereditario saudita a Londra: una vasta operazione pubblicitaria che però riaccende anche i riflettori della stampa internazionale sul disastro umanitario dello Yemen, dove l’Arabia Saudita conduce da anni repressioni servendosi anche delle armi vendutagli dallo UK;
– L’intervista del Tg3 di martedì al neoeletto senatore leghista Toni Iwobi, primo senatore nero d’Italia e responsabile da 3 anni del dipartimento Sicurezza e Immigrazione del partito, finito martedì sotto i riflettori a seguito degli alacri commenti rivoltigli sui social da parte del calciatore Balotelli, che lo accusava di aver venduto la propria identità (presente nei titoli di Mediaset);
– L’inchiesta in due parti del Tg2 sulla Slovacchia, dove da tempo diverse realtà multinazionali, tra cui 500 aziende italiane, stanno spostando le proprie produzioni, avvantaggiate da una ricetta di salari bassi, poca burocrazia ed incentivi statali (titolo mercoledì e venerdì). Una situazione che però non sembra avvantaggiare neppure i lavoratori slovacchi della Embraco, che privi di molte tutele sarebbero anche loro sotto il rischio di perdere il posto, dovesse l’azienda spostarsi a produrre in Asia;
– La segnalazione del Tg la7 di venerdì, unico a tornare sul caso Ema per dirci che in Olanda si continua a lavorare, e più velocemente, per la costruzione della sede dell’Agenzia del Farmaco, mentre il ricorso italiano continua ad attendere.

Luca Baldazzi

Ultime notizie
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità
medici
Sanità

Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi

Sanità a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi. Questo sarà il prossimo futuro senza una programmazione “a monte”, e l’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico.
di ROCCO LEGGIERI*
medici
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Diritto

L’algoritmo d’oro e la torre di Babele

“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio sugli effetti della tecnologia sulla nostra civiltà, con un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico.
di Ilaria tirelli
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Istruzione

Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese

Nell’àmbito del Secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes, dialoghiamo con Ivana Calabrese di Ashoka sul tema dell’Istruzione in Italia, ma innanzitutto sul futuro di una istituzione che passa attraverso docenti capaci e fondi per l’innovazione.
di Massimiliano Cannata