I Tg di martedì 30 giugno – Con una certa riluttanza ci apprestiamo a concludere con l’analisi di questa sera la sesta stagione dell’Osservatorio Tg. La riluttanza e’ dovuta alla consapevolezza che più ancora che negli scorsi anni le tante partite aperte continueranno ad essere giocate in piena estate. Ma esigenze logistiche e la necessità di pubblicare l’Almanacco dei Tg 2014-2015 ci impongono di “chiuderla qui”. Vorremmo poter dire lo stesso in relazione alla vicenda greca che, oramai da settimane, è in apertura su tutti i Tg. Il rischio che la “chiusura” coincida con una “frattura” del progetto europeo in queste ore è però forte. Nelle edizioni delle 20 va in onda “in diretta” l’ulteriore rinvio a domani della risposta dell’Eurogruppo alla carta messa sul piatto nel pomeriggio da Tsipras. Da segnalare su Tg3 un lungo intervento di Massimo D’Alema che sferza sull’assenza di politica nell’unica politica che in casa Eu conoscono: quella del rigore. La gestione della crisi greca è stata fin dall’inizio miope, ingiusta per quel paese e autolesionista per tutti gli altri. Sempre Tg3 e’ il più diretto nel suggerire che in queste ore più che l’uscita di Atene dall’Ue e dall’euro molti si attendono (e auspicano) l’uscita di Tsipras dal palazzo del governo. Una cosa e’ certa: la partita di poker (così definita da Juncker) rappresenta un azzardo per Bruxelles almeno quanto per Atene. Intanto i Tg riprendono piazza Syntagma popolata in giornata dal popolo del “sì'”, dopo che ieri era stata la volta di quello del “no”. Nelle riunione dei tecnici e dei funzionari europei siamo certi che, però, contano i numeri e non le persone. Da questo punto di vista la forzatura di Tsipras rischia di diventare una fatica di Sisifo, sempre che a Bruxelles conoscono la mitologia greca.
Chiudendo un’intera stagione di lavoro acquista un valore simbolico ritrovare nei titoli dei Tg Rai e di La7 ancora Lui, Silvio Berlusconi. L’autunno scorso avevamo esordito con una condanna definitiva, l’invio ai servizi sociali, la decadenza dal Senato. Oggi chiudiamo con il probabile rinvio a giudizio per il Ruby ter, che secondo la Procura di Milano ha visto un flusso di 10 milioni di euro dai fonti di B. a quelli delle olgettine e di Ruby per comprare testimonianze addomesticate al processo Ruby 1. Ovviamente su Mediaset non ve ne e’ menzione.
I dati sull’occupazione forniti oggi dall’Istat sono difficilmente maneggiabili, e tutti i Tg se la cavano dicendo che risultano contraddittori.
La Grecia da qualche giorno scalza dalle aperture il tema dei profughi, ma non quello del terrorismo. Gli arresti in Tunisia segnalano e confermano che l’Isis non e’ presente solo in Siria, in Iraq e in Libia: titoli per tutti e buoni approfondimenti sui Tg Rai. Speriamo che l’estate porti consiglio e non lo ” scontro di civiltà ” – come qualcuno anche da noi invoca – ma una seria presa d’atto del fatto che il Califfato è un fenomeno militare che va affrontato come tale.
Buona estate a tutti
Dati auditel dei Tg di lunedì 29 giugno
Fonte:www.tvblog.it