I Tg di giovedì 21 maggio – Le maggiori testate aprono su Palmira nelle mani dell’Isis. I Tg Rai, La7 e Tg5 (copertina) mostrano le immagini di repertorio di questo gioiello patrimonio dell’Unesco, mentre sale l’apprensione per le notizie dei primi abbattimenti, che mettono in secondo piano quelle certe sui militari siriani trucidati.
L’ok definitivo della nuova legge contro la corruzione è titolo e servizio per Tg1, Tg2, TgLa7, mentre Tg3 non fa in tempo a dare la notizia. Mentana segnala che il ritorno del falso in bilancio e l’aumento dei tempi di prescrizione erano attesi e invocati da anni, e che lo stesso si può dire di ciò che è avvenuto due giorni fa, ovvero il tardivo ingresso tra i reati penali di quelli contro l’ambiente: una “bella abbinata”. Le due leggi non piacciono alla destra, e da ciò anche stasera deriva la “disattenzione” dei Tg Mediaset: solo notizia da studio per Tg5, a dimostrazione che non tutti brindano al ritorno del “caro estinto”.
Berlusconi è inquadrato da tutti per l’ulteriore tentativo di rientrare sul ring, anche se nel ruolo di sparring partner. Su Tg5 si assiste ad uno strano ibrido tra il classico video messaggio del Capo e l’intervista, anche se il primo elemento prende il sopravvento e le “domande” dell’intervistatore non lo porteranno al Pulitzer.
Non si può certo dire che la vicenda dell’arresto del presunto terrorista marocchino giusto in Italia sui barconi si sia sgonfiata, ma certo i dubbi e le cautele aumentano. Ma ciò non impedisce a Mediaset di proseguire nella campagna di abbinamento profugo-terrorista. Tg4 è il più estremo, e nel titolo d’apertura segnala che il marocchino era a Milano il giorno dell’attentato a Tunisi, ma che “comunque con i barconi arriva di tutto”: un vero e proprio inno alla logica.
A proposito di logica, non troviamo alcun senso logico nella riproposizione da parte di Studio Aperto del video in cui Formigoni va in escandescenze in aeroporto per aver perso un volo Alitalia. Quello che ci sorprende è che anche TgLa7 ritorna sull’insulsa vicenda, proponendo addirittura inutile intervista al Celeste.
Torno a questioni più serie,Tg2 riprende ed elabora i dati prodotti dall’Istat ricavandone un quadro carico di problemi ma anche di speranze per una ripresa che c’è, “ma non si vede”.