I Tg dal 15 al 19 gennaio 2018

Schermata 2018-01-21 alle 09.03.45

Tabella dei titoli in percentuale. Totale titolazioni: 221; politica 31% (68 titoli), cronaca 22% (48 titoli), esteri 15% (33), interni 10% (21), cultura e società 10% (21), sport e varie 9% (19) ed economia al 5% (11).

21 gennaio – A meno di 50 giorni dal voto del 4 marzo la campagna elettorale furoreggia, con le dichiarazioni dei leader che raccolgono nel corso della settimana ben 54 titoli, tra cui le aperture di 14 testate. Con i suoi molti appelli Berlusconi primeggia sulle scalette (con sue dichiarazioni presenti in 19 titoli), seguito a stretto giro da Di Maio (16 menzioni nei titoli), sebbene M5S risulti, il più delle volte, presente nei titoli non per propri contenuti ma perché “chiamato in causa” dagli altri contendenti.

Tra i temi della campagna elettorale, le esternazioni del candidato del centrodestra alla Regione Lombardia Attilio Fontana, che in merito dei migranti ha parlato di “rischio per la razza bianca”, hanno dominato le edizioni di lunedì (apertura per Tg4, Tg La7 e le testate Rai), venendo commentate il giorno dopo anche dal Commissario Europeo Moscovici, critico anche su altri fronti. Lasciando da parte eventuali riflessioni sull’“identità razziale”, va osservato come a questa uscita “infelice” del candidato leghista alla Regione Lombardia sia stato dato ampio risalto anche sulle testate Mediaset, che in settimane passare avevano in qualche modo censurato le uscite “scomode” del leader leghista Salvini sui vaccini.

Fatto sta che parlare di “rischi per la razza bianca” dovuti alla presenza dei migranti in un Paese in cui i cittadini stranieri sono poco più di 5 milioni (8% della popolazione), con oltre la metà di questi che provengono da paesi europei cattolici, palesa una mancanza di percezione storica che si aggrava se si considera come, 80 anni fa, a difesa della “purezza” di quella stessa razza bianca fossero state promulgate leggi per identificare, marginalizzare e finanche eliminare in non appartenenti ad essa. In tal senso, la nomina a senatrice a vita di Liliana Segre, 87enne sopravvissuta della shoah, presente su tutte le edizioni di venerdì con apertura per i Tg delle 20 e Tg3, assume un valore ancora più forte. Tra le interviste alla neo senatrice  Segre, Tg La7 (doppio titolo) riesce a trasmettere con più chiarezza sia l’umanità del personaggio che l’importanza della sua quotidiana testimonianza dell’orrore dei campi di concentramento.

Chiudendo sulla pagina politica, da segnalare l’intervista a Gentiloni sul Tg5 di giovedì in una settimana che ha visto il premier  “scendere nuovamente in campo” (Tg La7) con un esortazione, rivolta a tutte le forze politiche, a non sperperare i risultati ottenuti dal suo governo in grandiosi progetti di riforma fiscale. Nel corso dell’intervista si è trattato anche della missione in Niger in affiancamento al contingente francese, a cui la Camera aveva dato via libera martedì (titoli per Tg4, Tg3 e Tg5, che in una scheda riepiloga l’impegno delle forze armate italiane in 21 stati).

Gli odiosi casi di morti sul lavoro a Milano (4 vittime per avvelenamento in un’acciaieria) ed a Brescia ottengono da martedì a venerdì una certa visibilità su tutte le testate (9 titoli, tra cui le aperture di Tg4 e di Tg5 per la giornata di martedì e mercoledì), aiutando a riaccendere i riflettori su quella che, per il nostro Paese, è una vera e propria strage silenziosa. Sul tema del lavoro in nero il Tg3 propone giovedì un intervento del direttore dell’Inail Lucibello.

Spazio maggiore ha ottenuto, nel corso della settimana, il fenomeno delle babygang attive nel napoletano, come alla dura presa di posizione da parte del ministro Minniti, che ha parlato di “metodi da parte delle babygangs affini al terrorismo” (9 titoli tra lunedì e martedì, con aperture di Studio Aperto e Tg5 di lunedì); vari gli approfondimenti (mini editoriale anche sul Tg4) così come le interviste ai i minori vittime di queste aggressioni in un clima diffuso di omertà. Il Tg1 di lunedì raccoglie fin dai titoli l’appello di Saviano, che vede nella scuola “l’unico antidoto alla violenza”.

Il viaggio del Papa in Perù è stato ripreso da tutte le testate, ma in mancanza di punti di riferimento per il pubblico, sono pochi gli elementi di contenuto a filtrare tra i servizi. L’unica immagine che resterà al pubblico sarà forse quella del “matrimonio ad alta quota” celebrato in aereo giovedì. In controtendenza Tg2 propone nei titolo di giovedì l’incontro tra Papa Bergoglio ed il fratello di una vittima del regime di Pinochet.

Molti titoli ed alcune aperture sono andati al maltempo che si è abbattuto sull’Europa in queste giornate, con i danni causati dalla tempesta Friedrick. Queste coperture sono state spesso accompagnate da aggiornamenti sull’epidemia d’influenza che sta affliggendo l’Italia, e che questa settimana dovrebbe aver raggiunto il suo picco.

Presente in tutte le edizioni di giovedì l’omaggio alle vittime ed alle famiglie dell’Hotel Rigopiano nell’anniversario della tragedia in cui morirono 29 persone. Sempre per la cronaca, i successi nella lotta alla criminalità organizzata, con gli arresti di 33 affiliati alla mafia cinese, godono di limitato spazio sui Tg di giovedì, con titolo solo per il Tg5.
Ripresi dai Tg Rai e da quelli delle 20 i successi sciistici delle azzurre alla coppa del mondo di Sci a Cortina.

Anche questa settimana Tg La7 si distingue, tornando a titolare, rispettivamente nelle edizioni mercoledì e giovedì, sugli esiti del referendum in Catalogna e sulle indagini concernenti le Ong del Mediterraneo. Si tratta di tematiche che hanno animato per diversi mesi la stagione della comunicazione 2017, ma cui più recenti sviluppi (soprattutto per quanto riguarda l’inchiesta sui rapporti tra organizzazioni umanitarie e scafisti trafficanti di uomini) non sono stati oggetto d’attenzione da parte del sistema dell’informazione, come pure denuncia Mentana in entrambi in servizi.

Tra le varie ed eventuali della settimana, segnaliamo:
Il Tg5 di lunedì che rilancia uno ricerca condotta dall’ospedale Bambino Gesù sulle principali dipendenze di cui sono vittima gli adolescenti italiani, spesso inclini ad un consumo precoce di alcolici, sigarette come a farsi irretire dal gioco d’azzardo online. Sempre Tg5, mercoledì, dedica la copertina al processo a Marco Cappato, che ha visto lo stesso pubblico ministero chiedere l’assoluzione dell’esponente radicale, non avendo questi “rafforzato la volontà suicida” di Dj Fabo, ma solo facilitato la fine delle sue sofferenze.

Il Tg2 di venerdì, che in apertura propone un approfondimento su “l’Italia dell’emergenza rifiuti”, con servizi da diverse località caratterizzare da problemi cronici nello smaltimento dei rifiuti. Tra questi, interessante il pezzo su Palermo, maglia nera della racconta differenziata nel Paese, corredato da un’intervista del Presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna.

Luca Baldazzi

Ultime notizie
Osservatorio Giochi
Gioco

Osservatorio Giochi: il distanziometro e la “marginalizzazione” del gioco pubblico voluta dalle Regioni

Osservatorio Giochi, le politiche regionali più che espulso, hanno “marginalizzato” il gioco per contrastarne i conclamati effetti negativi. L’industria del gioco legale è inoltre sottoposta a rigide regolamentazioni e stringenti controlli, eppure è un settore che patisce cattiva informazione.
di Chiara Sambaldi e Andrea Strata*
Osservatorio Giochi
principio di rotazione
Criminalità e contrasto

Appalti, il principio di rotazione fra teoria e pratica

Il principio di rotazione garantisce trasparenza e imparzialità negli appalti pubblici, e impatta sulle procedure di oltre il 70% del totale degli affidamenti. Ma ne andrebbe differenziata l’applicazione in ragione della tipologia di affidamento.
di Simone Cannaroli
principio di rotazione
Covid
Società

Le domande inevase sul Covid

Dopo la pandemia è rimasto un obbligo di chiarezza verso i singoli e la collettività, per dare conto di quanto ha funzionato e di ciò che è gravemente mancato. Le aspettative di verità e i desideri di giustizia sono troppo ampie per confidare soltanto sul processo penale: gestione delle emergenze, funzionamento della sanità pubblica, capacità di coordinamento dello Stato.
di Angelo Perrone
Covid
Intervista

Insularità e autonomia differenziata. A che punto siamo? Intervista al Prof. Aldo Berlinguer

La nostra Costituzione riconosce il principio dell’insularità grazie alle modifiche intervenute nell’art. 119. D’altronde, l’applicazione di tale principio porta con sé ancora...
di Susanna Fara
Osservatorio sulla PA

Appalti: il principio del risultato, la novità

Il nuovo Codice Appalti 2023 si apre con l’enunciazione dei princìpi ispiratori e con quella che potrebbe rappresentare la novità più rilevante del nuovo impianto normativo: il principio del risultato.
di Simone Cannaroli
armi da fuoco
Sicurezza

Armi da fuoco, un pericolo prima che una difesa per la maggioranza degli italiani

Armi da fuoco, un italiano su quattro le comprerebbe per sé, ma il 44,8% del campione le considera un pericolo più che una opportunità. A giudizio di circa un italiano su tre non dovrebbero incriminare chi reagisce a una rapina. Cresce la paura di essere vittima di omicidio.
di redazione
armi da fuoco
sicurezza
Sicurezza

Cittadini e sicurezza: tra realtà e percezione. Emergono sfiducia nei mass-media e timore dei reati informatici

Sicurezza e cittadini, qual è il rapporto tra realtà e percezione? Il furto in casa è il reato più temuto da sempre, ma cresce la preoccupazione per il furto di dati su Internet, fenomeno incrementato dagli acquisti online in pandemia. Media poco attendibili, solo il 27,9% del campione li giudica realistici.
di Angelo Caliendo
sicurezza
criminalità
Sondaggi & Ricerche

Delittuosità in Italia: meno omicidi ma cresce la criminalità minorile

Criminalità in Italia, l’indagine Eurispes evidenzia un dimezzamento degli omicidi dal 2007 a oggi, ma preoccupa la criminalità minorile, in crescita del +13,8% dal 2019.
di redazione
criminalità
metaverso
Tecnologia

Metaverso, che cosa ne pensano gli italiani

Fra criticità e opportunità, il mondo del Metaverso sta andando rapidamente avanti e sembra essere ormai una realtà con cui l’umanità sarà destinata a convivere. Ma quanto ne sanno gli italiani di questo mondo che si muove all’interno delle nuove tecnologie della comunicazione? Che cosa ne pensano e quali sensazioni evoca in loro? L’Eurispes ha cercato di dare risposta a queste domande sondando l'opinione dei cittadini.
di redazione
metaverso
autoconsumo
Sostenibilità

La valorizzazione dell’autoconsumo: nuovi perimetri per l’energia elettrica condivisa e autoconsumata

Autoconsumo, si va verso la definizione dei soggetti interessati e dei perimetri geografici che agevolano le comunità energetiche. Il Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso adottato da Arera ha lo scopo di semplificare e razionalizzare le regole per l’accesso al servizio di autoconsumo.
di Avv. Daniela Pappadà
autoconsumo