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In onda la crisi di governo

di
Alberto Baldazzi

I Tg di mercoledì 7 dicembre – La cronaca della crisi di governo, iniziata su alcune testate alle 14.20 (inizio dell’immancabile maratona di Mentana) con la fiducia alla legge di bilancio votata al Senato, assorbe l’intera serata dell’informazione (titolo unico per Tg4 e TgLa7). Come già nei giorni scorsi, c’è poco da dire su scalette sostanzialmente identiche e complessivamente corrette. Tutte le testate si prodigano in aggiornamenti su di una giornata politica che, anche se definita “convulsa”, si è svolta in realtà come da programma: dirette congiunte per i Tg delle 19 dal Quirinale durante il colloquio tra Matteo Renzi ed il Presidente Mattarella, mentre quelli delle 20 riprendono le dimissioni dell’ormai ex premier. Precedentemente anche l’attesa Direzione del Pd non aveva prodotto momenti al calor bianco, e tutte le testate registrano il pacato l’aut-aut di Renzi, segnalando però che il riferimento ad un governo dalle ampie maggioranze è niente più che un’esercitazione di stile. Prosegue intanto su Mediaset in vista delle consultazioni di domani il totonomi dei potenziali successori a capo di un governo che tutti vogliono ma a cui nessuno vuole partecipare, mentre le dichiarazioni delle varie forze d’opposizione, con gli M5S che esigono un voto immediato e Salvini che “minaccia” di “ricorrere alla piazza” ottengono titoli sui Tg Rai.

Com’era inevitabile, spazio ridotto a tutte le altre tematiche a cominciare proprio dalla fiducia sulla legge di bilancio, approvata senza essere neanche discussa per facilitare l’avvio formale della crisi: spazi risicati nei servizi, e qualche elemento in più su Tg3 e Tg La7. Maggiore attenzione, invece (titoli per Tg5 e Tg La7) alla seconda giornata positiva per Piazza Affari (+2,1%), trainata nuovamente dagli indici bancari e dai sentori di un intervento pubblico su Mps.

In una giornata dominata dalla politica, la consegna da parte dei giudizi egiziani dei documenti relativi al caso Regeni dopo 7 mesi di ritardi e silenzi risveglia l’interesse collettivo dei Tg: titoli per Tg3, servizi per tutti gli altri. Tg5 ha dedicato la copertina all’ennesimo caso di malasanità in un ospedale italiano. Buono il servizio del Tg3 sul volontariato europeo.

Il giudizio della rivista “Time”, indica Donald Trump “personaggio dell’anno”, definendolo però “Presidente degli Stati Divisi d’America”, cattura l’attenzione dei Tg Rai e di Tg La7. Presente a fine edizioni per Tg3 e Tg5 il violento terremoto che a Sumatra ha fatto più di 100 vittime. Sempre Tg3 è l’unico stasera a parlarci di nuovi sbarchi, salvataggi e vittime nel Mediterraneo. La situazione ad Aleppo, con l’arrivo in serata di una richiesta da parte de i maggiori paesi occidentali, Italia compresa, di un immediato cessate il fuoco, viene seguita dal Tg3 e ripresa da Tg La7.

Ritornando tra i confini nazionali, la prima del teatro La Scala di Milano, che apre la stagione con la Madama Butterfly di Puccini (la cui diretta su Rai 1 ha scalzato l’edizione delle 20 dell’ammiraglia Rai), riceve attenzione diffusa ed è nei titoli del Tg2.

Luca Baldazzi

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