I Tg di martedì 9 febbraio – Il dato è ineludibile, e compare inevitabilmente nelle aperture di tutte le testate. L’ulteriore crollo in borsa, con Milano maglia nera, si ripropone e “avvilisce” (Mentana) il clima generale, con alcun testate che finalmente si pongono quanto meno il problema di tentare di spiegare cosa stia succedendo e perché. Buon in questo senso il servizio di Tg4 che procede con “domande e risposte”; buona anche la lettura europea di Tg3. Singolare la lettura proposta sul Tg1 dall’Ad di banca Akros Verzelli che parla di una “febbre”, quella delle banche, “che deve fare il suo corso”.
Con le unioni civili siamo giunti alla vigilia dei primi voti. Lo scontro e le “trappole” del voto segreto sono rilanciati soprattutto da Mediaset, mentre su Rai e La7 il percorso appare meno accidentato. Le contrapposizioni Pd – Cinque Stelle sfiorano ancora il tema delle unioni, ma si sostanziano soprattutto nelle polemiche sul “Decalogo Casaleggio” e le multe ai rappresentanti che dissentono dai due garanti. Il ripensamento del sindaco dimissionario di Quarto giunto nel pomeriggio, entra nei titoli di Tg2 e Tg La7. Per unificare i temi maggiori della giornata (finanza, banche ed unioni civili) Tg1 e Tg2 “scelgono” l’intervento odierno di Renzi, cui viene dato ampio spazio fin dai titoli. Lo stesso non avviene per Tg3, Il “Pierino” con Palazzo Chigi che Tg La7 inquadra per gli ulteriori attacchi del Pd Anzaldi, la cui ratio non abbiamo mai capito e continuiamo a non capire. Gli attacchi odierni riguardano l’intera nuova dirigenza del Servizio Pubblico. L’informazione di questa o quella testata può piacere o meno, ma nemmeno noi dell’Osservatorio ci siamo mai permessi di tirare le orecchi per mancata “omogeneità politica” (!?) e di richiamare alla “linea”.
Sempre a proposito di Tg3, la testata diretta da Bianca Berlinguer (“nemica pubblica” per Anzaldi) continua a riflettere sugli esiti delle primarie a Milano, dove all’orizzonte si profila il rischio di una rottura a sinistra “affine a quella che ha prodotto la vittoria di Giovanni Toti nella regione Liguria” (tTg3). A destra i problemi non mancano, e la situazione non definita soprattutto a Roma viene illustrata correttamente da Rai e La7. Tg1 intervista Marchini, “scaricato” dalla destra estrema e dalla Lega.
Le coperture sulla drammatica situazione ad Aleppo e i confini con la Turchia sono presenti su tutte le maggiori testate, con esclusione delle minori Mediaset. I servizi migliori li troviamo su Tg3 e TgLa7
Nessuna particolare novità per l’omicidio Regeni. Tg1 intervista la moglie di un cittadino egiziano appartenente all’opposizione e misteriosamente svanito nel nulla.
La copertina di Tg5 è dedicata alla giornata della memoria per le foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati. Per Tg2 questo rappresenta l’approfondimento di serata: sinceri complimenti per la qualità delle immagini e anche della scrittura (abbinamento assai raro).
Per chi non lo sapesse, stasera è iniziato il Festival di Sanremo: inevitabile, eccessivo spazio sulle testate Rai.