I Tg dall’11 al 15 dicembre 2017

Schermata 2017-12-16 alle 21.17.20

Tabella percentuale dei titoli. Totale titoli: 209; cronaca 21% (44 titoli), politica 20% (42 titoli), interni 20% (42), esteri 17% (34), sport e varie 12% (24), cultura e società 6% (13) ed economia al 5% (10).

16 dicembre – La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da una particolare presenza di notizie “d’interni”, concentrate nei primi giorni, che hanno occupato fino ad un quinto delle scalette. La cronaca dei disagi nelle diverse zone colpite dal maltempo (19 titoli) è ben presente sui Tg Rai e Mediaset, che dedicano grande spazio alle proteste delle popolazioni evacuate in Emilia Romagna. Molto spazio mercoledì anche alle tensioni tra Ryanair e piloti italiani, nate a seguito di una “comunicazione” aziendale, in realtà più vicina ad una minaccia, che ha provocato la dura presa di posizione del ministro Delrio, intervenuto al Tg1.

Per la politica, la “bufera” sul caso Boschi, esondata nei Tg di giovedì (aperture per Tg4, Tg3 e Tg La7, titoli per tutti anche nella giornata di venerdì), quasi ruba la scena al tanto atteso passaggio della legge sul testamento biologico al Senato (apertura per Tg1, Tg2 e Tg5). Questa norma di civiltà, arrivata dopo un lungo iter iniziato, come ricorda Mentana, con Piergiorgio Welby, ha potuto concludersi solo sull’onda emotiva prodotta dal suicido assistito di Dj Fabo dello scorso febbraio. Coperture dignitose per tutti, con i Tg Mediaset più “riservati”, mentre quelli Rai hanno abbondato di testimonianze dei principali promotori della legge.

Da segnalare una particolare presenza nei titoli del presidente del Consiglio Gentiloni (23 citazioni). Oltre alle varie dichiarazioni sui fatti politici della settimana (boschi e testamento biologico), il premier ha figurato nei titoli di giovedì per le sue dichiarazioni al Consiglio Europeo (5 titoli), dove cooptato dalla Merkel ha protestato contro quei paesi dell’Europa dell’Est, aderenti al Gruppo Visegràd, che rifiutano una più equa distribuzione dei migranti attraverso quote nazionali. A contribuire a questa maggiore esposizione anche il mezzo “endorsement” ricevuto martedì da Berlusconi alla presentazione del libro di Vespa. Anche questa settimana, per altro, il leader di FI ha confermano la sua forte presenza sulle scalette dei Tg, figurando in 13 titoli da lunedì a giovedì.

Per la cronaca, la cattura in Spagna del super ricercato pluriomicida Norbert Feher, più noto come “Igor il Russo”, totalizza l’attenzione dei Tg di venerdì, con ben 5 aperture. Grande presenza sui Tg Mediaset , che ripropongono molti video per ricostruire una latitanza durata quasi nove mesi. Interessante l’approfondimento del Tg2, che dedica due servizi all’attività dell’Europol, spesso incentrata nella caccia ai super latitanti, che in Italia sono spesso boss mafiosi. Sempre in tema di mafia, spazio fin dai titoli per Tg3 e Tg2 all’arresto di 4 donne del clan dei Casalesi, subentrate ai loro uomini nella gestione delle casse dell’organizzazione criminale.

L’inchiesta che ha portato all’arresto di 6 persone per traffico di rifiuti tossici in Toscana (titoli Tg1, Tg3 e T5 di giovedì), non ha ricevuto forse adeguata attenzione, dato che le indagini hanno prodotto raccapriccianti intercettazioni: “I bambini si ammalano? Che muoiano”.

Per gli esteri, l’attentato newyorkese di lunedì, che fortunatamente ha fatto solo alcuni feriti tra cui lo stesso attentatore, ha monopolizzato le aperture di lunedì. Poche le contestualizzazioni circa il nesso con la decisione di Trump su Gerusalemme captale di Israele. La risposta dei paesi musulmani, che sollecitati da Erdogan hanno proposto di rendere Gerusalemme Est capitale della Palestina, figura nei titoli su Tg3 e delle testate delle 20.

Tra le varie, segnaliamo:

l’attenzione dedicata dal Tg4 al problema delle case occupate, con un titolo lunedì dedicato alla sentenza che pone sul Ministero degli Interni l’onere di risarcire i proprietari delle abitazioni, quando non si realizza lo sgombero degli abusivi.

l’inchiesta del Tg1 sulla Capitale, che martedì ha affrontato le insufficienze del trasporto pubblico, per poi passare alla raccolta dei rifiuti e, nella serata di mercoledì, alle piazze dello spaccio, presenti anche in centro.

l’interesse mostrato nel corso della settimana dai Tg Mediaset, ma in particolare da Tg5, alla difesa dei simboli della cristianità (i presepi e le icone religiose) in vista delle celebrazioni natalizie. Giovedì un titolo del Tg4 e la copertina/editoriale dell’ammiraglia Mediaset sono stati dedicati al caso dell’istituto superiore Calvino di Milano, reo di aver “cancellato il natale”.
il titolo del Tg3 di venerdì dedicato agli avanzamenti nel riavvio delle attività dell’Alcoa di Portovesme, presente anche nei servizi del Tg5 di giovedì. Spazio nei servizi di entrambe le testate al “miracolo natalizio” che ha riguardato i dipendenti della Melegatti di Verona, che non vedranno la cassa integrazione.

Luca Baldazzi

 

Ultime notizie
Gioco

Gioco pubblico: il riordino deve riguardare contemporaneamente quello fisco e l’online

Gioco pubblico, un riordino necessario Nella imminente discussione sull’attuazione dell’art. 15 della legge delega sul riordino del gioco pubblico l'auspicio è che il...
di redazione
tempo libero
Sondaggi & Ricerche

Tempo libero, un lusso eroso da lavoro, Social e inflazione

Il tempo libero sta diventando un lusso nelle società contemporanee, tra produttività esasperata e tempo passato sui Social. E non solo: in Italia il 39,2% dei lavoratori lamenta la mancanza di tempo da dedicare a sé stessi, e il 57,2% degli italiani ha ridotto le spese per il tempo libero per risparmiare.
di redazione
tempo libero
pakistan
Mondo

Pakistan tra fughe per la vita di migliaia di persone e repressione militare: una crisi esplosiva

Il Pakistan affronta una grave crisi economica, pur essendo il quinto paese al mondo per popolazione e unica potenza nucleare di un paese governato da musulmani. Il contesto sociale è una polveriera, mentre è al governo un regime caratterizzato da estremismo islamico e intolleranza religiosa.
di Marco Omizzolo*
pakistan
futuro demografico
Futuro

Raccontare la denatalità: cambiare narrazione e aprirsi al cambiamento delle nostre società

La denatalità in Italia getta ombre preoccupanti sul futuro, ma per dare risposte concrete al problema è necessario abbandonare le narrazioni odierne e accettare le soluzioni proposte dalle politiche di accoglienza. Una riflessione del Presidente Gian Maria Fara sul presente e sul futuro demografico italiano.
di Gian Maria Fara*
futuro demografico
Economia

L’eolico in Sardegna: minaccia o premessa di nuovo sviluppo?

Negli ultimi mesi sono state presentate alla Regione Sardegna da parte di soggetti diversi centinaia di domande per l’installazione di nuove torri eoliche. Se venissero tutte accolte, l’isola si trasformerebbe in una piattaforma di totem metallici che ne puntellerebbero l’intero territorio. E non sarebbe risparmiato neanche il mare.
di Giuseppe Pulina
pnc
Italia

Piano Nazionale Complementare, uno strumento di sinergia col Pnrr

Il Pnc, ovvero il Piano Nazionale Complementare, è uno strumento di sinergia col Pnrr, varato nel 2021 per il valore di 31 miliardi di euro. Anche in questo caso si segnalano ritardi nella realizzazione dei progetti e la necessità di maggiore trasparenza sulla destinazione delle risorse impiegate.
di Claudia Bugno*
pnc
denatalità
Società

E se fare figli rendesse più ricchi?

I dati italiani sulla natalità parlano di 393.000 nuovi nati nel 2022, con tendenza al ribasso e un futuro da inverno demografico. Ma un primo passo per contrastare la denatalità in Italia può essere quello di smettere di rappresentare i figli solo come un impoverimento, e rifiutarne una narrazione prettamente economica.
di Alberto Mattiacci*
denatalità
Mar Nero
Mondo

Per una nuova sinergia tra Mar Mediterraneo e Mar Nero

Mar Mediterraneo e Mar Nero, due mari connessi e interdipendenti dal punti di vista ambientale, per i quali è necessaria una sinergia: è quanto emerso dalle indicazioni del 13° Simposio del Centro Studi sul Mar Nero ICBSS. La blue economy rappresenta un obiettivo comune di cooperazione tra le due aree.
di Marco Ricceri*
Mar Nero
longevity society
Società

Da aging society a longevity society: un approccio multigenerazionale

Il concetto di longevity society verte sull’allungamento dell’età anagrafica dei cittadini rispetto a epoche precedenti, con conseguenti impatti sociali, economici, sanitari e culturali. Ma l’approccio giusto per affrontare l’invecchiamento demografico è multigenerazionale e attento alle esigenze di tutte le generazioni.
di Claudia Bugno*
longevity society
Roma ricorda Kennedy
Storia

Roma ricorda Kennedy, un evento ripercorre i giorni di JFK nella Capitale

Roma ricorda Kennedy, l’evento che ripercorre le giornate trascorse nella Capitale dal Presidente statunitense nel luglio del 1963. L’incontro avrà luogo nella Capitale mercoledì 29 novembre dalle ore 10:00 alle 13:30. Il programma prevede la proiezione di immagini della visita a Roma di J.F. Kennedy, avvenuta l’1 e 2 luglio del 1963.
di redazione
Roma ricorda Kennedy