I Tg di lunedì 20 giugno – Gli esiti dei ballottaggi di ieri, con la chiara vittoria delle candidate M5S Raggi e Appendino a Roma e Torino, assorbono, com’è naturale, la quasi interezza di tutte le edizioni; la vittoria di misura di Sala a Milano, le destre che rivendicano quella “su Renzi” ai punti, l’esultanza di Grillo e le amareggiate ma composte riflessioni del premier sul voto, ottengono ovunque titoli e servizi. Ma al di là della cronaca dei “festeggiamenti”, che sui Tg Mediaset (copertina per un Tg5 alquanto “grillino”) è contrappuntata dal commento di molti esponenti della destra secondo i quali “il Pd ha, comunque, perso più” di loro (Studio Aperto e Tg5), la serata dell’informazione ha prodotto valutazioni in larga parte condivise. “Due donne”, “due giovani”: la vittoria di Virginia Raggi e Chiara Appendino, entrambe prime sindache donna delle loro città, viene inquadrata da tutti, mentre su Tg4 e Tg3 segue una riflessione più compiuta, con Cecchi Paone che dedica la seconda parte del Tg ad un rapporto tra donne ed il potere in Italia e nel mondo. Anche Mentana parla di una “coppia di donne” che ha assicurato a M5S la mano decisiva nella partita delle amministrative. Per una riflessione più generale sugli esiti del voto ed i futuri flussi elettorali, bisogna guardare al Tg1 ed a Tg5; il primo ospita Antonio Polito, mentre l’ammiraglia Mediaset raccoglie i contributi di Verderami del Corriere, Folli di Repubblica , Feltri de la Stampa e Cerasa del Foglio. Su tutte le testate rimandi al direttivo del 24 al Nazareno, mentre le tensioni interne alla destra sulla leadership e la bussola della coalizione sono ben presenti su Tg La7 e le testate Rai.
Le tensioni sulla brexit con il rimbalzo delle borse a tre giorni dal voto nel Regno Unito, ottengono titoli su Tg1, Tg5 e TgLa7, con Mentana che a commento della scheda referendaria britannica si domanda, con un certo rammarico, perché le nostre schede debbano essere tanto più complicate.
La Giornata Mondiale del rifugiato, con i numeri degli oltre 65 milioni di profughi nel mondo, di cui più della metà minorenni, raccoglie titoli su quasi tutte le testate ma, in concreto, solamente Tg3 si spende in un servizio che ci permette di connetterci con questo dramma dell’umanità. Sula situazione dei rifugiati in Italia nessuna testata spende una parola.
Segnaliamo in chiusura come, anche in una giornata piena come questa, la cronaca criminale abbia registrato numerosi titoli e servizi sulle testate Mediaset.
Luca Baldazzi