I Tg di lunedì 26 ottobre – Nei primi mesi del 2015 le notizie sui rom (gli sgomberi, i furti, i delitti) infarcivano le scalette di alcuni Tg al punto da scalzare l’emergenza profughi. Ve ne ricordate? Abbiamo voluto ravvivare la comune memoria perché oggi Papa Francesco ha ricevuto in udienza i cinquemila partecipanti al pellegrinaggio mondiale del popolo gitano; cinquemila Rom e Sinti che il Pontefice ha esortato a contribuire a migliorare l’immagine del proprio popolo. Questo evento, che vede protagonista il personaggio pubblico più seguito al mondo, paradossalmente viene bucato da quasi tutte le testate; nessun titolo, e solo Tg1 e Tg5 trovano uno spazio a fine edizione per trattarne. l’Ammiraglia Rai raccoglie l’invito del Papa, che parla anche della necessità di non fornire alibi al razzismo e alla mala informazione. Segnaliamo che le testate che erano giunte a inventare finte interviste a presunti delinquenti, pur di parlar male degli “zingari” (leggi Tg4), l’intervento vero del Papa se lo sono perso.
A proposito di Vaticano, e’ vero che l’informazione è un rullo continuo, ma è possibile che il Sinodo sia su tutti “scomparso”, a meno di 48 ore dalla sua conclusione?
Molta politica sul fuoco: apertura per i TgG Rai, Tg5 e Tg La7 sul nuovo match interno alla maggioranza tra il Sottosegretario Zanetti e il ministro Padoan sulla figura della Direttrice del Fisco Orlandi; l’Italicum impugnato da 15 Procure per presunta incostituzionalità; Renzi che dal Sud America ribadisce come la corruzione si combatta soprattutto con l’ammodernamento e le riforme.
La Marineide imperversa su tutte le testate, con il sindaco deciso a resistere e la sua maggioranza pronta ad affondarlo. Mentana arricchisce la “saga” di retroscena, tra cui un possibile – ma improbabile – colpo di scena finale. Mediaset, invece, non ha dubbi: Marino è abbandonato a sé stesso. Come dargli torto?
Buona la copertura presente su tutte e tre le testate di Cologno Monzese dello scempio dell’ospedale Forlanini, struttura romana abbandonata al degrado.
Attenzione da parte di tutti i Tg (titoli per le testate Mediaset) all’avvio del percorso in Parlamento della nuova proposta di legge sul reato di omicidio stradale. Molte le testimonianze; solamente Tg2 offre una scheda tecnica per spiegarci quali potranno essere le effettive novità apportate da queste nuove norme.
Buone le coperture sull’esito delle elezioni in Polonia, con i loro riflessi sullo scacchiere internazionale e, soprattutto, sulle politiche di integrazione; Tg1 offre il miglior servizio. Le immagini dei flussi di migliaia di profughi siriani che attraversano le campagne slovene sono presenti su Studio Aperto e Tg La7, con Mentana che definisce il piccolo stato balcanico un “enorme punto di raccolta a cielo aperto”.
La notizia allarmante sulla pericolosità delle carni rosse e degli insaccati come sostanze altamente cancerogene è nei titoli per tutti. Soltanto alcuni provano a spiegare il significato del rapporto dell’OMS. Soltanto Mentana si lancia in una esplicita troncatura, poco meno di una boiata pazzesca. Ottima la corrispondenza del Tg3 dagli States, dove il problema delle carni rosse e dei grassi è in effetti assai reale.
Chiudiamo con Studio aperto e Tg4 che dedicano oggi quasi metà edizione alla cronaca criminale, sub specie “tv del dolore”: i pianti, i singhiozzi, la rabbia, le minacce di morte delle vittime e degli offesi coinvolti nei vari fatti di sangue. Notizie che, oltre a promuovere arcinote politiche securitarie, ci paiono mirate anche a rafforzare un diffuso senso di insicurezza, come può evincersi dalle ultime parole di un servizio del Tg4: “E’ successo di nuovo, è successo ancora: per quattro soldi rischi di morire, per quattro soldi. Perché non si è più al sicuro, come adesso, come ogni giorno”. Inquietante.
Ultime notizie
Istituzioni
Anac, il Presidente Busia al Parlamento: attenzione a Pnrr e deroghe sul Codice Appalti
Anac, presentata in Parlamento la Relazione per il 2023: il Presidente Busia pone l’accento su trasparenza e controllabilità quali precondizioni per una corretta gestione dei fondi del Pnrr. Nuovo Codice Appalti, il subappalto a cascata non garantisce trasparenza, una mancanza che va colmata dal Legislatore.
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Catastrofi naturali e gestione del rischio in agricoltura
In agricoltura va affrontata la questione della gestione del rischio rispetto alle catastrofi naturali, sempre più frequenti e distruttive. Infatti, solo il 10% delle aziende agricole è assicurata contro rischi meteoclimatici, laddove il danno determinato dagli eventi estremi si attesta in media su oltre 600 milioni di euro all’anno.
Infrastrutture
Sicurezza e rilevanza geopolitica dei cavi sottomarini in Italia
I cavi sottomarini delle telecomunicazioni sono al centro di un innalzamento del livello di sorveglianza per il rischio di sabotaggi determinati dalle tensioni internazionali. Il conflitto in Ucraina ha infatti generato come conseguenze collaterali, numerosi attacchi a infrastrutture energetiche e tecnologiche anche in Europa.
Gioco
Osservatorio Giochi: il distanziometro e la “marginalizzazione” del gioco pubblico voluta dalle Regioni
Osservatorio Giochi, le politiche regionali più che espulso, hanno “marginalizzato” il gioco per contrastarne i conclamati effetti negativi. L’industria del gioco legale è inoltre sottoposta a rigide regolamentazioni e stringenti controlli, eppure è un settore che patisce cattiva informazione.
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Il principio di rotazione garantisce trasparenza e imparzialità negli appalti pubblici, e impatta sulle procedure di oltre il 70% del totale degli affidamenti. Ma ne andrebbe differenziata l’applicazione in ragione della tipologia di affidamento.
Società
Le domande inevase sul Covid
Dopo la pandemia è rimasto un obbligo di chiarezza verso i singoli e la collettività, per dare conto di quanto ha funzionato e di ciò che è gravemente mancato. Le aspettative di verità e i desideri di giustizia sono troppo ampie per confidare soltanto sul processo penale: gestione delle emergenze, funzionamento della sanità pubblica, capacità di coordinamento dello Stato.
Intervista
Insularità e autonomia differenziata. A che punto siamo? Intervista al Prof. Aldo Berlinguer
La nostra Costituzione riconosce il principio dell’insularità grazie alle modifiche intervenute nell’art. 119. D’altronde, l’applicazione di tale principio porta con sé ancora...
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Appalti: il principio del risultato, la novità
Il nuovo Codice Appalti 2023 si apre con l’enunciazione dei princìpi ispiratori e con quella che potrebbe rappresentare la novità più rilevante del nuovo impianto normativo: il principio del risultato.
Sicurezza
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Armi da fuoco, un italiano su quattro le comprerebbe per sé, ma il 44,8% del campione le considera un pericolo più che una opportunità. A giudizio di circa un italiano su tre non dovrebbero incriminare chi reagisce a una rapina. Cresce la paura di essere vittima di omicidio.
Sicurezza
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Sicurezza e cittadini, qual è il rapporto tra realtà e percezione? Il furto in casa è il reato più temuto da sempre, ma cresce la preoccupazione per il furto di dati su Internet, fenomeno incrementato dagli acquisti online in pandemia. Media poco attendibili, solo il 27,9% del campione li giudica realistici.