Senza chiedere permesso, senza attendere neanche un po’ che un editore tradizionale legga la tua proposta. Quel sogno che sbuca dal cassetto che hai appena riaperto, vuole spiccare il volo subito, prima che la polvere si depositi sulle sue ali. E’ l’ebook che te lo consente. A te, come ad altri autori che, secondo l’ultimo Rapporto Italia dell’Eurispes, hanno fatto crescere del 29,6 per cento la produzione dei libri digitali. Filippo Nanni, vicedirettore di Rai News 24, ha preferito battere questa strada e ha messo su Amazon il suo delizioso romanzo Il mostro in frantumi. “Ma no, non è un romanzo. Chiamiamolo racconto – corregge – Un raccontone, se preferite”.
Dieci personaggi, dieci storie tenute insieme da un filo comune, la vicenda drammatica del “mostro”. Siamo nel 1994 e Filippo Nanni è l’inviato del Giornale Radio al processo contro il pluriomicida Pietro Pacciani. “L’inviato speciale è la più alta espressione del giornalismo, oggi purtroppo riservata a pochissimi – racconta l’autore, che da molti anni insegna giornalismo alla Scuola di Urbino – Eravamo lì a Firenze per mesi interi e ogni giorno la gente non vedeva l’ora di leggere, vedere o ascoltare i nostri servizi”. La sera, tornato in camera, Filippo riguardava i suoi appunti e si divertiva ad aggiungere pennellate di fantasia ai protagonisti del processo, immaginandone stati d’animo, abitudini e storie personali.
Il presunto, terribile mostro, che sorprendeva le coppiette in macchina e le colpiva a morte sfregiandole orrendamente a coltellate, non ha un nome e un cognome e rappresenta i vari “serial killer” di quegli anni: si chiama Kappa, proprio come il protagonista de Il processo di Franz Kafka, e di conseguenza anche gli altri personaggi che gli ruotano attorno adottano lettere dell’alfabeto greco. Il presidente Omega, l’avvocato difensore Gamma, il pm Delta, la signorina Tau, giudice popolare, a cui il giornalista Omicron fa una corte galante e discreta, alternando in dono compact disk e marron glace. Cento pagine che scorrono veloci e intriganti, trainate da uno stile fatto di frasi brevi e di parole che uniscono alla densità semantica la precisione di un bisturi.
Un libro scritto proprio per il web si direbbe, da un autore che ha già pubblicato con vari editori cartacei. “E invece no – risponde Filippo Nanni – dei libri digitali non sapevo nulla. E’ stato un amico a spiegarmi l’iter. Sono andato sul sito di Amazon, ho spedito il testo in Word assieme alla copertina e ho deciso di non proporre soltanto la versione digitale per i Kindle, che d’estate evitano di portarti una biblioteca dietro, ma anche quella cartacea. Mi sono divertito un mondo, e mi sento pienamente appagato”. Ma ecco il link per acquistare il libro, che costa 4 euro e 99 nella versione digitale e 6.99 in quella di carta, che viene spedita a casa.